Il Ministero delle Imprese e del made in Italy ha comunicato che, a partire dal 18 marzo 2025, per i concessionari è possibile prenotare gli incentivi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli previsti dall’art. 1 comma 1057 della L. 145/2018 (successivamente prorogati ex art. 1 comma 691 della L. 178/2020 per gli acquisti fino al 2026).

Si ricorda che le agevolazioni competono a chi acquista, anche in locazione finanziaria, e immatricola in Italia un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica appartenente alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e.
Il contributo è pari al 30% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 3.000 euro.
Tale agevolazione sale però al 40% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 4.000 euro, se viene rottamato un qualsiasi veicolo di categoria Euro 0, 1, 2 o 3, o un veicolo che sia stato oggetto di ritargatura obbligatoria ex DM 2 febbraio 2011, del quale l’acquirente è proprietario o intestatario da almeno 12 mesi (ovvero di cui sia intestatario o proprietario, da almeno 12 mesi, un familiare convivente dell’acquirente).

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Detto contributo è riconosciuto anche a favore di persone giuridiche, fino a un massimo di 500 veicoli acquistati nel corso dell’anno e intestati al medesimo soggetto.

L’incentivo viene riconosciuto, previa prenotazione da parte dei concessionari mediante l’apposita piattaforma presente sul sito https://ecobonus.mise.gov.it, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Giova richiamare che il contributo viene corrisposto agli acquirenti dei veicoli direttamente dal concessionario, mediante compensazione con il prezzo di acquisto (applicando, cioè, uno sconto).
Il venditore dei veicoli viene successivamente rimborsato dalle imprese costruttrici o importatrici degli stessi, le quali recuperano a loro volta gli importi rimborsati come credito d’imposta (da utilizzare in compensazione ex art. 17 del DLgs. 241/97 mediante modello F24, indicando il codice tributo “6904”; cfr. ris. Agenzia delle Entrate 23 giugno 2022 n. 30).