
Riconoscimento internazionale per il ceo Biagio Crescenzo con all’attivo più di 150 brevetti depositati in oltre 20 Paesi del mondo. Su 14 mila startup e Pmi individuate, solo 300 si aggiudicano il master on line esclusivo
C’è anche un’azienda salernitana, la Cti Foodtech fondata dall’ingegnere Biagio Crescenzo, leader a livello internazionale nella produzione di macchinari per la lavorazione e la trasformazione della frutta, tra le trecento startup e piccole e medie imprese d’Italia insignite nei giorni scorsi, a Roma, presso la Camera dei Deputati, del Premio America Innovazione. Un riconoscimento di prestigio internazionale, promosso dalla Fondazione Italia Usa, che, basandosi su soli criteri di merito, rappresenta una qualificazione e una certificazione di qualità di fronte agli investitori e ai mercati. La selezione delle candidature, a cura della stessa Fondazione, è stata effettuata attraverso l’analisi del database del Registro delle imprese, mediante un algoritmo che considera parametri rappresentativi del profilo innovativo e competitivo e dell’impatto dei 14 mila soggetti censiti tra startup e Pmi.
Oltre alla pergamena di premiazione è stata consegnata una borsa di studio straordinaria per fruire del master on line esclusivo della Fondazione Italia Usa in «Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy». Il ceo Biagio Crescenzo, che ha all’attivo oltre 150 brevetti depositati in oltre 20 Paesi del mondo, (sua la macchina denocciolatrice che gli ha fatto meritare il secondo posto nella classifica mondiale della trasformazione robotizzata di pesche e albicocche) ha partecipato alla cerimonia di premiazione insieme agli altri due soci: il figlio, Alessandro Crescenzo, e Francesco Ferrara.
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