
ROVIGO – Una nuova tranche di pagamenti in arrivo da Agea e AgriCat porterà ossigeno alle imprese agricole italiane, colpite duramente dalle recenti avversità climatiche e dal costante aumento dei costi di produzione. Il provvedimento arriva dopo gli impegni assunti dalla task force istituita in seguito alle manifestazioni promosse da Coldiretti a fine gennaio. I fondi rappresentano un concreto sostegno per decine di migliaia di aziende del settore primario, molte delle quali messe in ginocchio da eventi atmosferici estremi che solo nel 2023 hanno causato danni stimati in circa 9 miliardi di euro. L’intervento delle due strutture, Agea e AgriCat, segna un cambio di passo rispetto al passato e viene accolto con soddisfazione da Coldiretti.
Il ringraziamento
Un plauso arriva in particolare al direttore generale di Agea, Fabio Vitale, e all’amministratore delegato di AgriCat, Massimo Tabacchiera, oltre che al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Grazie alla loro azione, è stato possibile dare seguito all’appello lanciato dalle imprese durante le proteste davanti alle Prefetture. Il blocco dei fondi destinati alle assicurazioni agricole, ricorda Coldiretti, rischiava di compromettere ulteriormente la stabilità economica non solo delle singole aziende, ma anche dei Consorzi di Difesa, che hanno dovuto far fronte a numerose criticità con mezzi limitati. Particolarmente significativo è l’impatto che la misura avrà sul Veneto.
«Lo sblocco delle risorse rappresenta un risultato concreto anche per le aziende venete – commenta Carlo Salvan, presidente di Coldiretti Veneto -. Come dimostrato dalla manifestazione di Verona, la richiesta di rimborso dei danni è stata chiara e urgente. Questo fondo è un primo passo importante verso la ripartenza e dimostra l’impegno delle istituzioni». Salvan sottolinea anche il ruolo decisivo dell’organizzazione nel tenere alta l’attenzione sul tema, mobilitando l’opinione pubblica e sensibilizzando le istituzioni. «Ora aggiunge serve continuare su questa strada, completando la riforma delle agevolazioni assicurative. Solo così potremo garantire un futuro più sicuro e sostenibile all’intero comparto agricolo».
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