
Consolidarsi come punto di riferimento nel mercato del gaming. È questo l’obiettivo dell’Italian Gaming Expo & Conference che torna il 9 e 10 aprile con una seconda edizione densa di appuntamenti. La prima grande novità è rappresentata dalla location con il passaggio al Salone delle Fontane di Roma ma al centro ci saranno tanti argomenti che spaziano tra normativa, tecnologia, inclusione e sostenibilità.
Ne parliamo con Simona Clarizio, responsabile dell’evento.
Quali sono gli obiettivi di questa seconda edizione dell’Ige?
“L’edizione precedente di Ige ha rappresentato un punto di riferimento per il comparto del gaming in Italia, offrendo un’importante opportunità di confronto.
Abbiamo visto una partecipazione straordinaria, con un pubblico qualificato e interessato a tematiche fondamentali per il futuro del settore. Per questa seconda edizione, il nostro obiettivo è stato quello di rafforzare il posizionamento di Ige come piattaforma di dialogo e innovazione, ampliando le opportunità di networking e approfondimento su trend di mercato, evoluzioni normative e innovazioni tecnologiche. L’intento è quello di offrire contenuti ancora più rilevanti e strategici, coinvolgendo aziende, esperti e istituzioni in un dibattito costruttivo sul futuro del gaming in Italia e a livello internazionale.”
Cosa cambia rispetto all’anno precedente e cosa si prefigge Ige 2025?
“Rispetto alla prima edizione, Ige 2025 si rinnova e si rafforza, offrendo un’esperienza ancora più strutturata e ricca di contenuti. Una delle principali novità riguarda la location, con il passaggio al Salone delle Fontane a Roma, uno spazio più immersivo e funzionale, che ci permette di creare un’area espositiva più ampia e suddivisa per tematiche.
Il programma sarà ancora più articolato, con un’offerta potenziata di panel e conferenze tematiche che vedranno il coinvolgimento di esperti, aziende e rappresentanti istituzionali. Grande attenzione sarà dedicata all’innovazione, con il lancio di un osservatorio sulle start-up, pensato per dare spazio alle nuove realtà imprenditoriali del settore.
Un altro punto di forza sarà il potenziamento delle opportunità di networking, con eventi esclusivi studiati per creare momenti di confronto diretto tra i protagonisti dell’industria. L’obiettivo di Ige 2025 è infatti quello di consolidarsi come punto di riferimento imprescindibile per il settore del gaming.”
Intelligenza artificiale, metaverso e realtà aumentata: che spazio avranno questi temi?
“L’intelligenza artificiale, il metaverso e la realtà aumentata stanno ridefinendo l’esperienza di gioco e le strategie di engagement.
Ige 2025 dedicherà ampio risalto a questi temi, con panel e tavole rotonde con esperti di Ai e nuove tecnologie, per approfondire come queste innovazioni stiano trasformando il settore del gaming. Ci saranno demo e showcase di soluzioni AI-driven, esperienze immersive in Ar/Vr e case study di successo e sessioni dedicate al ruolo dell’Ai nella sicurezza e nel gioco responsabile, esplorando come questa tecnologia possa essere un alleato nella protezione degli utenti. Vogliamo creare un contesto in cui operatori, sviluppatori e regolatori possano discutere il potenziale di queste tecnologie e le sfide etiche e normative a esse associate.”
Ige può svolgere anche un ruolo di guida per il settore?
“Il gioco in Italia sta attraversando un’importante fase di cambiamento normativo, con nuove regolamentazioni che avranno un impatto significativo. In un contesto così dinamico, Ige vuole essere un punto di riferimento, offrendo agli operatori un’occasione di confronto e aggiornamento per affrontare al meglio questa transizione.
Dedicheremo ampio spazio al tema attraverso panel e tavole rotonde con esperti del settore, tra cui rappresentanti istituzionali e legali, che analizzeranno nel dettaglio le nuove normative e le loro implicazioni. Ci saranno inoltre sessioni di approfondimento su compliance, antiriciclaggio e responsabilità sociale, per fornire agli operatori gli strumenti necessari ad adeguarsi alle nuove disposizioni. Non mancheranno momenti di dialogo con le associazioni di settore, per raccogliere le esigenze degli operatori e creare un confronto costruttivo con i regolatori.”
In un’economia che sta cambiando sempre di più, Ige può diventare un evento di raccordo per il comparto?
“Certamente, Ige non è solo una fiera, ma un punto di incontro strategico per il settore del gaming. In un contesto economico in continua trasformazione, l’evento ha il compito di connettere gli stakeholder chiave, creando un ponte tra operatori, istituzioni e innovatori; fornire insight di valore, aiutando le aziende a comprendere meglio i trend di mercato e a prendere decisioni strategiche; promuovere il dialogo su innovazione e sostenibilità, elementi fondamentali per il futuro dell’industria. L’obiettivo è rendere Ige un vero e proprio acceleratore per il settore, capace di influenzare il dibattito e tracciare un percorso di crescita sostenibile.”
Come verranno affrontati i temi dell’inclusione e della parità di genere?
“L’industria del gaming sta compiendo progressi significativi in termini di inclusione e diversità, ma il percorso verso un settore realmente equo è ancora lungo. Ige 2025 affronterà questi temi con un approccio costruttivo, creando occasioni di confronto e condivisione di best practice. Per questo verranno organizzati panel tematici dedicati alla diversity & inclusion, in cui aziende e professionisti del settore racconteranno le loro esperienze nell’implementazione di politiche innovative per la parità di genere e l’inclusione.
Un focus particolare sarà rivolto alla leadership femminile nel gaming, attraverso la condivisione di storie di successo e modelli di riferimento e non mancheranno tavole rotonde sulle strategie per attrarre e trattenere talenti femminili e gruppi sottorappresentati.”
Ci sarà spazio anche per un tema importante come quello della sostenibilità?
“La sostenibilità è un tema imprescindibile nel settore del gaming e Ige 2025 affronterà questo argomento con un approccio concreto. L’obiettivo è esplorare le strategie e le soluzioni che permettono alle aziende di ridurre il proprio impatto ambientale.
Uno degli aspetti chiave sarà il concetto di gaming sostenibile, approfondendo le modalità con cui le imprese stanno adottando pratiche eco-friendly, dalla riduzione delle emissioni alla digitalizzazione dei processi, fino all’ottimizzazione delle risorse energetiche.
Un altro tema di grande rilevanza sarà l’innovazione tecnologica a basso impatto ambientale. Verranno presentate le soluzioni più avanzate per rendere il gaming più sostenibile.
Infine, si parlerà anche di responsabilità sociale d’impresa, mettendo in evidenza il ruolo strategico delle aziende nel promuovere un gaming più etico, inclusivo e sostenibile, capace di generare valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale.
Ige 2025 vuole essere un punto di riferimento per gli operatori che desiderano coniugare innovazione e sostenibilità, dimostrando come il gaming possa guidare la transizione verso un futuro più responsabile, senza rinunciare alla crescita e allo sviluppo.”
CARPI: “VALORIZZARE LE NUOVE REALTÀ IMPRENDITORIALI” – Eleonora Carpi, business development and project event manager, ci spiega com’è strutturata la seconda edizione dell’Ige: “L’evento si articola in tre sale parallele, nelle quali si susseguiranno dibattiti, approfondimenti e tavole rotonde su tematiche legate al mondo del gaming e non solo.
Il programma sarà arricchito da un calendario di conferenze fitto con l’obiettivo di offrire ai professionisti del settore contenuti strategici, utili ad affrontare le sfide future e cogliere le nuove opportunità del mercato. Anche l’area espositiva sarà riorganizzata per garantire un’esperienza più efficace e mirata e gli spazi saranno suddivisi per aree tematiche, in modo da valorizzare al meglio i brand e i comparti chiave dell’industria del gaming, consentendo maggiori opportunità di networking. Un altro elemento distintivo sarà il focus sull’innovazione, con il lancio della prima edizione dell’Ige Gaming Start-up Award, iniziativa dedicata a nuove realtà imprenditoriali del settore e una vetrina d’eccezione per le startup più promettenti”.
Carpi approfondisce anche il tema delle partnership strategiche sottolineando che Ige “coinvolge aziende leader, istituzioni e startup innovative con l’obiettivo di ampliare l’impatto dell’evento e accelerare l’evoluzione del settore gaming. Oltre alla presenza consolidata dei grandi player di mercato, quest’anno verrà data particolare attenzione alle startup emergenti, protagoniste dell’Ige Gaming Start-up, un’iniziativa dedicata alle giovani aziende che stanno ridefinendo il settore attraverso nuove tecnologie e modelli di business innovativi. L’obiettivo è offrire loro una piattaforma di visibilità e networking privilegiata, creando connessioni con investitori, operatori di mercato e stakeholder chiave.
Un focus centrale sarà dedicato anche alle tecnologie emergenti, con il coinvolgimento di aziende specializzate in intelligenza artificiale, blockchain, cloud gaming e nuove soluzioni digitali. Tutto questo rende Ige un hub di innovazione e sviluppo, capace di connettere i principali attori dell’industria del gaming a livello nazionale e internazionale, stimolando nuove opportunità di business e crescita per il settore.”
Consulta il programma dell’evento a questo link.
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