21 Marzo 2025
Le principali novità per il welfare aziendale nel 2025


Le principali novità per il welfare aziendale nel 2025

Abbiamo già esaminato le principali novità circa la possibilità di andare in pensione anticipata, ma le novità previste dalla Legge di Bilancio (legge n° 207/2024) sono molteplici, soprattutto per quanto riguarda il welfare aziendale e chi può usufruirne, con nuove esenzioni, ma anche con restrizioni che in passato non vigevano. Ma quali sono quindi le novità per il welfare aziendale nel 2025?

 

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

Da un primo esame della normativa appare evidente come il legislatore intenda favorire i lavoratori dipendenti con figli a carico, ma anche le imprese che li assumono. Infatti, la regolamentazione base prevede che, come riportato anche da un focus del Sole 24 Ore: “Per gli anni 2025, 2026 e 2027 non concorre a formare il reddito complessivo [dell’azienda] il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti entro il limite di 1.000 euro.” Tuttavia, questo limite raddoppia, arrivando a un massimo di 2.000 euro, nel caso dei lavoratori dipendenti con figli a carico, indipendentemente che siano nati al di fuori del matrimonio, adottati, affiliati o affidati.

 

Ma cosa significa “figli a carico”? La norma regolamenta anche questo aspetto, specificando che possono considerarsi a carico i figli minorenni, che percepiscono un reddito annuo non superiore a 2.840,51€ al lordo degli oneri deducibili oppure che percepiscono un reddito annuo non superiore a 4.000€ nel caso di età inferiore o uguale a 24 anni.

 

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

Questa è sicuramente una delle principali novità per il welfare aziendale, ma sono state introdotte delle limitazioni. Infatti, qualora il valore complessivo dei fringe benefit, ovvero dei beni, dei servizi e delle somme erogate al o alla dipendente, superasse il limite massimo previsto dalla legge, non verrà tassata solo la parte eccedente, ma l’intera somma. Questo è un aspetto a cui le società operanti in Italia dovranno prestare molta attenzione.

 

Tuttavia, la novità per il welfare aziendale che più ha fatto storcere il naso riguarda le cosiddette detrazioni per carichi di famiglia. Infatti, allo scopo di riordinare queste detrazioni, il legislatore ha limitato l’accesso ai fringe benefit al coniuge, ai figli e ai soli ascendenti che convivano con il contribuente.

 

Si tratta di una restrizione molto importante, che va a modificare la vecchia dicitura per cui il benefit era accessibile “da ogni altra persona indicata all’articolo 433 del Codice civile”. Pertanto, in base a questa nuova formulazione, da quest’anno potranno usufruire di un regime fiscale favorevole solamente i genitori, i nonni e i bisnonni del dipendente che si vede corrisposti i fringe benefit. Rispetto alla precedente normativa restano quindi esclusi:

 

  • Fratelli e sorelle
  • Cognati
  • Suoceri
  • Nuore

 

Questa novità, introdotta dall’articolo 12 della nuova Legge di Bilancio, può portare a importanti stravolgimenti nelle somme e nei valori che un dipendente può percepire dal suo datore di lavoro. Si pensi a chi deve assistere un familiare anziano e/o disabile. Con la nuova legge, l’assistito potrà contare sui fringe benefit solamente se è un ascendente diretto.

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento