
Le operazioni dolose possono consistere nel sistematico inadempimento delle obbligazioni fiscali e previdenziali ma assumono rilievo penale in quanto esse siano il frutto di una consapevole scelta gestionale da parte degli amministratori della società, da cui consegue il prevedibile aumento della sua esposizione debitoria nei confronti dell’erario e degli enti previdenziali. Questo è quanto deciso dalla Cassazione penale con la sentenza n. 7261/2025.
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