
Focus su turismo, ambiente e risorse europee. Cusmai (CON): “Dobbiamo trasformare le potenzialità del territorio in vere opportunità”. Ricci (Peschici): “Il Gargano deve diventare un modello di sviluppo locale”
Una sala gremita, tanti spunti e una parola d’ordine: valorizzazione del territorio. Si è tenuto ieri a San Marco in Lamis il convegno “Sviluppo delle Aree Interne del Gargano”, promosso dal movimento CON e sostenuto da amministratori, operatori locali e rappresentanti istituzionali. Al centro della discussione, le sfide e le opportunità legate alla gestione del patrimonio naturale e culturale delle aree interne del promontorio garganico.
Presenti, tra gli altri, l’assessore regionale allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci, il coordinatore provinciale di CON Rosario Cusmai e l’assessora al Turismo del Comune di Peschici Angela Ricci.
Tra ambiente, cultura e turismo sostenibile
I relatori hanno affrontato i temi cardine dello sviluppo locale: turismo sostenibile, tutela ambientale, valorizzazione delle tradizioni, ma anche accesso ai finanziamenti regionali, nazionali e comunitari. L’obiettivo è costruire un modello che tenga insieme la promozione del territorio e la salvaguardia delle sue identità.
“Abbiamo bisogno di trasformare le potenzialità del Gargano in vere opportunità per cittadini e imprese – ha dichiarato Rosario Cusmai – e per farlo dobbiamo puntare su progettualità concrete e strumenti adeguati. Le aree interne possono e devono tornare a essere centrali nello sviluppo regionale”.
Un Gargano da rilanciare, partendo dal basso
Soddisfatta anche Angela Ricci, assessora peschiciana, che ha sottolineato l’importanza di “fare rete” tra i Comuni e di “rendere strutturale la promozione del territorio”, evitando che le azioni restino isolate o episodiche. “Il Gargano ha tutte le carte in regola per diventare un modello di sviluppo locale, ma servono visione e continuità”.
L’incontro ha coinvolto anche tecnici ed esperti, che hanno illustrato strumenti innovativi di pianificazione turistica e buone pratiche replicabili nei piccoli borghi. In platea numerosi cittadini, imprenditori, giovani professionisti e operatori del settore.
Un primo passo verso una strategia condivisa
Il convegno si è chiuso con l’impegno a proseguire il confronto e costruire una piattaforma di lavoro territoriale, capace di intercettare bandi, creare partenariati e definire priorità strategiche per le aree interne del Gargano.
“Continueremo a lavorare insieme – hanno ribadito Cusmai e Ricci – affinché questo territorio non sia più considerato marginale, ma diventi finalmente protagonista del proprio futuro”.
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