Alleanze, innovazione e rilancio del Mediterraneo per vincere le sfide della transizione. Tutto quello che c’è da sapere su OMC Med Energy 2025, in programma a Ravenna dall’8 al 10 aprile
Le sfide della transizione energetica richiedono alleanze internazionali concrete e un nuovo protagonismo dei paesi del Mediterraneo. Alleanze, territori e innovazione sono i tre pilastri su cui si fonda OMC Med Energy 2025, la principale manifestazione sull’energia del Mediterraneo. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
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I TEMI DI OMC MED ENERGY
Dall’8 al 10 aprile Ravenna si prepara ad ospitare una nuova edizione dell’OMC Med Energy, un hub strategico per la cooperazione internazionale nel settore energetico, centrale per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e la sostenibilità. Decarbonizzazione, sicurezza degli approvvigionamenti, innovazione tecnologica, sostenibilità economica e ambientale sono solo alcuni dei temi che verranno trattati nel corso della manifestazione.
Un’occasione di incontro tra il mondo dell’Oil & Gas e l’universo delle fonti rinnovabili, che dialogheranno per disegnare la strada per un futuro sostenibile. Nel corso della 3 giorni operatori, fornitori, start-up rivoluzionarie, leader aziendali, analisti e ministri si incontreranno per scambiare idee, presentare tecnologie innovative, avviare collaborazioni e fare affari.
LE SFIDE DEL SISTEMA ENERGETICO MEDITERRANEO
Il 7 aprile (a partire dalle 16.30 presso Artificerie Almagià) è previsto l’evento di pre-opening della manifestazione che vedrà riuniti i rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, le associazioni di categoria come Assorisorse e Confindustria Energia, e le autorità di regolazione come ARERA. Ad aprire il dibattito sulle grandi sfide del sistema energetico mediterraneo sono due tavole rotonde che ospiteranno il confronto tra imprenditori e top manager di alcune tra le aziende partner più rilevanti del territorio, tra cui Rosetti Marino, F.lli Righini e Snam.
OMC MED ENERGY, IL PROGRAMMA
La manifestazione aprirà ufficialmente le porte la mattina dell’8 aprile, con i saluti dei rappresentanti locali, della Presidente Francesca Zarri e uno speech introduttivo di Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. La giornata si aprirà con una riflessione sullo scenario energetico, con la partecipazione dei protagonisti del mediterraneo: istituzioni, Ministri, CEO e stakeholder, con il contributo di aziende quali Eni, Saipem e Baker Hughes. Seguiranno dei momenti di approfondimento sul ruolo del gas nella transizione energetica e sulle alleanze industriali per innovare e digitalizzare.
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Il 9 aprile il focus sarà sulle sfide concrete della transizione energetica. Un ruolo di primo piano sarà riservato alla finanza, attore fondamentale di questo processo, trattato attraverso le voci di player come Euronext e CDP. Successivamente, si terrà un panel interamente dedicato alla CCS, una soluzione fondamentale per decarbonizzare i settori hard to abate, seguito da sessioni tematiche dedicate a rinnovabili, trasformazione tecnologica e ruolo delle startup. Torna l’Innovation Room, uno spazio realizzato in partnership con Accenture, che quest’anno sarà incentrato sui giovani talenti delle scuole superiori e dell’università.
LE NOVITA’
Il 10 aprile sarà dedicato interamente a un tema tanto inedito quanto strategico: il ruolo dei porti nella transizione energetica. In particolare, il Porto di Ravenna sarà preso ad esempio di rigenerazione sostenibile per il suo contributo nella produzione, stoccaggio e distribuzione di energia.
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