
La Commissione Europea ha annunciato un investimento di 1,3 miliardi di euro destinato alla diffusione di tecnologie critiche per il futuro dell’Europa e la sua sovranità tecnologica. Il finanziamento rientra nel programma di lavoro Europa digitale (DIGITAL) per il periodo 2025-2027, adottato ufficialmente lo scorso 28 marzo. I programmi di lavoro DIGITAL Europe specificano obiettivi, ambiti, risultati e allocazioni di budget per ogni argomento. La Commissione Europea fornisce documenti e aggiornamenti pertinenti dopo ogni adozione.
DIGITAL è il primo programma di finanziamento dell’UE interamente incentrato sul portare la tecnologia digitale alle aziende e ai cittadini. Con un budget di 8,1 miliardi di euro nell’ambito dell’attuale quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027, mira a dare forma alla trasformazione digitale della società e dell’economia europea, in linea con gli obiettivi dell’UE definiti nella Comunicazione – Bussola digitale 2030: la via europea per il decennio digitale e nel Programma politico – Percorso verso il decennio digitale. Concentrandosi specificamente sulla distribuzione, DIGITAL integra gli investimenti nell’ambito di altri programmi dell’UE, quali Horizon Europe (per la ricerca e innovazione), EU4Health, InvestEU, il Connecting Europe Facility (per l’infrastruttura digitale), nonché gli investimenti nell’ambito del Recovery and Resilience Facility e i fondi strutturali. Insieme ad altri programmi, DIGITAL fa anche parte dell’iniziativa Strategic Technologies for Europe Platform (STEP), progettata per migliorare la competitività industriale dell’UE e rafforzare la sovranità europea concentrandosi sullo sviluppo e la produzione di tecnologie critiche. Diversi progetti finanziati da DIGITAL hanno ricevuto il sigillo STEP, un marchio di qualità che facilita l’accesso ad altri finanziamenti UE.
L’obiettivo principale del programma è promuovere l’adozione e la diffusione di soluzioni digitali avanzate da parte delle imprese e della pubblica amministrazione, concentrandosi su settori chiave come l’intelligenza artificiale (IA), il cloud computing, la resilienza informatica e le competenze digitali.
Tra le principali aree di intervento, o priorità chiave, del programma di lavoro 2025-2027 figurano:
- Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa: i fondi supporteranno la creazione di ambienti immersivi (“virtual worlds“), l’implementazione dell’AI Act e di spazi dati comuni a basso consumo energetico. Queste iniziative favoriranno l’iniziativa AI Factories, mirata a sviluppare modelli di IA generativa per aziende e settore pubblico. Particolare attenzione sarà riservata alla disponibilità e accessibilità dell’IA generativa in settori chiave come la sanità e l’assistenza.
- Il supporto agli European Digital Innovation Hub (EDIH): questa rete di hub fornirà alle imprese e agli enti pubblici l’accesso a tecnologie avanzate, formazione e consulenza, incentivando l’adozione dell’IA in tutta Europa.
- Lo sviluppo dell’iniziativa premiata “Destination Earth”: il progetto ambizioso, volto a creare un modello digitale della Terra per supportare l’adattamento climatico e la gestione del rischio di catastrofi, beneficerà di nuovi finanziamenti per migliorare le capacità di simulazione e accesso ai dati da parte dei ricercatori.
- Il rafforzamento della sicurezza e resilienza informatica: la EU Cybersecurity Reserve rafforzerà, assieme ad altre soluzioni di sicurezza informatica, la resilienza delle infrastrutture critiche, inclusi ospedali (attraverso il Piano d’azione per la sicurezza informatica degli ospedali e degli operatori sanitari) e cavi sottomarini (attraverso la Raccomandazione sulla sicurezza e la resilienza delle infrastrutture dei cavi sottomarini).
- Il miglioramento delle competenze digitali: attraverso investimenti nella capacità degli istituti di istruzione e formazione dell’UE in materia di competenze digitali, in modo che possano attrarre e coltivare talenti, colmare il divario di competenze; preparando una forza lavoro europea con capacità avanzate in ambito digitale.
- L’implementazione e la promozione del portafoglio di identità digitale europea e della relativa infrastruttura fiduciaria.
- La digitalizzazione della pubblica amministrazione attraverso lo sviluppo di servizi pubblici digitali efficienti, di alta qualità e interoperabili, per incentivare la trasformazione del settore pubblico.
Rispetto ai prossimi passi, si prevede che i primi bandi nell’ambito del programma DIGITAL saranno pubblicati ad aprile 2025, con ulteriori opportunità di finanziamento nel corso dell’anno. Aziende, enti pubblici e altre organizzazioni degli Stati membri dell’UE, dei paesi EFTA/SEE e dei paesi associati a DIGITAL potranno presentare le proprie candidature attraverso il Portale EU Funding & Tenders.
L’importanza dell’implementazione di questo programma è stata evidenziata anche da Henna Virkkunen, Vicepresidente esecutivo per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, la quale ha dichiarato: “La garanzia della sovranità tecnologica europea inizia investendo in tecnologie avanzate e rendendo possibile per le persone migliorare le proprie competenze digitali. Con le opportunità del Programma Europa digitale, stiamo assicurando che le nuove tecnologie, e con esse il nuovo potenziale, raggiungano i cittadini, le aziende e le pubbliche amministrazioni europee.”
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