24 Marzo 2025
Confcommercio contro il Comune sulla mancata esenzione del pagamento suolo pubblico


Il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli, interviene ancora in merito alla richiesta di prorogare l’esenzione della Cosap per il 2025.

“Visto il protrarsi dei tempi per i lavori in piazza della Repubblica e piazza Valli, con la precedente amministrazione avevamo concertato e ottenuto l’esenzione della tassa sul suolo pubblico per tutte le attività del centro fortemente penalizzate dall’intervento. Il tema era piuttosto quello di prevedere ulteriori contributi per le imprese danneggiate. Una misura che questa amministrazione non ha preso in considerazione, con l’aggravante di aver scelto nei fatti di reintrodurre il pagamento del suolo pubblico. Quella di non confermare l’esenzione è una precisa scelta politica che disattende le promesse fatte solo pochi mesi fa in campagna elettorale, quando Gasperini prometteva vicinanza e sostegno alle imprese. Reintrodurre una tassa non ci sembra di certo il modo migliore per dimostrarlo”.

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

“Le parole di Gasperini ci lasciano sbalorditi” afferma il presidente Area Vasta Confcommercio Pisa Alessandro Simonelli “Eppure non abbiamo mancato di tributargli i giusti meriti quando hanno fatto il reale interesse di attività e operatori, come in occasione del ritorno del mercato in centro o della conferma del piano di contributo affitti. La conferma dell’esenzione della Cosap sarebbe stata un’ulteriore dimostrazione di attenzione verso chi per due anni ha dovuto sostenere spese ingenti per tenere in piedi la sua attività a fronte dei mancati incassi per i lavori, oltre che una misura legittima e di buon senso per chi ha investito e continua ad investire nel centro. All’inizio del 2024 abbiamo ridiscusso questa forma di incentivo con la passata amministrazione e chiesto alla nuova di mantenere l’esenzione della osap perché riteniamo che il dialogo tra istituzioni sia alla base di tutto e infatti nessuno degli interessati nel centro storico ha pagato la cosap nel 2024. Nessuno dal dopo Covid aveva mai negato questa forma di incentivo e anzi Ponsacco è stato un apripista perché molti comuni della provincia che hanno adottato tale scelta. Una vera occasione persa, ma continuiamo ad auspicare che questa amministrazione possa rivedere le proprie scelte sul tema del suolo pubblico”

Notizie correlate

Tutte le notizie di Ponsacco

<< Indietro

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale