
“L’esclusione del settore tessile dal decreto bollette è l’emblema dell’inesistente attenzione del governo per le politiche industriali e per Prato – afferma l’assessora alle attività produttive di Prato Benedetta Squittieri -. L’unica attenuante è che l’esecutivo non abbia capito il peso del tessile sul Pil nazionale e ignori quanto i costi energetici influiscano sulla competitività delle aziende che sono più energivore delle altre. Toccava ai parlamentari eletti sul territorio farglielo comprendere. Noi ci abbiamo provato in tutti i modi ma ora è chiaro più che mai che siamo soli a combattere una battaglia per il futuro della nostra realtà produttiva”.
Per l’assessora, “prima il no a rendere strutturale il contributo straordinario dato dal governo Draghi, poi il ritardo sul rifinanziamento della cassa integrazione e il silenzio assoluto sul decreto End of waste, adesso questa esclusione dai fondi per alleggerire i costi di energia e gas. Un’esclusione che pesa come un macigno sulle spalle delle nostre imprese che ogni giorno devono combattere da sole contro una concorrenza internazionale spietata. Prendiamo atto che a parole il centrodestra dichiara di combattere l’illegalità economica e di sostenere le aziende sane, ma nei fatti non fa né l’uno né l’altro”.
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