Le azioni di Cantor Equity sono in rialzo grazie al fervore degli investitori retail per il bitcoin — Notizie TradingView

Le azioni di Cantor Equity Partners CEP, società specializzata in assegni in bianco, hanno registrato un’impennata del 29% venerdì, estendendo il rally bruciante della seduta precedente, grazie all’afflusso di investitori al dettaglio che sperano di capitalizzare il crescente interesse per il bitcoin.

Il titolo ha registrato il nono più alto volume di messaggi nelle ultime 24 ore su Stocktwits.com, una piattaforma di social media focalizzata sugli investitori al dettaglio. Il valore di mercato della società è quasi triplicato da quando, mercoledì scorso, ha annunciato un’impresa di criptovalute da 3,6 miliardi di dollari: .

L’impresa, denominata Twenty One Capital, mira a diventare una società quotata in borsa che detiene bitcoin. Tali società consentono agli investitori di ottenere un’esposizione alla criptovaluta senza possederla direttamente.

Un tempo un’idea di nicchia, le società che detengono bitcoin hanno guadagnato terreno dopo la crescita esponenziale di Strategy MSTR di Michael Saylor. Dal passaggio al bitcoin nel 2020, le azioni di Strategy sono aumentate di oltre 27 volte.

“Strategy è diventata un’operazione di proxy bitcoin e molti trader sono alla ricerca della prossima”, ha detto Brett Reeves, responsabile della rete Go e delle vendite europee presso la società di infrastrutture crittografiche BitGo.

“L’investimento significativo di SoftBank e Tether aumenta la credibilità e la potenziale attrattiva per gli investitori”

Twenty One sarà lanciata in collaborazione con l’emittente di stablecoin Tether, il gigante giapponese degli investimenti SoftBank 9984 e il crypto exchange Bitfinex.

Nella sua presentazione, Twenty One ha sottolineato di essere una società di bitcoin più “pure play” e di poter essere un “veicolo potenzialmente superiore” rispetto a Strategy, che ha ancora un’unità di software per piccole imprese nonostante sia focalizzata sui bitcoin.

Cantor Equity è sostenuta da Cantor Fitzgerald, una società di investment banking e brokeraggio presieduta da Brandon Lutnick, il figlio del Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick.