In passerella, la prima sfilata inclusiva a cura di Benedetta De Luca alla Fashion Week di Milano – Italia2news


Il palcoscenico della fashion week milanese si è trasformato in un luogo di celebrazione della bellezza autentica e delle storie personali grazie a The WOMderful Inclusive Fashion Show, un evento che ha segnato un punto di svolta nel panorama della moda. Protagonista assoluta, la visionaria Benedetta De Luca, che ha saputo unire l’eleganza della moda con la forza della diversità, creando un momento indimenticabile.

Al Luiss Hub, tra l’emozione palpabile e l’energia travolgente delle modelle, la sfilata ha rappresentato ben più di una semplice passerella. Con il patrocinio del Comune di Milano e della Camera Nazionale della Moda Italiana, la serata ha celebrato la bellezza sotto ogni sua forma, rompendo ogni barriera visibile e invisibile. La moda, come ha ricordato Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda, “è un linguaggio universale” che non deve mai lasciare indietro nessuno. La sua inclusività è una delle colonne su cui si fonda il futuro del settore, e l’evento di Benedetta De Luca ne è stata una magnifica dimostrazione.

La sfilata è stata un omaggio al coraggio e alla determinazione delle donne di ogni genere, cultura e condizione. Le 15 modelle che hanno calcato la passerella non erano solo volti e corpi diversi, ma portatrici di storie di vita che hanno illuminato l’intero evento. C’era chi ha sfidato gli stereotipi di bellezza imposti dalla società, chi ha abbracciato la propria diversità fisica, e chi ha scelto di rappresentare l’intersezione di cultura, disabilità e genere. Ogni modella ha fatto propria la missione di Benedetta De Luca, che ha voluto mostrare come la moda non sia solo una questione di abiti, ma una potente forma di espressione personale.

Il culmine della sfilata è stato un momento altamente simbolico: l’abito Trame di Autenticità. Originariamente pensato come una tela bianca, l’abito ha assunto una valenza profonda durante l’evento, divenendo il simbolo del cammino collettivo verso un mondo più inclusivo. Grazie ai contributi delle modelle e dei follower del profilo social di The Wom, l’abito si è trasformato in un’opera che racconta la forza della comunità e la bellezza nell’autenticità. Con la collaborazione di Dove, partner esclusivo dell’evento, Trame di Autenticità è diventato un tributo tangibile alla bellezza che non ha paura di mostrarsi al mondo.

“Non hanno sfilato solo abiti, ma le storie, le identità di queste ragazze. Oggi è stato il nostro desiderio di far capire che possiamo tutti brillare”, ha detto Benedetta De Luca organizzatrice dell’evento, con la voce rotta dall’emozione al termine della sfilata.

A chiusura dell’evento, un talk dal titolo “La moda che illumina ogni unicità” ha visto protagonisti alcuni dei più influenti pensatori e professionisti del settore. Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico di Milano, ha sottolineato che “la moda è un linguaggio universale” che appartiene a tutti, e che le istituzioni hanno il dovere di sostenere iniziative che mettono in luce le diversità e l’inclusione. Condivisa anche da Giulio Marrucci di Unilever, l’idea che la moda abbia il potere di influenzare positivamente gli stereotipi di bellezza è diventata un leitmotiv durante il talk. Francesca Bonetti, Professore di Marketing presso l’Università di Montreal, ha messo in evidenza come il settore della moda stia facendo enormi passi avanti per diventare sempre più inclusivo, grazie anche a tecnologie come la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale. Il marketing inclusivo, ha aggiunto, è ormai una necessità per i brand che vogliono avere un impatto positivo sulla società. Ma è Daniela Cerrato, Marketing Director di Mondadori Media, a colpire nel segno quando sottolinea come, attraverso The Wom, Benedetta De Luca e il suo team abbiano creato uno spazio sicuro per tutti coloro che non si sono mai sentiti rappresentati dalla moda. “Oggi abbiamo fatto la storia”, ha detto con orgoglio. La serata si è conclusa con le parole toccanti di Benedetta De Luca: “Oggi abbiamo visto uno specchio in cui riconoscerci. Se per tanti anni non mi sono sentita rappresentata dalla moda, oggi credo che anche il mio corpo è bello, così come è. Ognuno di noi è unico e meraviglioso nella sua unicità”. Quello che Benedetta De Luca ha creato con The WOMderful Inclusive Fashion Show non è stato solo un evento, ma una rivoluzione silenziosa, che ricorda che la bellezza non ha confini, e che la moda è un diritto di tutte e tutti. Un messaggio di speranza, empowerment e inclusività che risuonerà a lungo.

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