
(Teleborsa) – Nel 2024, la Sicilia, pur continuando a beneficiare della crescita più alta del Pil in Italia (+0,7% nel 2023), ha mostrato segnali di rallentamento economico. Il tasso di crescita delle imprese, che nel 2023 era stato dello 0,52% (settimo più alto d’Italia), è sceso allo 0,47% nell’anno successivo, segnando una diminuzione e un rallentamento delle nuove attività. Sebbene siano nate 21.630 imprese, 19.411 hanno chiuso, lasciando un saldo positivo di soli 2.219 unità. Nel contesto della composizione negoziata della crisi d’impresa, che ha già visto 65 aziende siciliane beneficiare di questo strumento dal 2021, il numero di default è aumentato nel 2024, con 668 liquidazioni giudiziali e 33 liquidazioni coatte amministrative. In parallelo, sono cresciuti anche i casi di ristrutturazione, con 29 aziende che hanno avviato la composizione negoziata, 3 concordati semplificati, 28 accordi di ristrutturazione del debito e 45 concordati preventivi.
Questi segnali di difficoltà suggeriscono che le imprese siciliane dovrebbero prendere misure preventive per affrontare le sfide economiche future, tra cui l’imminente impatto dei dazi Usa. È necessario adottare una maggiore flessibilità organizzativa e finanziaria, preparandosi ai cambiamenti del mercato. Le istituzioni regionali, dal canto loro, potrebbero introdurre norme più innovative e mettere a disposizione strumenti evoluti, soprattutto se quelli attuali non si dimostrano più adeguati alle nuove esigenze.
Per favorire questi processi, MFLaw – Società tra Avvocati per azioni con una rete di oltre 90 professionisti, sedi a Roma, Milano e Palermo e in programma l’apertura di nuovi uffici anche a Catania – in occasione dell’inaugurazione dei nuovi locali della sede di Palermo in piazza Castelnuovo, ha organizzato un incontro il 10 aprile 2025, alle ore 16:30, presso la Camera di Commercio di Palermo Enna (sala “Terrasi”), in via Emerico Amari, 11. L’incontro sarà un’opportunità di confronto tra esperti, istituzioni e imprese su tematiche cruciali come gli adeguati assetti organizzativi, normativi, amministrativi, tributari e finanziari necessari per la crescita e lo sviluppo sostenibile delle aziende siciliane.
Il convegno, che vedrà la partecipazione di figure istituzionali rilevanti, tra cui il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, il direttore generale del dipartimento regionale Attività produttive Dario Cartabellotta, il direttore generale dell’Irfis-FinSicilia Calogero Guagliano e il presidente della Camera di commercio Palermo Enna Alessandro Albanese, esplorerà come l’adozione di strumenti strategici e innovativi possa costituire una leva fondamentale per accrescere la competitività delle imprese, favorire l’innovazione e garantire una crescita sostenibile del tessuto imprenditoriale regionale.
Il programma prevede la suddivisione in tre Panel e una Round Table finale:
PRIMO PANEL (ore 17:00):?Le istituzioni: alleate strategiche per la crescita delle imprese?
SECONDO PANEL (ore 17:30):?Gli adeguati assetti e strumenti per il successo imprenditoriale
TERZO PANEL (ore 18:15):?Il contesto tecnico, normativo e fiscale per una sana gestione imprenditoriale
ROUND TABLE FINALE (ore 18:45):?Tra tradizione e innovazione: l’importanza di consulenti qualificati per il futuro delle imprese.
Il convegno sarà un’opportunità unica per approfondire le strategie e gli strumenti necessari a fare crescere le imprese in un contesto economico e normativo in continua evoluzione. Al termine dei lavori seguirà un rinfresco per gli ospiti, occasione per un conviviale scambio di opinioni e una messa a confronto delle idee che matureranno durante il dibattito.
(Teleborsa) 08-04-2025 12:12
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