
“Plaudiamo al Governo regionale per la sensibilità
dimostrata a sostegno del comparto artigianale, auspichiamo però la necessità
di interventi strutturali e costanti, non contingentati ad uno specifico
momento, per favorire la crescita e il rilancio delle attività produttive
locali”. Questo quanto sottolineato dal Direttivo di CIFA Trapani in
merito alla decisione della Giunta Schifani di aumentare del 15% il contributo
a fondo perduto previsto dal bando “Più Artigianato“: con tale provvedimento,
frutto dell’intesa raggiunta fra gli assessorati regionale delle Attività
produttive e quello dell’Economia, il finanziamento per la realizzazione
dell’investimento produttivo passa dal 20% al 35% della spesa sostenuta dalle
aziende, purché finanziata da una banca o un intermediario finanziario. “Questi
provvedimenti – spiegano il dott.
Gaspare Ingargiola e l’avv. Filippo Inzirillo,
rispettivamente presidente di CIFA Trapani e dirigente provinciale Affari
legali ed amministrativi della stessa Confederazione– non possono che essere
accolti in modo favorevole visto che vanno ad aiutare le piccole e medie
imprese che operano nel settore dell’artigianato, settore economico, chiave
dell’economia siciliana, che più di tutti sta soffrendo l’aumento generalizzato
dei costi fissi, tra i quali diventa sempre più asfissiante l’aumento dei costi
dell’energia.
E’ auspicabile che questi interventi diventino
strutturali e costanti nel tempo per dare anche agli imprenditori
dell’artigianato possibilità di programmare i propri investimenti nel medio e
lungo periodo. Similarmente – concludono Ingargiola e Inzirillo- chiediamo che
anche la misura “Decontribuzione Sud”, varata nell’emergenza covid-19, possa
diventare strutturale, magari attraverso un confronto fra il Governo regionale
con gli imprenditori, i professionisti e le organizzazioni di categoria.
Comunicato stampa
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