
Sono state ben 60 le domande pervenute al Comune di Vicenza dall’intera provincia per ottenere contributi a fondo perduto del bando “Startup Giovanili 2025”.
I servizi più “tradizionali”, tra cui ristorazione, moda e accessori, servizi per la cura personale rappresentano circa il 50 per cento delle domande. L’altra metà vede protagoniste idee imprenditoriali innovative: dall’utilizzo di software a prodotti tecnologici per consulenza aziendale, a servizi per salute e tempo libero, edilizia, al settore dell’energia. Dieci imprese da poco avviate o in fase di avvio potranno usufruire dei 140.000 euro del bando, fondi per metà messi a disposizione dalla Camera di Commercio di Vicenza e per l’altra metà assegnati da Anci al Comune di Vicenza. I progetti vincenti spaziano da servizi per l’estetica e il benessere, a quelli per la cultura, l’energia e la sicurezza personale.
Per le dieci imprese beneficiarie di contributo, grazie al bando “Startup Giovanili 2025”, il valore di investimenti totali generato con il contributo è di 242.227,90 euro. L’età media degli imprenditori (e aspiranti imprenditori) è di circa 27 anni. Otto imprese risultano avere una quota di partecipazione femminile del 100 per cento: le restanti due risultano avere una quota di partecipazione femminile almeno del 75 per cento.
«Siamo davvero felici dell’opportunità che abbiamo potuto offrire a un gruppo nutrito di giovani imprenditrici e imprenditori della nostra provincia grazie al contributo di Anci e della Camera di Commercio di Vicenza – le parole della vicesindaca e assessora alle pari opportunità, alle politiche del lavoro e dell’occupazione Isabella Sala -. Come assessora alle pari opportunità, credo sia stata importante la possibilità data in particolare alle giovani donne, con una azione positiva volta a lavorare sullo sbilancio che anche nell’imprenditoria, come in tanti settori della vita, vede ancora la presenza di divari di genere importanti. Il numero totale dei partecipanti, superiore alle attese, dimostra una attenzione e un desiderio di cimentarsi con idee imprenditoriali molto diffusi nel nostro territorio. L’auspicio è che il prosieguo del progetto, con la messa a sistema dello sportello per le nuove Imprese che vede da sempre la Camera di Commercio in prima fila, possa fornire nuove occasioni alle ragazze e ai ragazzi, per un futuro che li porti a vivere e operare nel nostro territorio contribuendo, con il supporto delle istituzioni, alla propria realizzazione e allo sviluppo locale».
«Grazie ad Anci, a Camera di Commercio e al lavoro degli uffici del Comune siamo riusciti a fare qualcosa di unico – spiega l’assessore alle politiche giovanili Leonardo Nicolai -: non accade infatti spesso che vengano erogati soldi a fondo perduto alle imprese del territorio. E la risposta è stata imponente: in pochi giorni tantissimi giovani si sono fatti avanti e con questo percorso abbiamo dato loro una mano concreta per iniziare a costruire la propria strada. La speranza ora è di riuscire a rendere duraturo nel tempo questo sostegno, ma confidiamo che la rete che abbiamo tessuto in questi mesi, e per cui ringraziamo tutti i soggetti coinvolti, possa dare frutti anche negli anni a venire».
«La collaborazione con il Comune di Vicenza nella realizzazione del Bando a favore delle nuove imprese giovanili della provincia di Vicenza – commenta il segretario generale della Camera di commercio di Vicenza Michele Marchetto – ha valorizzato il ruolo della Camera di Commercio e del suo Sportello Nuove Imprese SNI nel supporto agli aspiranti imprenditori. I risultati più che positivi in termini di domande ricevute, nonostante i tempi molto ristretti, hanno confermato da un lato la caratteristica vicentina della forte vocazione imprenditoriale e dell’altra la necessità di un supporto da parte delle istituzioni per favorire questa nuova imprenditorialità che altrimenti rischierebbe di rimanere inespressa».
Dopo una valutazione delle domande secondo criteri oggettivi, cioè in base alla presenza o meno di requisiti premiali tra i quali la data di iscrizione al Registro delle Imprese, l’età media di soci e titolari e la presenza femminile, sono risultate beneficiarie le seguenti imprese:
BEAUTYLAB ESTETICA DI ILARIA COSTANTINI: Ilaria sta avviando un piccolo centro estetico nel comune di San Vito di Leguzzano, con il desiderio di offrire prodotti di qualità e un servizio sulla cura della persona finalizzato non solo alla bellezza esteriore, ma anche al benessere interiore.
VERONICA MARCON: Veronica progetta e vende borse in pelle con un design moderno. Recupera la materia prima dagli scarti di produzione di una conceria arzignanese e il prodotto poi viene realizzato da imprese venete.
SHE’S LAB DI ALIDA PERON: Alida idea e realizza innovativi capi d’abbigliamento. Lei stessa crea e modella il “tessuto” naturale dalla kombucha che arriva direttamente dall’Africa, con attenzione verso ambiente e persone.
HAIR EXTENSIONS CONCEPT DI BELVEDERE KRIZIA: Krizia aprirà un salone specializzato nell’applicazione di extensions senza l’uso di colle, resine e sostanze aggressive. Offrirà consulenze personalizzate per rispettare la natura della cute e del capello.
EREDI E SOLUZIONI DI CAMILLA CARTA E NICOLE CORATO: Camilla e Nicole creeranno una rete di professionisti che assisteranno chi subisce un lutto offrendo servizi di supporto che vanno dagli aspetti più emotivi (supporto psicologico) a quelli più pratici (adempimenti legali).
SKIN LAB ESTETICA RIGENERATIVA DI BRANDELLERO MIRCA: Mirca aprirà un centro estetico nel comune di Schio in cui i clienti potranno usufruire di servizi tradizionali e innovativi, come la meso-estetica.
BUCCE STUDIO SOCIETÀ COOPERATIVA IMPRESA SOCIALE: Ilaria Zampieri, Valentina Fin, Augusto Dalle Aste, Eleonora Ambrosini, si pongono come punto di riferimento formativo e informativo per gli artisti su tutti i fronti, dall’autopromozione alla gestione fiscale.
IAMNOTSCARED DI GRAZIOLI ISABELLA: Isabella e un suo collaboratore hanno creato un’app gratuita dotata di GPS grazie alla quale basta un click per chiamare aiuto. Il loro prossimo obiettivo è dotare della stessa funzione una linea di gioielli.
PRESS-ON NAILS DI BERTOLASO VALENTINA: Valentina realizzerà unghie in gel decorate artigianalmente riutilizzabili, che i clienti potranno ordinare da casa e applicare in autonomia.
SI PUO’ FARE DI GREGORIO ORTOMBINA E JENNIFER GUGLIELMI: Gregorio e Jennifer offriranno servizi di efficientamento energetico, a partire dal monitoraggio, fino al mantenimento degli impianti, per ottimizzare i costi.
La partecipazione di imprese e future imprese con quote femminili, premiate dai requisiti del bando, è un ottimo risultato per il territorio. L’imprenditoria femminile vicentina è infatti in diminuzione sia rispetto al 2023 sia al 2019, inoltre è piuttosto anziana e lo diventa sempre più: a fine 2024 in più di 6 imprese su 10 le cariche di ruoli apicali sono detenute da donne con più di 50 anni e le under 29 rappresentano solamente il 3,5 per cento (dati sull’andamento delle imprese femminili della provincia di Vicenza, marzo 2025, a cura dell’ufficio Studi, Statistica e Ricerca Economica della Camera di Commercio di Vicenza).
Erano ammissibili, secondo quanto prescritto da Anci, esclusivamente spese per la costituzione dell’impresa, consulenze per la formulazione di un business plan, analisi di mercato e la profilazione clienti tipo acquisto di materiali, attrezzature, comunicazione e marketing, domini web e relativi servizi, software (comprese licenze), hardware e noleggio di macchinari funzionali alle attività.
Il contributo a ciascuna impresa sarà del 70 per cento per le spese ammissibili sostenute dopo la pubblicazione della graduatoria ed entro il 31 luglio; del 50 per cento per le spese sostenute pagate tra il 1 agosto e il 31 dicembre 2025.
Il 4 aprile scorso le dieci imprese vincitrici del bando si sono presentate ad un Contest all’interno di ViYoung – Festival dei giovani, un’altra sfida prevista dal bando per premiare anche la qualità e l’originalità delle idee imprenditoriali. L’invito al contest è stato limitato, come previsto dal bando, alle imprese beneficiarie per ragioni organizzative. Dopo essersi sottoposte alla valutazione di una commissione tecnica, a conquistare questo premio di ulteriori 2.000 euro sono state le future imprese e l’impresa “She’s lab di Alida Peron”, “Eredi e soluzioni di Camilla Carta e Nicole Corato” e “Bucce studio società cooperativa impresa sociale”.
Il Bando “Startup Giovanili 2025 – Bando per contributi a nuove imprese giovanili della provincia di Vicenza” è stata la prosecuzione del progetto “Crescere nell’imprenditorialità: una rete digitale e territoriale per giovani innovatori della provincia di Vicenza” che ha visto la collaborazione dei seguenti enti uniti in partenariato: Comune di Vicenza, come capofila dei Comuni di Asiago, Dueville, Longare, Roana, Altavilla Vicentina, Torri di Quartesolo, Lusiana Conco, Rotzo, della Comunità Montana Pasubio Piccole Dolomiti, delle Fondazione Studi universitari (FSU), Fondazione ITS Meccatronico (ITS), Fondazione Monte di Pietà (FMP), della Società Generale Mutuo Soccorso (SGMS), dell’Istituto Commercio Servizi (ICS), dell’associazione di promozione sociale Cre-Ta, della Camera di Commercio e Servizi e dell’Osservatorio Giovani dell’economia e delle professioni (OGEP).
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