25 Aprile 2025
arriva l’aiuto da 3 miliardi contro il caro energia


Con l’approvazione definitiva del Decreto Bollette, il Governo conferma un pacchetto di aiuti economici da 3 miliardi di euro per sostenere famiglie e imprese contro il caro energia. Tra le misure principali c’è l’introduzione di un bonus straordinario da 200 euro per i nuclei con ISEE fino a 25.000 euro, che può salire fino a 500 euro per chi già percepisce il bonus sociale. Il provvedimento prevede anche incentivi per le imprese energivore, una proroga di due anni per l’accesso al mercato tutelato da parte dei soggetti vulnerabili, un bonus elettrodomestici senza click day, uno stop al pignoramento della prima casa per gli over 75 e altri soggetti fragili.

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Anche il settore sportivo viene sostenuto con 10 milioni di euro per ridurre i costi energetici delle piscine, mentre le auto aziendali concesse entro metà 2025 saranno escluse dal nuovo regime di tassazione. Il decreto, approvato in via definitiva dal Senato con 99 voti favorevoli, contiene misure strutturali pensate per favorire un accesso equo all’energia e proteggere chi si trova in condizioni di svantaggio economico o sanitario.

Bonus bollette da 200 euro: a chi spetta

Il contributo straordinario di 200 euro sarà riconosciuto alle famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro, direttamente in bolletta, senza necessità di presentare domanda o partecipare a un click day. Una semplificazione significativa rispetto al passato, che mira a raggiungere circa 8 milioni di nuclei familiari.

Per chi già beneficia del bonus sociale energia (ISEE sotto i 9.530 euro), il contributo potrà arrivare fino a 500 euro, sempre attraverso una compensazione automatica in fattura.

Aiuti per le imprese: fondi e agevolazioni

Il decreto prevede 600 milioni di euro per sostenere la fornitura di luce e gas alle piccole e medie imprese, e un’ulteriore anticipazione di 600 milioni derivanti dalle aste Ets per sostenere gli energivori.

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Questi interventi puntano a ridurre il peso delle bollette energetiche sulle imprese italiane, soprattutto quelle più esposte all’aumento dei costi energetici.

Elettrodomestici: bonus fino a 200 euro senza click day

Tra le novità c’è anche il bonus elettrodomestici fino a 200 euro, previsto per l’acquisto di apparecchi ad alta efficienza energetica. Per chi ha un ISEE inferiore a 25.000 euro il contributo massimo è di 200 euro, mentre per gli altri resta fissato a 100 euro.

Il bonus sarà erogato come sconto diretto in fattura, eliminando la corsa al click day e garantendo un accesso più equo e semplice all’incentivo.

Più tempo per il mercato libero

Il passaggio obbligatorio al mercato libero dell’energia per i clienti domestici e microimprese vulnerabili viene posticipato al 31 marzo 2027. Fino ad allora, tali soggetti potranno restare nel regime di tutela graduale, con condizioni economiche più favorevoli e trasparenti.

Stop al pignoramento della prima casa per i vulnerabili

Un’altra misura significativa è il blocco delle esecuzioni immobiliari per i soggetti vulnerabili. In particolare, non sarà possibile avviare il pignoramento della prima casa per debiti condominiali inferiori a 5.000 euro se il debitore è over 75, disabile, o in gravi condizioni di salute o difficoltà economica.

Questa misura risponde all’esigenza di proteggere le fasce più deboli della popolazione da procedure esecutive spesso sproporzionate rispetto al debito.

Piscine: arrivano fondi per contenere le spese

Nel decreto sono stanziati 10 milioni di euro aggiuntivi per il 2025 per contributi a fondo perduto destinati a ridurre il costo dell’energia nelle piscine, particolarmente colpite dall’aumento dei costi energetici.

Salvaguardia per le auto aziendali

Il provvedimento prevede un’esenzione dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit per le auto aziendali ordinate entro il 31 dicembre 2024 e concesse in uso entro il 30 giugno 2025. Questa misura mira a non penalizzare retroattivamente chi ha già effettuato ordini prima dell’introduzione della nuova normativa.

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Utility manager: riconosciuta la nuova figura professionale

Viene ufficialmente riconosciuta la figura del consulente per la gestione delle utenze, o utility manager, incaricato di ottimizzare i consumi energetici delle famiglie e delle imprese, facilitando la scelta delle offerte più vantaggiose e sostenibili.

Utilizzo del gettito Iva: nuove regole

Infine, il decreto sblocca la possibilità di utilizzare il maggiore gettito Iva derivante dall’aumento del prezzo del gas per ulteriori misure contro il caro-bollette. Tuttavia, l’utilizzo effettivo sarà subordinato al parere delle commissioni parlamentari competenti.

 



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