
La concessionaria pubblicitaria digitale conferma la crescita in Italia, accelera sull’internazionalizzazione e punta su tecnologia proprietaria e nuove partnership editoriali.
Adasta, una tra le principali concessionarie pubblicitarie digitali italiane, controllata daExecus S.p.A., MarTech Company quotata su Euronext Growth Milan che guida la trasformazione digitale e sostenibile delle imprese italiane – chiude il 2024 con ricavi delle vendite pari a 2,5 milioni di euro, registrando un incremento del 8,34% rispetto all’anno precedente. L’EBITDA si attesta a 276 mila euro, con un EBITDA margin dell’11,0%, a conferma della solidità operativa dell’azienda anche in una fase di evoluzione e consolidamento strategico.
Nel corso dell’anno, Adasta ha ulteriormente ampliato il proprio network attraverso l’onboarding di nuovi editori italiani di rilievo, tra cui Domani, 3Labs e le testate Tom’s Hardware e Spaziogames.it, Start Magazine, accrescendo un già consolidato numero di partner attivi. Un risultato che testimonia la capacità dell’azienda di attrarre e valorizzare testate editoriali grazie a soluzioni tecnologiche avanzate e a un approccio consulenziale orientato alla monetizzazione efficiente delle inventory.
A partire dalla seconda metà del 2024, Adasta ha avviato una fase operativa di internazionalizzazione, con i primi onboarding di editori basati nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Supportata da un consulente operativo con sede a New York, l’azienda sta coinvolgendo gruppi editoriali di alto profilo con traffico europeo continentale con l’obiettivo di valorizzare queste audience attraverso integrazioni dirette o tramite “Bidder” che è la soluzione tecnologica orientata al puro trading di impressions pubblicitarie con più alta scalabilità del business Adasta: totalmente basato su protocollo Prebid e progettato per ottimizzare la monetizzazione in modo flessibile e performante. Un’evoluzione che consolida il posizionamento di Adasta tra i player più dinamici dell’ad tech europeo.
Nel 2024, Adasta ha inoltre partecipato allo start-up di Digital Echo, piattaforma europea basata su intelligenza artificiale e algoritmi proprietari, pensata per ridefinire il modo in cui marketer, agenzie media, SEO e PR pianificano e distribuiscono contenuti sul Web. Grazie a questa partecipazione strategica, Adasta rafforza il proprio ruolo nella distribuzione editoriale e nella valorizzazione dei contenuti, affiancando al core business della raccolta pubblicitaria anche una soluzione evoluta di content monetization, che integra digital PR, SEO e attività di link building.
L’azienda, guidata da Simone Chizzali (CEO & Founder) e Filippo Marchio (Managing Director), guarda al 2025 con l’obiettivo di espandere il team e avviare nuove Business Unit indipendenti, dedicate a mercati e prodotti complementari rispetto all’advertising tradizionale. L’ambizione è quella di rafforzare la catena di valore attraverso un’integrazione verticale dei servizi con al centro l’innovazione tecnologica.
“Il nostro percorso nel 2024 è stato guidato da una visione chiara: innovare il modo in cui gli editori generano valore dai propri contenuti, andando oltre il solo modello pubblicitario tradizionale. Abbiamo investito in tecnologie scalabili, ampliato le partnership editoriali in Italia e all’estero, e costruito un ecosistema solido per supportare lo sviluppo Martech del gruppo Execus.
La nostra partecipazione alla nascita di Digital Echo rappresenta un tassello fondamentale: una piattaforma che unisce contenuto e tecnologia, due leve centrali per affrontare le sfide del futuro.
Nel 2025 vogliamo rafforzare ulteriormente questa direzione puntando su prodotti proprietari, verticalizzazione dell’offerta e nuove sinergie internazionali, con una costante attenzione alla sostenibilità del modello e alla qualità dell’esperienza per editori, inserzionisti e utenti,” dichiara Simone Chizzali, CEO di Adasta.
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