2 Aprile 2025
Bologna metropolitana – Nasce il Piano metropolitano per l’economia sociale, per uno sviluppo sostenibile, equo ed inclusivo



Oltre 60 misure per riorientare lo sviluppo economico e sociale del territorio su casa, lavoro, welfare, educazione, turismo, cultura, risorse e nuova finanza

Dopo un articolato percorso partecipato e il voto in Consiglio metropolitano, la Città metropolitana di Bologna presenta il
Piano metropolitano per l’economia sociale
. Il Piano, primo in Italia, attraverso oltre 60 misure ri-orienta la direttrice di sviluppo economico e sociale del territorio verso maggiore sostenibilità, inclusione ed equità. 

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Oltre ad azioni mirate a sostegno delle organizzazioni dell’economia sociale quali cooperative, associazioni, imprese sociali, l’economia sociale nel Piano metropolitano diventa paradigma ovvero un indirizzo alle finalità stesse dell’economia del territorio, che deve concorrere maggiormente di quanto accada oggi all’interesse generale, alla creazione di beni comuni e alla gestione delle transizioni.

Così intesa, l’economia sociale non si limita a offrire soluzioni puntuali alle complesse sfide principali del territorio, a partire da quella abitativa e della qualità del lavoro, funzione già di per sé fondamentale, ma svolge un compito di ulteriore rilievo, ovvero offrire una prospettiva comune e condivisa di cambiamento verso un sistema economico dove le persone, con i loro bisogni e aspirazioni, sono costantemente poste al centro. 

Il Piano metropolitano per l’economia sociale trae ispirazione dal Piano d’azione europeo per l’Economia sociale del dicembre 2021 che, per la prima volta in Europa, offre un impianto definitorio nonché una rosa di misure relative sia alle politiche industriali europee che al pilastro dei diritti sociali, finalizzate al sostegno dell’economia sociale.

 

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Il Piano è articolato in 7 missioni che si suddividono in due tipologie:

  • missioni tematiche (abitare collaborativo e sostenibile, qualità e senso del lavoro, welfare di prossimità ed educazione, turismo sostenibile e sviluppo del territorio)
  • missioni trasversali (public procurement, cultura e conoscenza, risorse e nuova finanza).


Gli ambiti delle missioni tematiche sono stati individuate come di particolare urgenza per il futuro del territorio metropolitano, e su cui si riconosce un significativo contributo delle organizzazioni dell’economia sociale.

Le missioni trasversali riguardano più specificatamente azioni per il rafforzamento e promozione delle organizzazioni dell’economia sociale

Ciascuna missione è stata poi suddivisa in un insieme di direzioni strategiche e specifiche azioni, per un totale di oltre 60 azioni tra loro interconnesse.  

Il Piano avrà una prospettiva decennale, con un focus sul primo triennio dei lavori (2025-2027) e la scelta di alcuni ambiti strategici e missioni rilevanti da cui partire. 

 

La governance di Piano 

Data l’elevata intersettorialità e trasversalità del Piano, esso prevede una innovativa struttura di governance che mira a favorire le interconnessioni tra l’attore pubblico e le organizzazioni dell’economia sociale. La struttura di governance agevolerà la condivisione degli indirizzi programmatici dei diversi attori e associazioni di categoria, per favorire le convergenze di obiettivi e l’eventuale reindirizzo delle risorse economiche. E ancora, permetterà di monitorare il quadro di sviluppo dell’ambito di economia sociale e promuovere la sua diffusione attraverso modelli e incentivi adeguati ai fabbisogni.

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La governance si compone di un Comitato di direzione stabile con cui co-programmare gli interventi del Piano composto da: Città metropolitana e Comune di Bologna, Unioni dei Comuni del territorio metropolitano e Circondario imolese, Regione Emilia-Romagna, Associazioni di categoria della cooperazione di Bologna e Imola, Forum Terzo settore, Fondazioni e Volabo.

C’è poi un Comitato di consultazione di attori rispetto cui direzionare progetti, fondi e promuovere l’economia sociale come direzione di finalità all’interesse generale; è composto da associazioni di categoria rappresentanti del mondo dell’impresa e del commercio di Bologna e Imola, Organizzazioni sindacali confederali di Bologna e Imola, Università di Bologna, Chiesa di Bologna, ANCI. 

 

Focus Abitare 

Tra i temi prioritari quello dell’Abitare collaborativo e sostenibile, che interessa una delle principali sfide per tutto il territorio bolognese. La sfida dell’abitare prende le mosse dalla consapevolezza di come essa non possa essere ridotta al tema della casa, ma implichi un ripensamento più ampio rispetto all’abitabilità di interi territori con riferimento a servizi, trasporti, sostenibilità ambientale. 

Il supporto dell’economia sociale su questo tema si rende necessario per offrire alternative concrete alle logiche innescate dal libero mercato e creare le condizioni di sviluppo di programmi complessi, che intervengano sul fronte della programmazione, della gestione e della realizzazione di interventi abitativi in stretta collaborazione con costruttori, sviluppatori, cooperative di abitanti e cooperative sociali capaci di sperimentare nuove forme di abitare collaborativo. 

Le azioni del Piano su questo mirano a:

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  • favorire l’accesso e il diritto all’abitare delle categorie più fragili e vulnerabili tramite modelli di abitare collaborativo e sociale (come ad esempio senior housing e housing first);
  • promuovere interventi per chi non riesce ad accedere all’attuale mercato immobiliare dell’affitto e dell’acquisto;
  • sostenere a forme di abitare condiviso e servizi di comunità per far fronte all’emergenza abitativa stimolando pratiche di socialità e di auto-mutuo aiuto in ottica di vicinato;
  • sostenere la cooperazione di abitanti e sociale come possibile modello di gestione di nuove forme di abitare condiviso e collaborativo, accessibile;
  • favorire l’abitabilità dei territori a rischio spopolamento con progetti di sostegno alla permanenza di persone e famiglie in loco tramite presidi sociali di prossimità e accesso a servizi di qualità, riconoscendo il contributo relativo delle organizzazioni dell’economia sociale come la cooperazione di comunità, le associazioni per la cura e la tutela del territorio, e le imprese sociali per un turismo sostenibile.



Piano metropolitano dell’economia sociale, le principali azioni per ogni missione (161 KB)


https://economiasocialebologna.it



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