
Con la riammissione alla rottamazione quater per i decaduti del 2024, torna automaticamente positivo anche il DURC.
L’impresa deve però prestare massima attenzione alle nuove scadenze del rinnovato piano di rottamazione: chi non effettua i versamenti previsti o li farà in modo insufficiente, anche per una sola rata, rischia la perdita retroattiva del DURC, con tutte le conseguenze del caso, inclusa l’esclusione dalla nuova rottamazione
La prima data di pagamento della Rottamazione quater per i decaduti del 2024 e che avranno presentato la domanda scatta il 31 luglio 2025, con la possibilità di rateizzare il dovuto con un nuovo piano da massimo dieci rate consecutive di pari importo con le seguenti scadenze: 31 luglio 2025, 30 novembre 2025, 28 febbraio 2026, 31 maggio 2026, 31 luglio 2026, 30 novembre 2026 e stesse date per da febbraio a novembre per il 2027.
Per quanto riguarda il DURC online, la regolarità contributiva per chi aderisce alla riammissione della Rottamazione quater è assicurata dal giorno di presentazione della domanda almeno fino al 31 luglio 2025 e resta poi agganciata al pagamento puntuale delle rate.
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