26 Marzo 2025
quando fare domanda e come


  • Dal 24 marzo 2025 è possibile presentare all’INPS la domanda di accesso al bonus asilo nido 2025.
  • Il sostegno è rivolto alle famiglie con figli al di sotto di tre anni di età ed è finalizzato alla copertura della retta annuale dell’asilo nido.
  • Il contributo economico può arrivare ad un massimo di 3.600 euro complessivi, con variazioni in base alla composizione del nucleo familiare e all’età del figlio.

Il bonus asilo nido 2025, dopo l’Assegno Unico, è una delle misure più indicate alle famiglie con figli piccoli a carico, perché permette di risparmiare sulla retta dell’asilo nido. Il sostegno è disponibile per tutti i nuclei familiari con figli che frequentano l’asilo nido, fino a tre anni di età e l’importo è variabile in base al caso specifico.

A partire dal 24 marzo 2025 è possibile presentare le richieste di accesso al sostegno all’INPS, procedendo direttamente online, con scadenza ultima al 31 dicembre 2025. L’INPS specifica che in caso di più figli beneficiari, è necessario presentare più di una domanda all’ente.

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Bonus asilo nido 2025: quando fare domanda

La domanda di accesso al bonus asilo nido si può presentare a partire dal 24 marzo 2025, ma la finestra temporale per procedere è piuttosto ampia, perché il genitore interessato ha tempo fino al 31 dicembre 2025. Nella richiesta vanno indicati anche i mesi di copertura della retta dell’asilo nido per cui si richiede lo sconto.

Chi presenta la domanda quest’anno infatti può indicare le rette pagate lo scorso anno, ma anche quelle dei primi mesi del 2025, ovvero gennaio, febbraio e marzo. Documentare le spese sostenute è fondamentale per ricevere il bonus, in quanto rimborso.

Per documentare l’avvenuto pagamento è possibile inserire la ricevuta, la fattura, un bollettino postale o bancario oppure l’attestazione del datore di lavoro o dell’asilo in caso di pagamento tramite trattenuta in busta paga.

Bonus asilo nido 2025: chi può presentare la domanda

La richiesta dello sconto può essere presentata, come anticipato, dalle famiglie con figli entro il terzo anno di età, a copertura del periodo di frequenza dell’asilo nido. La domanda può essere anche presentata in caso di affido temporaneo o adozione, rispettando i requisiti di cittadinanza o relativi permessi indicati dall’INPS1.

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Chi presenta la domanda deve essere lo stesso genitore che sostiene effettivamente i costi della retta dell’asilo. Questo bonus può anche essere corrisposto in caso di assistenza a casa (nei casi ad esempio di malattia grave del figlio) per cui il genitore richiedente deve avere la stessa residenza del figlio.

Gli importi vengono erogati sulla base della situazione familiare complessiva, in relazione all’ISEE minorenni (per cui si può percepire fino a 3.600 euro annui). Se l’ISEE manca, è possibile comunque ricevere l’aiuto, ma di importo più basso.

Bonus asilo nido 2025: come presentare la domanda

Nella pratica, per presentare la domanda all’INPS, il genitore interessato deve prima di tutto disporre di tutta la documentazione idonea relativa al nucleo familiare, ovvero:

  • ISEE minorenni aggiornato;
  • documentazione che prova l’avvenuto pagamento della retta dell’asilo;
  • dati sull’asilo: se è pubblico o privato, nome e codice fiscale (o partita IVA);
  • mensilità per cui richiede lo sconto;
  • nome, cognome e codice fiscale del figlio;
  • nome, cognome e codice fiscale del genitore.

La domanda va presentata per ogni figlio, per cui in caso di due figli che frequentano l’asilo nido è necessario inviare due domande. Per ricevere il sostegno per l’assistenza a domicilio, bisogna avere l’attestazione del pediatra circa la patologia cronica del figlio, per cui risulta impossibile frequentare l’asilo.

La richiesta in entrambi i casi (asilo nido oppure assistenza a casa) può essere presentata in autonomia tramite il sito ufficiale dell’INPS, accedendo tramite una credenziale digitale come lo SPID, andando poi alla sezione “bonus asilo nido“, compilando l’apposito modulo corredato dei documenti richiesti e inviando il tutto.

In alternativa si può telefonare direttamente l’INPS per ricevere assistenza oppure riferirsi ad un patronato o centro Caf. Secondo gli ultimi dati Ansa, sono state inviate all’INPS quasi 60.000 domande per il bonus asilo nido fino alle ore 14:00 di oggi.



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