
Portale per la Zls e la necessità di fare massa critica con le altre Zls del Nord per chiedere al Governo certezza e risorse pluriennali. L’assessore allo Sviluppo economico Roberto Marcato ha convocato oggi, giovedì 20 marzo, a Venezia il tavolo tematico Zls “Bluegate” Porto di Venezia-Rodigino, in cui sono intervenuti l’Autorità portuale Adriatico settentrionale, le due Province e i 20 Comuni coinvolti (per questi erano presenti molti sindaci polesani), le categorie economiche del territorio, le parti sociali, i rappresentanti camerali.
“Il Dl Milleproroghe – ha detto Marcato – ha disposto la copertura finanziaria per il 2025 del credito d’imposta zls con uno stanziamento di 80 milioni di euro. Al di là della disparità dei 2,2 miliardi fissati dalla Legge di Bilancio 2025 per la Zes unica del Sud, c’è oggi un altro aspetto da considerare: recentemente sono state approvate le Zls di Liguria, Emilia, Toscana, Lombardia e a breve arriverà anche il Friuli. Tutte realtà con cui quegli 80 milioni di fondo indistinto andranno divisi, ma che potranno fare massa critica con noi per le istanze che porteremo all’attenzione del Governo”.
Ha spiegato Marcato: “Nel 2024 il decreto che dettava le modalità di utilizzo del credito d’imposta è stato approvato il 30 agosto, per un periodo di ammissibilità delle spese compreso dall’8 maggio al 15 novembre. Ci hanno lasciato quindi solo due mesi per effettuare nuovi investimenti da almeno 200.000 euro, con il vincolo ulteriore di non poter effettuare gli ordini prima dell’8 maggio e garantire la consegna entro il 15 novembre. E’ mancata quindi anche la continuità con l’anno precedente e il successivo, creando un vuoto dal 1 gennaio al 7 maggio e dal 16 novembre al 31 dicembre. Questa incertezza e le tempistiche ridotte, che valgono solo per la Zls veneta e non per la Zes unica del Sud, hanno avuto come effetto l’utilizzo di 876.806 euro su 80 milioni disponibili”.
L’assessore regionale ha spiegato che “scriverò a breve al Governo, e le altre Zls saranno con me: è necessario che le aziende abbiano una pianificazione almeno triennale delle risorse statali che chiaramente non vanno ogni anno erogate con un emendamento, bensì con uno strumento dedicato”.
“Dall’altra parte – ha specificato l’assessore – dobbiamo mettere le ali allo sviluppo del territorio, è vitale anche per il Paese che il Veneto corra. Siamo in un periodo di enorme disponibilità di risorse regionali per lo sviluppo economico, come mai avvenuto prima: abbiamo approvato il nuovo piano energetico che cuba risorse per 8,7 miliardi; venerdì scorso abbiamo lanciato il fondo Veneto energia da 56 milioni per la transizione energetica delle imprese; un mese fa è diventato legge il Piano per l’attrattività degli investimenti da 48 milioni di euro. Ora il territorio deve rendersi ‘ospitale’ per le imprese: attraverso il nuovo portale regionale plurilingue della Zls, www.bluegatevenice.it, operativo a ore. Metteremo in rete le aree del territorio in cui poter investire. Promuoviamola, questa Zls Bluegate, anche nei portali dei Comuni, raccontiamola, accogliamo chi vuole approfittare delle opportunità che dà. Facciamo massa critica non solo per ottenere le risorse, che ci sono, ma anche per mettere in campo azioni che abbattano la burocrazia. Questo chiedono le imprese per investire nella nostra terra”.
Nell’incontro è stato presentato anche il nuovo logo della Zls Bluegate: un leone di San Marco stilizzato che domina sul mare Adriatico, con un forte richiamo territoriale. Il nome, Bluegate, richiama la sostenibilità, riflettendo l’impegno della Zls verso un’economia verde e tecnologicamente avanzata, ed enfatizzando il ruolo del porto come un accesso strategico alle reti globali, un luogo dove industrie e idee si incontrano, generando innovazione e crescita economica”.
All’incontro anche il presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese: “Si è dato avvio ad una nuova fase di questo percorso finalizzato allo sviluppo di un’economia sostenibile attraverso l’attrazione di investimenti e la riqualificazione territoriale. La comunicazione al territorio e l’interazione tecnica tra Regione, Comuni e soggetti economici, anche con la disponibilità della Provincia di Rovigo, saranno da oggi sempre di più al centro dell’agenda del territorio”.
La consigliera regionale Laura Cestari ha commentato che “Abbiamo bisogno del sostegno a lungo periodo del Governo. Nel frattempo, è essenziale raccogliere le proposte dai territori per includere il maggior numero possibile di aziende e rendere la Zls davvero attrattiva per nuovi investimenti. La Zls rappresenta un’opportunità unica per il Polesine ed è fondamentale che istituzioni e imprese collaborino per sfruttarne al meglio le potenzialità”.
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