19 Aprile 2025
Regione Lombardia in campo per il distretto cosmetico di Crema


Valorizzare i distretti industriali favorendo le sinergie tra imprese, istituzioni, università, istituti di formazione e ricerca, hub di innovazione e istituti di credito, con l’obiettivo di ‘fare sistema’ e rafforzare la competitività della Lombardia sugli scenari internazionali, partendo dalle peculiarità economiche dei singoli territori. Si muove su queste coordinate l’azione di Regione declinata anche attraverso il tour istituzionale ‘Lombardia Protagonista. Qui Puoi’, promosso dal governatore Attilio Fontana e dall’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi per intensificare e portare sui territori il dialogo con aziende e stakeholder finalizzato a consolidare le filiere e gli ecosistemi economici locali, agevolando la collaborazione tra soggetti diversi.

Distretto cosmetico di Crema eccellenza della Lombardia

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A Crema si è svolta la quarta tappa del tour, con un focus sul Distretto cosmetico del territorio. In mattinata Fontana e Guidesi, insieme all’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali, hanno incontrato i protagonisti del settore nel corso di un tavolo istituzionale che si è svolto al Centro Culturale Sant’Agostino. Nel pomeriggio hanno poi visitato alcune aziende del comparto. Tra queste la Chromavis spa di Offanengo e la Regi srl di Bagnolo Cremasco.

Regione Lombardia a Crema per il distretto cosmetico

“Il settore della cosmesi nel Cremasco – ha sottolineato Fontana – rappresenta un valore aggiunto straordinario per tutta l’economia regionale e una dimostrazione evidente di come la Lombardia sappia primeggiare a livello internazionale. Regione è in campo per ascoltare le necessità del comparto e dare un contributo affinché il distretto possa affrontare le sfide del presente e del futuro. Il ‘sistema lombardo’ è vincente perché è in grado di fare rete in maniera efficace”.

“Vogliamo irrobustire le connessioni – ha aggiunto – tra tutti i protagonisti della filiera. Quest’ultima comprende le aziende, le università, la formazione, la ricerca e il credito, secondo un modus operandi previsto nel nostro piano industriale. Siamo la prima Regione aver strutturato un’idea di futuro che abbiamo condiviso col mondo produttivo per far sì che la Lombardia, anche in un contesto globale caratterizzato da grandi difficoltà, possa consolidare i propri primati. L’impegno di Regione si traduce da un lato in bandi e misure a sostegno degli investimenti e dall’altro in iniziative come questa in grado di sostenere i territori e rafforzare le filiere“.

Regione come ‘connettore’ tra aziende, formazione e ricerca

L'assessore Guido Guidesi che parla al microfono all'evento del tour della Giunta di Regione Lombardia a Crema per il distretto cosmetico

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“Il modello di azione che stiamo sviluppando – ha evidenziato Guidesi – riguarda la valorizzazione delle singole specificità industriali nei territori. Siamo la prima regione manifatturiera d’Europa e vogliamo mantenere questa leadership. Per farlo ci poniamo nel ruolo di ‘connettori’ tra aziende, università, formazione, ricerca e centri di trasferimento tecnologico affinchè ogni ‘ecosistema’ economico possa esprimere tutto il proprio potenziale, diventando sempre più attrattivo anche per chi, da altri territori, vuole venire in Lombardia per investire in un comparto specifico.  Il Distretto cosmetico di Crema  è un esempio virtuoso di interazione con altri settori, come quello della chimica, a dimostrazione di una forza del ‘Sistema Lombardia’ che risiede nella capacità di connettere le eccellenze. Regione è a disposizione per agevolare questi processi. Siamo la ‘Casa delle idee’ e vogliamo continuare ad esserlo anche in futuro”.

Distretto cosmetico di Crema, identità della Lombardia

L'assessore Barbara Mazzali che parla al microfono all'evento del tour della Giunta di Regione Lombardia a Crema per il distretto cosmetico

“Il comparto della cosmesi nel Cremasco – ha affermato l’assessore Mazzali – è impresa, cultura e identità di un territorio vocato a un asset di grande prestigio e riconoscibile in tutto il mondo. Le aziende mettono in atto un grande sforzo sia sotto il profilo della sostenibilità ambientale e dell’economica circolare sia per quanto riguarda l’internazionalizzazione. Regione supporta e continuerà a supportare un settore cruciale per il posizionamento della Lombardia sugli scenari internazionali, nella consapevolezza della sua importanza in termini di occupazione, innovazione e sviluppo sostenibile“.

Il piano industriale della Regione

La Lombardia nel 2023 è stata la prima regione italiana ad adottare un vero e proprio piano di politica industriale che ha analizzato il contesto socio-economico lombardo in termini di ecosistemi, di mappatura delle specializzazioni industriali e di strategie da attuare per rafforzare le filiere, così da preservare o migliorare il ruolo di guida dell’economia italiana ed europea. Questa nuova progettualità di Regione Lombardia, declinata anche nel tour sui territori, ha la finalità di aggiornare il prezioso lavoro del 2023.

Zone di innovazione e sviluppo (Zis)

Si integrano in questa pianificazione strategica, infatti, le Zone di innovazione e sviluppo (Zis), un modello sperimentale di azione pubblica ispirato all’esempio di Mind. Anche di questa ipotesi, applicata alla filiera cremasca della cosmesi, se ne è parlato durante il tavolo istituzionale.

L’obiettivo delle Zis è promuovere la cultura dell’innovazione, i flussi di conoscenza tra università, centri di ricerca, aziende e mercati, nonché la competitività delle imprese e dei territori su scala globale e costruire nuove esperienze di sviluppo del tessuto economico-produttivo locale.

Lombardia sede della metà delle aziende cosmetiche italiane

evento del tour della Giunta di Regione Lombardia a Crema per il distretto cosmetico

La Lombardia è il cuore pulsante della cosmetica europea, con il più importante distretto produttivo del continente. La Lombardia ospita quasi la metà delle aziende cosmetiche italiane (48%).  Da sola genera quasi il 70% del fatturato cosmetico nazionale, contribuendo per oltre il 2% alla produzione mondiale. Nel 2023 il fatturato è cresciuto del +14,4%, un tasso superiore rispetto ai due anni precedenti, mentre per il 2024 prevista una crescita dell’11,3%, sebbene influenzata dalle difficoltà economiche globali.

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Lombardia principale motore esportazioni del settore

Grazie alla sua forte apertura internazionale, la Lombardia è il principale motore delle esportazioni del settore cosmetico italiano, che nel 2023 e nel 2024 sono attribuite per due terzi alla regione. Sia il mercato interno che quello estero sono fondamentali per il settore, ma i numeri mostrano una crescente rilevanza dei mercati internazionali. Se fino al 2021 il fatturato domestico superava quello estero, dal 2022 le esportazioni hanno superato la metà delle vendite del settore cosmetico lombardo. Nel 2023, le esportazioni hanno raggiunto i 5,3 miliardi di euro, pari al 53% del fatturato complessivo, con una stima salita al 55% nel 2024.

I principali mercati di destinazione comprendono Francia (704 milioni di euro), Germania (700 milioni di euro), Spagna (424 milioni di euro), Regno Unito (372 milioni di euro) e Polonia (307 milioni di euro). Tra i non europei spiccano gli Emirati Arabi Uniti (255 milioni di euro) e Hong Kong (250 milioni di euro). Gli Stati Uniti, con 962 milioni di euro, rappresentano la principale destinazione extra-europea, pari al 13,7% del fatturato estero.

Il distretto cremasco della cosmesi è uno degli esempi di eccellenza economica della Lombardia, con un fatturato che rappresenta circa il 15% del mercato regionale.

Il settore chimico e farmaceutico

Una delle principali ragioni del successo della cosmesi in Lombardia è la forte presenza del settore chimico e farmaceutico. La regione è infatti una delle aree con la maggiore concentrazione di aziende chimiche e farmaceutiche in Italia, che offrono un’alta capacità di innovazione e ricerca.

La Lombardia è anche sede di numerosi centri di ricerca, università e istituti di formazione che contribuiscono allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, con un focus su formulazioni avanzate e trattamenti innovativi.

In virtù di queste peculiarità, Regione Lombardia presiede l’European chemicals regions network, una rete che unisce le regioni europee per promuovere e sostenere l’industria chimica.

Il Sistema cosmetico lombardo

Il Sistema cosmetico lombardo, con capofila l’agenzia di sviluppo Rei-Reindustria innovazione, è stato riconosciuto come una delle filiere di Regione Lombardia. Il sistema promuove l’approccio di rete tra gli attori del settore, mappando le competenze e alimentando lo sviluppo di progetti in ricerca, innovazione e formazione, con azioni comuni. Il partenariato include 14 soggetti pubblici e privati e opera sia a livello regionale che internazionale, grazie alla partecipazione di Regione Lombardia a piattaforme tematiche interregionali come Go4Cosmetics e Berry+. Rei coordina i lavori per il ‘Sistema cosmetico lombardo’ su queste piattaforme europee.

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La piattaforma europea Go4Cosmetics, lanciata nel 2021, è la prima partnership europea sulla modernizzazione industriale per l’industria cosmetica, guidata da Regione Lombardia insieme alla Regione francese Centre-Val De Loire. Nell’ambito di questa partnership, è nato il progetto europeo ACTT4Cosmetics, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Horizon Europe, con un valore di 3,6 milioni di euro.

Il progetto

Il progetto, che coinvolge sette partner tra cui Rei e il Politecnico di Milano, mira a promuovere la collaborazione tra gli ecosistemi europei dell’innovazione e a sviluppare soluzioni innovative per la transizione verde e digitale.

Berry+ rappresenta la prima partnership interregionale europea focalizzata sulla valorizzazione delle risorse naturali rinnovabili, in un’ottica di bioeconomia circolare, e punta a sviluppare in modo sostenibile il potenziale delle regioni coinvolte, con ricadute concrete in nuove linee di prodotto.

Il Sistema cosmetico lombardo ha radici nel Polo tecnologico della cosmesi cremasco, avviato nel 2005 e formalmente istituito nel 2014.  Conta oltre 90 aziende del settore cosmetico e make-up, con un fatturato aggregato di oltre 700 milioni di euro e più di 3.000 addetti. Il polo copre l’intera filiera, dalla produzione conto terzi alla progettazione e fabbricazione di packaging e impianti.

Il ‘Cluster della cosmesi’

Per sostenere la crescita del settore, Regione Lombardia ha deciso di istituire il ‘Cluster della cosmesi‘, con sede in provincia di Cremona, per promuovere l’innovazione e la competitività delle imprese lombarde. Questo cluster rappresenta un network dinamico di aziende, istituzioni accademiche, centri di ricerca e associazioni nel settore cosmetico.

Corsi di formazione specialistica post-diploma

Sul territorio cremasco, sono stati sviluppati anche corsi di formazione specialistica post-diploma, come quelli offerti dall’Its ‘per le Nuove tecnologie per il Made in Italy’ di Crema e dall’Its ‘Nuove tecnologie per la vita’. Questi percorsi formativi rispondono alla crescente domanda di figure professionali qualificate nel settore.

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