
Ogni anno milioni di contribuenti presentano la dichiarazione dei redditi senza sapere che esistono agevolazioni fiscali quasi sconosciute. Parliamo di detrazioni e deduzioni che, se correttamente applicate, permetterebbero risparmi anche significativi sull’Irpef. Secondo dati elaborati dal Caf Acli per Il Sole 24 Ore, circa 60 bonus presenti nel modello 730 vengono utilizzati da meno dell’1% dei contribuenti.
Un’occasione sprecata, spesso per mancanza d’informazione o per la complessità normativa che scoraggia l’accesso a questi strumenti. Ecco quali sono e quanti soldi si possono recuperare con il credito verso l’Agenzia delle Entrate.
Detrazioni poco conosciute legate all’abitazione
Il comparto immobiliare è uno dei settori dove la normativa fiscale offre maggiori opportunità di risparmio. Alcune detrazioni collegate all’abitazione principale restano però sistematicamente ignorate. È il caso, ad esempio, della possibilità di portare in detrazione parte degli interessi pagati sul mutuo ipotecario acceso per costruire la prima casa.
Tale agevolazione prevede il rispetto di specifiche condizioni temporali e finalità abitative precise, ma consente un recupero fiscale significativo. Similmente, è detraibile una quota delle spese sostenute per l’intermediazione immobiliare delle agenzie, purché documentate e legate all’acquisto dell’abitazione principale.
Un altro ambito poco esplorato è quello della locazione. In pochi sfruttano le agevolazioni previste per studenti universitari fuori sede, nonostante la normativa offra una detrazione annuale che può arrivare fino a 500 euro. Anche i giovani tra i 20 e i 30 anni che affittano un’abitazione diversa da quella familiare possono beneficiare di uno sconto fiscale, a condizione che l’immobile sia adibito a residenza principale e che il contratto sia intestato a loro.
Le agevolazioni fiscali sulla salute ignorate dai più
Anche sul fronte della spesa sanitaria esistono importanti agevolazioni che spesso restano inutilizzate. È il caso, ad esempio, delle detrazioni relative alle spese sostenute per persone con disabilità. Non solo le prestazioni sanitarie specialistiche, ma anche l’acquisto di sussidi tecnici e informatici, mezzi per la deambulazione, adattamenti edilizi per l’eliminazione delle barriere architettoniche e costi per l’assistenza personale rientrano tra gli oneri detraibili.
Un aspetto poco noto riguarda la possibilità di rateizzare le spese sanitarie più ingenti. Se l’importo complessivo supera una certa soglia, il contribuente può scegliere di suddividere la detrazione in quattro rate annuali, rendendo più gestibile l’impatto fiscale e ottenendo un beneficio dilazionato nel tempo. Questa opzione, una volta esercitata, diventa irrevocabile e deve essere valutata attentamente al momento della compilazione del modello 730.
Altri sgravi fiscali del 730 che restano nell’ombra
Oltre agli ambiti della casa e della salute, esistono numerose altre voci detraibili o deducibili che il contribuente medio tende a ignorare. I contributi versati per l’assistenza personale, come nel caso delle badanti, sono detraibili se pagati con strumenti tracciabili. Allo stesso modo, le casalinghe che versano l’assicurazione Inail possono dedurre l’importo nella propria dichiarazione, anche se effettuato in contanti.
Tra le deduzioni più trascurate vi è quella relativa agli assegni periodici corrisposti all’ex coniuge, purché non destinati al mantenimento dei figli. Anche le spese per asili nido, erogazioni liberali a favore di enti religiosi, culturali o di ricerca, e i contributi per il riscatto della laurea del coniuge o dei figli a carico sono ammissibili, ma scarsamente applicati.
Altre agevolazioni riguardano le borse di studio riconosciute da Regioni o Province autonome, i canoni di leasing per abitazione principale e le donazioni a partiti politici o fondazioni musicali. In ciascuno di questi casi, la normativa prevede soglie massime e criteri specifici, ma offre detrazioni anche superiori al 19%, in base alla tipologia di spesa e al reddito complessivo del contribuente.
Conoscere per risparmiare davvero
Il vero vantaggio fiscale non deriva solo dall’applicazione dei bonus più noti, ma dalla capacità di intercettare e utilizzare in modo strategico tutte le detrazioni disponibili. Per questo è fondamentale conoscere a fondo le norme e verificare, anno dopo anno, le possibilità offerte dal modello 730. Anche le detrazioni che sembrano marginali possono tradursi in risparmi significativi, soprattutto se sommate tra loro e correttamente documentate. La chiave è nell’informazione e nella pianificazione: conoscere ciò che pochi sanno è oggi il modo più intelligente di ottimizzare la propria dichiarazione dei redditi.
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