
L’analisi di Ferruccio de Bortoli e Brunello Rosa sulla battaglia valutaria dietro lo scontro sui dazi, lo speciale di venti pagine sull’evento che si apre martedì 15 aprile al MiCo di Milano
Il dollaro sarà ancor la valuta di riferimento sul mercato globale malgrado le intemperanze di Donald Trump? Per rispondere a questo parte l’analisi di Ferruccio de Bortoli e Brunello Rosa su L’Economia in edicola lunedì 14 aprile con il Corriere della Sera. Lo squilibrio commerciale americano è l’eterna questione che alimenta il disavanzo delle casse pubbliche. Come nell’accordo del Plaza del 1985, il tycoon- presidente vorrebbe pilotare il biglietto verde al ribasso rendendo più sostenibili le finanze dello Stato. «Il debito pro capite di un cittadino americano — ricordano de Bortoli e Rosa — è due volte quello italiano e tre volte quello medio europeo e anche il reddito pro capite è largamente superiore. Da questa massiccia discrepanza nasce il disavanzo commerciale statunitense, non certo da fantomatiche fregature da parte dei Paesi in surplus nelle partite correnti». Per raddrizzare questi conti inizia la manovra sui dazi, poi sospesa per le reazioni di investitori e mercati.
Powell ha fatto bene a resistere alle pressioni di Trump. Ha contribuito a rendere inevitabile la moratoria tariffaria e salvato la credibilità dell’unica istituzione, la Federal Reserve, non toccata dalla crisi. Tutto bene? Proprio no. Perché la valuta Usa rischia di non essere più il riferimento globale e la Fed esita a tagliare il costo del denaro.
Tiffany e Ferrari
Molto ricca, come sempre, la sezione dedicata alle Imprese a cominciare dalla storia di copertina dedicata a Anthony Ledru, ceo di Tiffany. Il brand di alta gioielleria del gruppo Lvmh apre il suo più grande negozio europeo sotto il Duomo di Milano: un flagship store che è anche galleria d’arte, con un investimento secondo solo all’iconico The Landmark a New York. Il ceo Ledru: «Qui un potenziale straordinario. Puntiamo sull’iper luxury e su pezzi unici». In arrivo altri dieci nuovi spazi, da Parigi a Londra e Tokyo.
Fabio Pompei, ceo di Deloitte Italia, traccia una linea strategica per le imprese italiane esportatrici. «Nella bufera le aziende non solo possono mitigare gli effetti delle spinte protezionistiche, ma anche cogliere nuove opportunità di crescita» afferma il ceo della branch italiana.
La Ferrari guarda al futuro con Benedetto Vigna: dal 2021 alla guida del Cavallino, prepara il lancio della prima vettura elettrica: «Si comporterà come le vere auto di Maranello. I miei meriti? Rapporti diretti, coraggio di innovare e visione tecnica e di business».
La tre giorni di Assogestioni al MiCo
Martedì 15 aprile si apre il Salone del Risparmio, la manifestazione promossa da Assogestioni che riunisce a Milano, negli spazi del MiCo, operatori, istituzioni e risparmiatori fino al 17 aprile. Con l’Economia uno speciale di venti pagine, con analisi, interviste e la mappa dei sette percorsi tematici della manifestazione. Jason Zweig, l’editorialista del Wall Street Journal che firma la rubrica The Intelligent Investor, racconta quali sono gli errori emotivi da evitare quando si va sui mercati, mentre Jesùs Cocegrùs, il guru dei videogame a cui è affidato uno degli speech di apertura del Salone, spiega come si possa utilizzare lo strumento del gioco digitale per promuovere l’educazione finanziaria.
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