24 Aprile 2025
Bologna metropolitana – Intelligenza artificiale, partito il percorso che porterà alla sua implementazione all’interno di Comune e Città metropolitana di Bologna



Sarà attivato un nuovo Ufficio innovazione, centro propulsore della trasformazione digitale e organizzativa dei due Enti

Cogliere le opportunità che l’intelligenza artificiale può portare nella Pubblica Amministrazione, come strumento innovativo per migliorare l’efficienza e l’efficacia nella gestione e nell’erogazione dei servizi pubblici e di automazione dei processi, ottimizzando la gestione del personale grazie alla capacità di analisi dei dati e creando le condizioni per impiegare il personale in attività maggiormente qualificate. Con questi presupposti è partito nelle scorse settimane il percorso che porterà all’attivazione dell’Ufficio innovazione e all’implementazione di sistemi di intelligenza artificiale all’interno del Comune e della Città metropolitana di Bologna. Si tratta di un vero e proprio processo di change management che coinvolgerà, per step, l’intera organizzazione, in un contesto di veloce cambiamento.  

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Tante le opportunità da cogliere. L’uso dell’intelligenza artificiale può infatti automatizzare l’attività di ricerca e analisi di informazioni semplici e ripetitive, liberando tempo per attività più complesse; aumentare le capacità predittive, agevolando il processo decisionale sulla base dei dati; aumentare l’efficacia dell’erogazione dei servizi pubblici grazie all’individuazione e al supporto di attività incentrata e mirata sull’utenza, con un approccio di tipo proattivo.  

La decisione arriva dalla Giunta del Comune di Bologna che a gennaio 2025 ha approvato, su proposta della Direzione generale, l’attivazione di un Ufficio Innovazione e l’avvio di un processo per l’implementazione dell’intelligenza artificiale, che coinvolge anche la Città metropolitana. Il nuovo Ufficio Innovazione sarà il centro propulsore della trasformazione digitale e organizzativa dei due Enti. 

La scelta di costituire un Ufficio Innovazione è in sinergia e si integra con le azioni e le progettazioni sviluppate in questi anni, a partire dalla costituzione dell’Ufficio comune Sviluppo Economico di Comune e Città metropolitana, che hanno consentito di costruire, attraverso BIS-Bologna Innovation Square un saldo sistema di governance tra tutti gli attori dell’ecosistema dell’innovazione regionale: Università, centri di ricerca, centri per l’innovazione,  imprese, start-up e innovatori. 

BIS ha sviluppato tra gli altri progetti CTE, la Casa delle Tecnologie Emergenti, che in due anni, attraverso un partenariato di 16 attori pubblici e privati, ha supportato più di 70 start-up innovative con oltre 3 milioni di euro di finanziamenti erogati e 20 Proof of Concept (POC) frutto della collaborazione tra il sistema della ricerca e il sistema delle imprese. Il Comune di Bologna, attraverso La Casa delle Tecnologie è stato riconosciuto dal Ministero per le imprese e il Made in Italy, come primo Comune per la qualità progettuale proposta. 

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Il Direttore Generale ha inoltre formalizzato la costituzione di un gruppo di lavoro intersettoriale tra Comune e Città metropolitana per avviare e definire le tappe del processo di implementazione dell’IA, e mantenere un costante e forte allineamento del processo di introduzione dell’IA con il Progetto di mandato dell’Amministrazione “Gemello Digitale di Bologna”, affinché possano essere create e valorizzate le connessioni virtuose.  

Il progetto è già stato lanciato in un incontro informativo/formativo con il gruppo dirigente integrato di Comune e Città metropolitana di Bologna. All’incontro hanno inoltre partecipato i dirigenti delle Unioni dei Comuni e Asp.

Le prossime azioni del percorso prevedono una ricognizione della maturità dei processi e del modello organizzativo rispetto all’IA, l’individuazione degli ambiti più maturi per avviare le prime sperimentazioni/azioni-pilota e la scelta delle soluzioni tecnologiche più adeguate, anche attraverso collaborazioni e partnership con l’ecosistema del territorio e in riferimento alle scelte adottate dalla Regione Emilia-Romagna. E ancora, si valuteranno le competenze del personale e si individueranno gli ambiti di formazione più efficaci al fine dell’implementazione dell’IA nei due Enti. 

Entro la fine dell’anno, il percorso prevede workshop, interviste, analisi e momenti formativi per dialogare con l’organizzazione, per costruire un modello condiviso di governance delle iniziative IA e definire insieme le priorità di intervento, che coinvolgeranno Comune e Città metropolitana di Bologna, con i Comuni e le Unioni del territorio. 

Verranno inoltre coinvolte le imprese di ClubPro e l’ecosistema BIS per valutare sinergie e ricadute sul territorio. 

Continueranno le interlocuzioni con gli altri soggetti coinvolti nei progetti in essere e con gli altri enti istituzionali, a partire dalla Regione, in modo da rafforzare le sinergie e individuare azioni coerenti.



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