
L’Agenzia spaziale europea (Esa) ha concesso 3 milioni di euro di fondi a un consorzio di aziende europee, guidato dalla startup portoghese Spaceo, per sperimentare una vela di trascinamento gonfiabile per deorbitare rapidamente i satelliti a fine missione.
L’obiettivo di questo progetto è di rendere lo Spazio, che sta diventando sempre più congestionato da detriti e satelliti in disuso, più sicuro, sostenibile e green.
Dimostrazione in orbita
L’Esa finanzia questo progetto il cui obiettivo è una dimostrazione in orbita terrestre bassa. Il fornitore francese di hosted payload SpaceLocker gestirà l’integrazione della vela di trascinamento sul satellite ospite, che sarà fornito da GomSpace, società olandese specializzata in piccoli satelliti.
L’olandese SolidFlow sarà responsabile dello sviluppo del generatore di gas necessario per gonfiare la vela per il progetto Swift (Spacecraft With Inflatable Termination).
Il sistema è stato progettato per avere inizialmente una dimensione di 20 centimetri quadrati, ma si gonfierà di circa 7.500 volte fino a raggiungere circa 1,5 metri quadrati, aumentando la resistenza atmosferica per accelerare il deorbiting.
Deorbiting in 14-16 mesi
Secondo l’amministratore delegato di Spaceo, João Loureiro, l’aumento della resistenza aerodinamica dovrebbe ridurre l’altitudine del satellite da 500 a 400 chilometri in meno di un anno, con un deorbiting completo previsto entro 14-16 mesi. Senza Swift, ha aggiunto, il satellite impiegherebbe circa 10 anni per bruciare naturalmente nell’atmosfera.
Il sistema sarà montato su un cubesat 12U di 20 x 20 x 30 centimetri con una massa di 20 chilogrammi, ma Loureiro ha detto che potrebbe essere scalato per satelliti più grandi fino a 200 chilogrammi.
Soluzioni alternative
Un numero crescente di satelliti si affida alla propulsione di bordo per manovrare e abbassare l’altitudine per il deorbiting. Tuttavia, questo metodo richiede che il satellite sia ancora funzionante al termine della sua missione e consuma carburante che potrebbe altrimenti essere utilizzato per le attività operative.
“Swift si attiverà anche se il satellite non funziona o funziona male”, ha dichiarato Loureiro.
La sfida americana
L’azienda californiana Vestigo Aerospace ha lanciato il suo dimostratore di vela di trascinamento Sphinx come parte della missione Transporter-13 di SpaceX. A differenza di Swift, che si gonfia, la vela di resistenza Spinnaker di Vestigo si dispiega utilizzando bracci leggeri.
La società prevede di dispiegare la vela di trascinamento nella seconda metà di aprile, mentre il rientro in orbita è previsto appena 16 giorni dopo.
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