
Trenta milioni di euro a sostegno di investimenti di sviluppo e fabbricazione di ‘tecnologie critiche’ e di attività di ricerca e innovazione a esse collegate. Sono le risorse stanziate dalla Regione per dare impulso in Emilia-Romagna a campi come la microelettronica, il cloud computing, l’intelligenza artificiale, la cybersecurity, il 5G nonché l’energia rinnovabile, lo stoccaggio di elettricità e calore, i combustibili rinnovabili di origine non biologica. La misura della Regione è rivolta alle grandi imprese e Pmi. In foto, il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla.
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