
Renato Soru trascorrerà una Pasqua più serena. L’ex presidente della Regione infatti ha venduto la sua proprietà che si affaccia sul mare di Villasimius a Richard Widmaier Picasso, il nipote di Pablo (secondogenito di Maya, la figlia del geniale artista di Malaga, di cui ha custodito tutte le opere). Alla fine di un’articolata trattativa, l’erede del geniale inventore del cubismo (insieme con Georges Braque), l’ha acquistata staccando un assegno da 15 milioni e mezzo di euro. Pare che si sia trattato di un vero e proprio colpo di fulmine da parte del facoltoso acquirente, il quale si sarebbe definitivamente convinto dopo aver visitato la lussuosa villa insieme con l’ex europarlamentare che l’ha ospitato per alcuni giorni a Cagliari. L’atto sarebbe stato firmato alcuni giorni fa da un avvocato in possesso di un’apposita procura da parte di Picasso, il quale dovrebbe prenderne possesso a breve. Secondo quanto abbiamo appreso, con questa operazione termina il contenzioso con la banca Intesa San Paolo che aveva messo all’asta la casa di Renato Soru, a due passi dalla basilica di Bonaria, a causa di un debito di 7 milioni con lo stesso istituto di credito. Dunque, tutto sarebbe stato risolto con la vendita del prestigioso immobile che non ha portato molta fortuna al fondatore di Tiscali, il quale – assicurano alcuni suoi conoscenti – non l’avrebbe frequentata assiduamente forse per le polemiche scaturite quando divenne presidente della Regione e paladino della legge salvacoste.
Costruita tra la fine degli anni 50 e gli inizi degli anni 60 dalla famiglia Trois, Soru l’ha acquistata e ristrutturata nel 2003. Immersa in un parco di 40 ettari, la casa ha una superficie coperta di 600 metri quadrati, mentre la dependance (tecnicamente la “casa del custode”) si sviluppa su un’area di 170 metri quadri. La ristrutturazione voluta da Soru ha compreso un uliveto, due vigneti, un frutteto e dei giardini in stile mediterraneo. Nel 2012, sul celebre sito di Sotheby’s, apparve l’annuncio di vendita per 24 milioni di euro, una cifra che – rapportandola anche con la recente vendita per 160 milioni di euro della proprietà di Romazzino, in Costa Smeralda, dell’ex ministro del petrolio dell’Arabia Saudita Ahmed Zaki Yamani – sicuramente sarebbe stata incassata se l’immobile fosse stato costruito nel paradiso creato dall’Aga Khan. Del nuovo proprietario si sa che sua madre Maya – figlia segreta e prediletta del celebre artista spagnolo, custode della eredità paterna, e scomparsa nel dicembre del 2022 – si era sposata con Pierre Widmaier, ufficiale della marina militare, con cui ebbe tre figli: Olivier, Richard e Diana Picasso, diventata una storica dell’arte specializzata nel lavoro di suo nonno Pablo.
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