
Il dl bollette è passato in Senato, ed entrerà in vigore avendo forza di legge con l’imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dopo il sì alla fiducia posta dal governo.
Il testo è passato senza modifiche, rispetto al suo precedente passaggio alla Camera lo scorso 16 aprile, con 99 voti favorevoli e 62 contrari.
Bonus bollette da 200 a 440 euro
Il provvedimento prevede, fra le altre cose, un bonus di 200 euro per le famiglie con Isee fino a 25.000 euro. Secondo le stime del governo, saranno otto milioni le famiglie coinvolte, per un esborso per lo Stato pari a 1,6 miliardi di euro.
Il bonus da 200 euro va a sommarsi al precedente bonus di cui godevano già le famiglie con Isee fino a 9.530 euro (che sale oltre i 20.000 euro per i nuclei familiari con almeno 4 figli).
Sommando il tutto, il bonus bollette del governo Meloni arriva a 440 euro. E andando ad aggiungere anche il bonus sul gas già in funzione, lo sconto sull’energia per una famiglia arriva a quota 500 euro.
Utenti fragili
Il testo del dl bollette contiene una norma specifica per la tutela degli utenti vulnerabili, ovvero:
- over 75;
- disabili;
- persone economicamente fragili.
Costoro potranno continuare a godere delle maggiori tutele sulle bollette anche dopo il 31 marzo 2027, che rappresenta l’ultimo giorno per il sistema a tutele graduali. Potranno così evitare il passaggio automatico al mercato libero evitando, dunque, di divenire prede del telemarketing selvaggio.
Cosa cambia per le imprese
Per le Pmi con una potenza disponibile di almeno 16,5 Kw il dl bollette prevede l’azzeramento per 6 mesi in bolletta degli oneri di sistema, soprattutto per quanto riguarda la voce che sostiene le fonti rinnovabili e la cogenerazione. Il contributo complessivo ammonta a 800 milioni di euro.
Per le grandi imprese energivore sono confermate le misure già esistenti, con un contributo pari a 600 milioni di euro. I soldi sono disposti attraverso il fondo per la transizione energetica, derivante dai proventi delle aste delle quote di emissione di anidride carbonica del 2024.
Bonus elettrodomestici
Nel testo approvato c’è poi una novità che riguarda il bonus elettrodomestici, che vale fino a 200 euro, e che sarà erogato direttamente tramite lo sconto in fattura. Addio, dunque, al famigerato click day.
Il bonus elettrodomestici sarà valido sui dispositivi di tutte le classi energetiche, purché prodotti all’interno dell’Ue. C’è poi anche una seconda condizione: per avere lo sconto bisogna rottamare il vecchio elettrodomestico. L’importo è calcolato nel 30% del costo del prodotto, fino a un massimo di 100 euro. L’importo si raddoppia (200 euro) per chi possiede un Isee sotto i 25.000 euro.
Il rimborso dallo Stato lo dovranno successivamente richiedere i commercianti tramite la procedura messa a disposizione sul portale PagoPa.
Fringe benefit
Disposta la proroga dell’attuale regime fiscale che riguarda i fringe benefit relativamente alle auto aziendali a benzina e diesel ordinate entro il 31 dicembre 2024 e concesse entro il 31 giugno 2025.
Pignorabilità della casa
Nel testo c’è infine un passaggio che prevede la non pignorabilità della casa di un soggetto vulnerabile qualora il debito per il mancato pagamento di bollette energetiche condominiali sia inferiore a 5.000 euro. L’altra condizione è che la casa in questione sia l’unico immobile di proprietà del debitore.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link