20 Aprile 2025
TURISMO/ Ecco gli interventi su infrastrutture e AI che possono far crescere il settore


Tutti sanno dell’importanza dell’industria del turismo in Italia. Ma esattamente quanto vale? “La spesa turistica nel 2024 ha raggiunto circa 110 miliardi di euro che, con il moltiplicatore calcolato di 2,5, ha generato oltre 270 miliardi di euro in termini di Pil – ha chiarito Leopoldo Destro, delegato del presidente di Confindustria per i Trasporti, la Logistica e l’Industria del Turismo, intervenuto agli Stati generali del turismo organizzati a Roma da Federturismo Confindustria -. Il dato evidenzia la grande importanza del settore per l’economia italiana.


Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


Non solo i turisti contribuiscono direttamente al Pil, ma le attività economiche che dipendono dal turismo, come la produzione, la logistica, i servizi e altri settori, ne vengono enormemente stimolate. Analogamente, il comparto della logistica nel 2024 ha raggiunto un valore di 156,9 miliardi di euro, l’8,9% del Pil. Questi settori sono strettamente connessi e hanno potenzialità ancora inespresse, che vogliamo valorizzare anche come connettori di molteplici filiere economiche.



Nei Gruppi tecnici che presiedo, del Turismo e della Logistica, stiamo lavorando, per il Turismo, alla valorizzazione della sua dimensione industriale e produttiva, puntando su tre direttrici: destagionalizzazione, diversificazione e digitalizzazione, quali focus strategici che possono contribuire a rendere il settore più sostenibile, competitivo e resiliente nel lungo periodo. Per la Logistica, ci stiamo focalizzando su un nuovo approccio che mira a integrare il mondo della manifattura con quello della logistica, dei trasporti e delle infrastrutture, trasformando questa sinergia in un vero motore di competitività.


Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 


In questo momento resta cruciale osservare con attenzione l’evolversi della situazione di incertezza legata ai dazi. Se l’Amministrazione Trump dovesse decidere di procedere con l’introduzione dei dazi, un aumento dei prezzi interni negli Stati Uniti potrebbe incidere sulla capacità di spesa dei consumatori americani con un effetto domino che non ci auguriamo, poiché rischierebbe di avere ricadute anche sul flusso turistico americano verso l’Italia”.

Il turismo, dunque, si configura come fattore centrale per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese, grazie al considerevole effetto moltiplicativo che esercita su numerosi altri comparti produttivi. Gli imprenditori sono convinti, però, che a fronte di un mercato globale che cambia a ritmi sempre più rapidi sia necessaria una strategia organica per lo sviluppo del turismo italiano.

E i pilastri portanti di questa visione sono: la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale, la sostenibilità e le infrastrutture e gli strumenti finanziari, temi focali sui quali si sono concentrate le riflessioni e le proposte dei tre tavoli di lavoro degli Stati generali, organizzati per l’occasione, e che sono confluite in un documento finale per definire e tracciare insieme una strategia condivisa per il futuro di quest’industria.

I gruppi di lavoro erano centrati su “Infrastrutture e Trasporti” (coordinato da Angela Stefania Bergantino), “Intelligenza artificiale” (coordinato da Edoardo Colombo) e “Finanza e strumenti” (ccordinato da Giovanni De Caro). I lavori si sono conclusi con una tavola rotonda su “Innovazione, sostenibilità e crescita per il futuro del turismo italiano”, dove si sono confrontati il Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il ministro del Turismo, Daniela Santanchè.

Dai tavoli di lavoro è emerso come lo sviluppo del turismo in Italia sia ancora fortemente limitato da ostacoli infrastrutturali che si manifestano su più livelli – dal trasporto alla connettività digitale – che impattano negativamente sulla competitività e sull’accessibilità dei territori. Le evidenti carenze strutturali persistenti nei collegamenti intermodali in Italia rappresentano un ostacolo rilevante allo sviluppo di una mobilità turistica sostenibile, fluida e accessibile. Un deficit che riguarda in particolare le località minori, ma tocca anche destinazioni turistiche di primo piano la cui accessibilità è fortemente condizionata dalla mancanza di connessioni efficienti tra treno, gomma, porto e aeroporto.

Anche il turismo MICE soffre della scarsa accessibilità delle destinazioni minori, soprattutto nel Centro e Sud Italia. Cruciale anche il rafforzamento della sostenibilità ambientale e della sicurezza delle infrastrutture, attraverso tecnologie innovative e interventi green come il cold ironing nei porti e il recupero delle ferrovie dismesse. Si è evidenziato come forme di collaborazione pubblico-privato possano portare risultati concreti non solo nei grandi progetti infrastrutturali, ma anche in ambiti più specifici e diffusi, come la gestione dell’ultimo miglio o la valorizzazione delle destinazioni minori.

Ma oltre alla sostenibilità il vero driver per la crescita del turismo in Italia è la digitalizzazione, in particolare l’IA, che rappresenta un fattore cruciale per il comparto e porta con sé diversi benefici, tra cui la riduzione dei costi, l’automazione dei processi, l’apertura di nuovi canali di comunicazione con il cliente, la maggiore personalizzazione dei servizi, ma anche una maggiore concorrenza tra le aziende del settore.

“A questo proposito – è stato riportato nel documento finale – occorre aiutare le imprese a implementare l’IA nelle proprie verticali di business visto che per farlo sono necessari grandi investimenti. Il nostro è un comparto la cui ossatura è composta da piccole e medie imprese che altrimenti difficilmente avranno la forza economica per fare questo passo importante. Occorrono specifiche misure di policy e risorse pubbliche per favorire la digitalizzazione e innovazione delle imprese turistiche”.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Il Tavolo Finanza ha approfondito le specificità delle imprese turistiche in relazione all’accesso al credito, alla semplificazione dei meccanismi di erogazione degli incentivi e allo sviluppo di strumenti finanziari innovativi. È stata avanzata la proposta di potenziare la finanza agevolata per le imprese del settore, ottimizzare l’allocazione delle risorse pubbliche su base territoriale e promuovere la creazione di contratti di filiera e strumenti di rete che integrino imprese turistiche e attori dei settori complementari.

Tra le soluzioni condivise spiccano il rafforzamento dell’utilizzo del credito d’imposta quale leva per sostenere gli investimenti in infrastrutture turistiche e la definizione di modelli evoluti di partenariato pubblico-privato per lo sviluppo armonico del settore.

“Il numero di turisti è in continua crescita – ha dichiarato la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli -. Nel 2024 in Italia le presenze turistiche hanno toccato i 458,4 milioni e grazie anche al boom di stranieri (oltre 250 milioni e +6,8% rispetto al 2023) siamo riusciti a superare la Francia nella graduatoria europea, piazzandoci al secondo posto dietro la Spagna. È un risultato che testimonia la qualità e l’appeal della nostra offerta turistica, capace di affascinare e attrarre visitatori da ogni dove.

È necessario però trovare un giusto equilibrio tra crescita e trasformazione: l’unico modo per raggiungere questo obiettivo è lavorare insieme, sostenere le innovazioni necessarie, abbracciare le nuove tecnologie per migliorare l’esperienza dei visitatori, promuovere la sostenibilità, condividere le conoscenze e diffondere le buone pratiche.

Promuovere lo sviluppo del sistema turistico italiano, ponendo al centro la sua qualità, digitalizzazione, sostenibilità e accessibilità, è l’obiettivo verso cui far convergere le forze di tutti gli attori del settore. E le imprese, in questa grande trasformazione di valori, aspettative, comportamenti, hanno una funzione di stimolo, di esempio e di traino anche verso la politica e le istituzioni pubbliche”.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio