26 Aprile 2025
Distributori a km zero. Così si salva la tipicità


Sono stati installati proprio in questi giorni i primi due locker con prodotti a km 0 delle aziende del Casentino. E tra i primi prodotti disponibili ci sono quelli più tipici della vallata come i tortelli alla lastra della Vallesanta e la farina di castagne della Valteggina, ma anche frutta e verdura di stagione, confetture, prodotti caseari e miele con un catalogo che sarà personalizzato a seconda delle abitudini di acquisto per garantire un’offerta su misura, ma sempre a chilometro zero.

Il progetto, promosso dai Comuni di Chiusi della Verna e di Ortignano Raggiolo, ha preso il via con la messa in funzione dei primi due locker refrigerati all’interno della Emme Antincendio di Corsalone e della Miniconf di Ortignano, con i prodotti che saranno a disposizione dei dipendenti di queste due aziende. Ma l’intento è di andare oltre e di offrire questi prodotti con altri locker a tutta la comunità e già i primi giorni di maggio ci sarà un incontro tra tutti i referenti del progetto per studiare i passi futuri.

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“L’intenzione – commenta Massimiliano Bruni, presidente del Meet Appennino che gestisce appunto questi locker – è di partire da queste due aziende per testare il servizio e riuscire ad ampliarlo sia come distribuzione dei locker che come coinvolgimento dei produttori, andando a consolidare un modello che possa realmente incrementare conoscenza e vendita delle specialità locali. Vogliamo creare un sistema replicabile per favorire una nuova cultura dell’acquisto consapevole e del consumo responsabile, che metta al centro il valore del cibo e delle persone che lo producono”.

La volontà è di creare “comunità di consumatori responsabili” all’interno di queste realtà casentinesi che, già impegnate in iniziative di welfare e sostenibilità, permetteranno ora di testare questo modello e di valutarne le possibilità di futuri sviluppi. Il personale delle due aziende potrà utilizzare un’app per ordinare i prodotti di una serie di aziende locali che saranno poi confezionati e posizionati nei distributori automatici da una cooperativa sociale di tipo B, ritirandoli infine attraverso un codice personale.

Questo progetto, sostenuto con fondi Pnrr M1C3 all’interno dall’intervento “Attrattività dei borghi storici” per l’attuazione di iniziative di sviluppo di un sistema di offerta agroalimentare integrata, farà affidamento su una rete che sarà coordinata da Meet Appennino e che coinvolgerà istituzioni, associazioni e imprese agroalimentari. L’intenzione è, infatti, di estendere la partecipazione a produttori e negozianti dei territori comunali di Chiusi della Verna e di Ortignano Raggiolo per poterne, concretamente, supportare le attività e lo sviluppo.

Un progetto per sostenere e valorizzare le aziende agroalimentari casentinesi. Nei due locker ci saranno infatti solo ed esclusivamente prodotti tipici della vallata con l’obiettivo di stimolare un’alimentazione sana e sostenibile, promuovendo l’economia del territorio e il legame con le tradizioni locali.

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