15 Aprile 2025
Incentivi rinnovabili alle PMI per minieolico e fotovoltaico


Incentivi fotovoltaico e minieolico pmi 2025: al via i contributi FER dal 4 aprile

A partire da venerdì 4 aprile 2025 è operativo lo sportello Invitalia dedicato ai nuovi incentivi per le PMI che scelgono di investire in energie rinnovabili, con un focus su impianti fotovoltaici e mini-eolici. Si tratta di un’importante occasione per tutte le piccole e medie imprese che desiderano autoprodurre energia in un’ottica di sostenibilità, risparmio energetico e transizione ecologica.

L’agevolazione rientra nel quadro del PMRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e ha come obiettivo quello di supportare concretamente la decarbonizzazione del sistema produttivo, attraverso l’autoconsumo e l’efficientamento energetico.

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Incentivi per la transizione energetica nelle PMI

La misura prevede un contributo in conto impianti per programmi di investimento il cui importo sia compreso tra 30.000 euro e 1 milione di euro. Le percentuali di contributo variano in base alla dimensione dell’impresa e alla tipologia di investimento:

  • 40% per micro e piccole imprese
  • 30% per medie imprese
  • 30% aggiuntivi per l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica
  • 50% per la diagnosi energetica

Le risorse complessive messe a disposizione ammontano a 320 milioni di euro, con una riserva del 40% per le Regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Un ulteriore 40% è riservato alle micro e piccole imprese su scala nazionale.

Le domande possono essere presentate fino al 17 giugno 2025, a seguito di una proroga rispetto alla scadenza originaria.

Chi può accedere agli incentivi

Possono accedere agli incentivi tutte le PMI italiane, escluse:

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

  • imprese del settore carbonifero;
  • imprese della produzione primaria di prodotti agricoli;
  • imprese operanti nella pesca e acquacoltura.

L’incentivo copre i progetti per:

  • autoproduzione di energia;
  • autoconsumo immediato;
  • installazione di sistemi di accumulo/stoccaggio.

Spese e investimenti ammissibili

Le spese ammissibili devono rispettare il principio DNSH (Do No Significant Harm) e possono riguardare due tecnologie distinte, non cumulabili nello stesso progetto:

Impianti fotovoltaici

Sono ammissibili:

  • l’installazione di impianti solari fotovoltaici;
  • le apparecchiature e tecnologie funzionali all’operatività degli impianti;
  • le spese di installazione e messa in esercizio.

Impianti mini-eolici

Sono finanziabili:

  • l’installazione di impianti mini-eolici, installati su edifici esistenti o strutture pertinenziali destinate al servizio degli edifici;
  • le apparecchiature e tecnologie funzionali all’operatività;
  • le spese di installazione e messa in esercizio.

Note importanti

  • Non è possibile installare impianti fotovoltaici e mini-eolici contemporaneamente nello stesso programma di investimento.
  • È possibile integrare gli impianti con sistemi di accumulo, che possono beneficiare di un contributo specifico del 30%.
  • Ogni programma deve essere accompagnato da una diagnosi energetica, che può essere finanziata fino al 50%.
  • I progetti dovranno essere completati entro 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.

Integrazione con Transizione 5.0 per agevolazioni fino al 70%

Una delle prospettive particolarmente interessanti è la possibilità di integrare gli incentivi FER con le misure previste dal programma Transizione 5.0. Questa integrazione consente alle imprese di valorizzare ulteriormente il proprio investimento in innovazione e sostenibilità, incrementando la percentuale di agevolazioni fino a raggiungere complessivamente il 70% del costo complessivo del progetto.

Il programma Transizione 5.0 mira a promuovere la digitalizzazione, l’innovazione tecnologica e la trasformazione ecologica, fornendo ulteriori strumenti di finanziamento e supporto per adeguare le imprese ai nuovi standard competitivi. La sinergia tra le agevolazioni dedicate alle energie rinnovabili e quelle di Transizione 5.0 rappresenta un’opportunità strategica per le PMI, che potranno beneficiare di un sostegno economico maggiore e accelerare i processi di modernizzazione e transizione energetica.

Un’occasione strategica per le PMI

Il nuovo sportello rappresenta un’opportunità concreta per le PMI italiane che vogliono ridurre i costi energetici, contribuire alla transizione ecologica e aumentare la propria competitività. La combinazione tra contributi a fondo perduto, sistemi di accumulo, energia pulita, diagnosi energetica e, potenzialmente, la sinergia con il programma Transizione 5.0, rappresenta una spinta importante verso un futuro più sostenibile.

Le imprese interessate sono invitate ad attivarsi rapidamente, poiché le risorse disponibili sono significative, ma limitate. Le domande possono essere inviate entro il 17 giugno 2025: un’occasione da non perdere per chi crede nel futuro dell’autoproduzione energetica.

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