Noi Techpark cresce ancora: nuovi spazi per start up, aziende e ricercatori – Cronaca

BOLZANO. Continua a crescere il parco tecnologico di Bolzano. La giunta provinciale ha approvato un ampliamento dei laboratori del Noi Techpark messi a disposizione del settore “Smart farming” che accoglie start-up, aziende e ricercatori che si occupano di nuove forme di coltivazione che consentano il risparmio di risorse, di spazi, di superficie, di acqua ed energia. 

L’investimento previsto è di di 790 mila euro. “Il tema riguarda anche l’elettrificazione, la digitalizzazione e l’automazione di speciali attrezzature agricole utilizzate in montagna – ha spiegato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher – Anche questa è una nicchia che stiamo coprendo ed anche questo è sicuramente un investimento nel nostro futuro, anche in termini di sostenibilità ecologica, ma pure economica, perché sono posti di lavoro e competitività”.

“Nel Noi Techpark tradizione e modernità si fondono dando vita a innovazioni che vanno a vantaggio della nostra società e della nostra economia. Rafforzando il settore dello smart farming possiamo sostenere le aziende locali e consolidare la nostra posizione a livello internazionale nel panorama della ricerca e dell’innovazione”, afferma l’assessore provinciale, Philipp Achammer, che ha presentato alla giunta il programma planivolumetrico per la realizzazione di nuovi uffici e laboratori approvato. 

I locali sorgeranno nell’edificio costruito sul lotto B5 e in futuro saranno messi a disposizione della Libera Università di Bolzano. In questo modo si crea spazio per offrire più spazio ai settori “smart farming” ed “elettrificazione di macchine e attrezzature agricole”. Il laboratorio di innovazione agro-industriale all’interno dell’area di ricerca “tecnologie alpine” è già attivo presso il Noi Tech Campus. Dopo l’approvazione del programma planivolumetrico, le aree disponibili possono ora essere adattate strutturalmente e utilizzate senza modificare la struttura originale del capannone.