
Generali, campione della sostenibilità, fa squadra con le pmi europee, sostenendone cultura e progetti green: questo l’obiettivo di SME EnterPRIZE, l’iniziativa nata nel 2021 in occasione del 190° anniversario del Leone. Giunta alla sua quarta edizione “SME EnterPRIZE 2025”, ha visto il suo coronamento a Bruxelles con la celebrazione, davanti ai rappresentanti delle istituzioni comunitarie e al top management di Generali, di dieci “Eroi della sostenibilità”, selezionati tra oltre 8.900 pmi del Vecchio continente. Presentato inoltre il nuovo White Paper sviluppato in collaborazione con SDA Bocconi – School of Management Sustainability Lab.
Donnet: “La transizione resta vincente”
Malgrado il difficile contesto finanziario globale e le tensioni geopolitiche in corso, “rimaniamo convinti dei vantaggi che la transizione sostenibile può offrire” a tutte le piccole e medie imprese, e “manteniamo il massimo impegno ad accompagnarle e supportarle in questo percorso”, ha detto l’amministratore delegato delle Generali Philippe Donnet mostrandosi fiducioso che il dialogo in atto contribuirà a costruire un quadro normativo per “rendere l’Europa più competitiva, resiliente e sostenibile”. SME EnterPRIZE 2025, ha ottenuto il patrocinio della Presidenza polacca del Consiglio dell’UE e ha visto la partecipazione di Martin Hojsík, Vicepresidente del Parlamento europeo. Sono inoltre intervenuti Raffaele Fitto, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea per la Coesione e le Riforme, Valdis Dombrovskis, Commissario UE per l’Economia e la Produttività, per l’Attuazione e la Semplificazione, e Marcos Neto, Vicesegretario Generale e Direttore del Bureau of Policy and Programme Support di UNDP.
Sesana: “Fondamentale integrare il green nelle pmi”
Questo progetto “sottolinea l’importanza di integrare la sostenibilità nelle attività di business delle piccole e medie imprese europee. Il quarto White Paper di Generali e SDA Bocconi pone un’attenzione particolare sulla necessità di promuovere la resilienza climatica delle PMI, e il tempismo non potrebbe essere più appropriato, dato che gli eventi meteorologici estremi continuano ad aumentare in frequenza ed entità. Come Generali rimaniamo fortemente impegnati a sostenere una transizione giusta e sostenibile e a fare la nostra parte per renderla realtà con un sostegno mirato attraverso supporto finanziario, investimenti, consulenza e soluzioni assicurative personalizzate”, ha aggiunto Marco Sesana, Group General Manager di Generali.
Anche l’Italia tra dieci “Eroi della Sostenibilità”
Si chiama Fedabo e, dalla sede in provincia in Brescia, supporta aziende private e pubbliche ad ottimizzare costi e consumi di energia e gas, a calcolare le emissioni e a ridurre l’impatto ambientale. Fa parte dei dieci casi virtuosi per impegno sociale e ambientale che Generali ha valutato e scelto, insieme a un comitato di esperti composto da rappresentanti del mondo accademico, dell’imprenditoria e di un think-tank. Completano la top ten degli eroi green: l’austriaca O.K. Energie Haus che progetta edifici in legno; la croata Hrvatski Kišobran, che produce ombrelli dando lavoro a persone con disabilità; la francese CréaWatt che realizza pannelli solari innovativi, il negozio tedesco vomFASS basato sul concetto di “refill”; la portoghese EcoXperience, che trasforma l’olio da cucina usato in detergenti ecologici; la ceca Ameba Production che organizza un festival per l’ambiente, l’azienda agricola biologica slovena Pribinovina-Korenika, la spagnola Adopta un Abuelo, che offre servizi B2B per l’assistenza agli anziani e l’ungherese Compocity che ha sviluppato un robot per il compostaggio al chiuso. Qui tutti i dettagli.
Un piano d’azione per la transizione giusta e sostenibile
Frutto dei dati raccolti da 1.260 pmi europee, il White Paper rivela un consolidamento nell’adozione delle pratiche ESG che resta al 44%, malgrado le tensioni in atto, contro il 34% del 2020. Non solo l’83% delle PMI intervistate segnalano impatti ambientali migliori e il 75% un aumento della soddisfazione dei dipendenti e dei clienti. Le imprese devono tuttavia affrontare crescenti sfide: tra le aree che richiedono maggiore attenzione ci sono la mancanza di incentivi pubblici, il gap nel supporto istituzionale e l’accesso limitato alla finanza sostenibile. Grande poi il problema creato dalla volatilità dei prezzi dell’energia. “Persistono ostacoli significativi che richiedono interventi mirati soprattutto per le pmi più piccole, che mostrano tassi di adozione inferiori rispetto alle medie imprese”, sintetizza Francesco Perrini, Associate Dean per la Sostenibilità della SDA Bocconi School of Management. Qui la ricerca completa.
Generali accanto le piccole e medie imprese
Supportare la resilienza delle PMI contro i rischi climatici è una direttrice prioritaria per Generali che con il nuovo piano “Lifetime Partner 27: Driving Excellence” vuole consolidare la propria leadership in Europa con offerte su misura per le esigenze specifiche dei clienti, innovando i servizi di prevenzione, assistenza e protezione utilizzando gli strumenti e le piattaforme digitali più recenti. Il nuovo piano strategico rafforzerà inoltre gli sforzi di Generali per potenziare la proposta distintiva per l’adattamento ai cambiamenti climatici.
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