22 Marzo 2025
Bando Internazionalizzazione 2025 Brindisi-Taranto | Italiaonline


Il Bando Internazionalizzazione 2025 rappresenta un’importante occasione per le imprese di Brindisi e Taranto che desiderano ampliare i propri orizzonti commerciali all’estero. Tutti i dettagli del bando su Italiaonline.

La Camera di Commercio di Brindisi-Taranto lancia il “Bando Internazionalizzazione 2025” per supportare le micro, piccole e medie imprese nell’espansione verso i mercati esteri. Con un fondo di 160.000 euro, il bando offre contributi a fondo perduto fino a 5.000 euro per agevolare strategie di export, partecipazione a fiere, consulenze specializzate e digitalizzazione dell’offerta commerciale.

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Scheda riassuntiva del bando

  • Nome del bando: Bando Internazionalizzazione 2025;
  • A chi è rivolto il bando: Micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale nelle province di Brindisi e Taranto;
  • Fondi disponibili: 160.000 euro;
  • Ente che eroga il finanziamento: Camera di Commercio di Brindisi-Taranto;
  • Le date da segnarsi sul calendario: 3 marzo 2025 (apertura domande) e 7 aprile 2025 (chiusura domande).

Obiettivo e fondo stanziato

Il “Bando Internazionalizzazione 2025” mira a supportare le imprese di Brindisi e Taranto nell’accesso ai mercati esteri attraverso finanziamenti a fondo perduto. L’obiettivo è incentivare la crescita delle imprese locali nei contesti internazionali, promuovendo strumenti di marketing, formazione specialistica, partecipazione a fiere e l’adozione di tecnologie digitali per la vendita online. Il fondo totale stanziato è pari a 160.000 euro, interamente erogati dalla Camera di Commercio di Brindisi-Taranto.

Soggetti interessati

Possono beneficiare del bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale e operativa nelle province di Brindisi e Taranto, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese. Le imprese devono essere attive da almeno sei mesi e in regola con il pagamento del diritto annuale camerale e gli obblighi contributivi.

Contributo

Le agevolazioni saranno erogate sotto forma di voucher fino a un massimo di 5.000 euro, coprendo fino al 70% delle spese ammissibili. L’investimento minimo per accedere al contributo è di 2.000 euro al netto dell’IVA. Le imprese in possesso di rating di legalità riceveranno una premialità aggiuntiva di 250 euro.

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

Spese ammesse dal bando

Le spese finanziabili sono suddivise in tre macro-ambiti.

Rafforzamento della presenza all’estero

  • Consulenze per l’analisi dei mercati esteri e individuazione di nuovi buyer;
  • Creazione e traduzione di materiale promozionale multilingua;
  • Ottenimento o rinnovo delle certificazioni di prodotto per l’export;
  • Registrazione e protezione del marchio all’estero;
  • Formazione specialistica per l’internazionalizzazione;
  • Inserimento in azienda di Temporary Export Manager (TEM) o Digital Export Manager.

Promozione digitale e partecipazione a fiere

Progetti di incoming e missioni economiche

  • Ricerca di partner commerciali esteri con il supporto di agenzie specializzate;
  • Organizzazione di incontri B2B, sia virtuali che in presenza;
  • Spese di trasporto e allestimento per eventi internazionali.

Termine di scadenza

Le domande possono essere presentate dalle ore 11:00 del 3 marzo 2025 fino alle ore 23:59 del 7 aprile 2025. La chiusura del bando potrebbe avvenire anticipatamente in caso di esaurimento dei fondi disponibili.

Procedure e invio domanda

Le domande devono essere inviate esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite lo sportello online “Contributi alle imprese” all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere.

Documenti richiesti:

  • Modulo di domanda (disponibile sui siti ufficiali);
  • Preventivi di spesa relativi agli interventi richiesti;
  • Report Selfi4.0 sulla maturità digitale dell’impresa;
  • Dichiarazione di regolarità contributiva.

La trasmissione della domanda può essere anche delegata a un intermediario abilitato.

Controlli ed eventuale revoca contributi

La Camera di Commercio potrà effettuare controlli per verificare l’effettiva realizzazione degli interventi finanziati. Il contributo verrà revocato nei seguenti casi:

  • Mancata o difforme realizzazione del progetto;
  • Documentazione incompleta o dichiarazioni mendaci;
  • Impossibilità di effettuare i controlli previsti.

In caso di revoca, l’impresa dovrà restituire l’importo ricevuto, maggiorato degli interessi legali.

Per informazioni

Per supporto o per richiedere informazioni sul bando, si può fare riferimento ai seguenti contatti:

Microcredito

per le aziende

 



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