“Siamo capaci di fare squadra”


“Continuiamo sulla strada tracciata per affermare e vedere riconosciuta una identità ben precisa”

Intervento della presidente sulla mozione del sindaco di Como e sul comitato che vorrebbe Colico in provincia di Sondrio

LECCO – Prima di iniziare i lavori del Consiglio provinciale, mercoledì sera, la presidente Alessandra Hofmann ha condiviso alcune considerazioni che prendevano spunto da alcune recenti vicende accadute proprio nel 30° anniversario di istituzione della Provincia di Lecco: la mozione del Sindaco di Como di riunire le Province di Como e di Lecco; la proposta, presentata da un Comitato, di distacco del Comune di Colico dalla Provincia di Lecco per unirsi a Sondrio.

“Come voi ben sapete, nel 2025 ricorre il 30° anniversario della Provincia di Lecco, istituita con decreto del Presidente della Repubblica del 6 marzo 1992 e operativa dal maggio 1995 con l’elezione del primo Presidente e del primo Consiglio provinciale – ha detto la presidente Hofmann -. Un traguardo raggiunto dopo un lungo e faticoso percorso nato dal basso, grazie alla tenacia di tutti gli attori del territorio lecchese protagonisti in vari ambiti. Durante quest’anno abbiamo in programma diverse iniziative volte a valorizzare la Provincia come ente e come territorio nel suo insieme. Vogliamo raccontare la storia della Provincia di Lecco e dei suoi protagonisti, non solo l’istituzione, ma anche tutti gli stakeholder del cosiddetto Sistema Lecco, che in questi 30 anni hanno contribuito a far crescere la Provincia.
Ottenere l’attestazione come Provincia 30 anni fa è stata un’azione fortemente sostenuta e di sistema i cui benefici si vedono ancora oggi; siamo capaci di fare squadra e il Sistema Lecco, che tante risposte in molteplici settori ha dato e continua a dare, ne è la prova. Come ho già sottolineato in altre occasioni la Provincia di Lecco è una giovane adulta consapevole, un territorio molto dinamico che vorrei davvero lavori per sentirsi parte e  rappresentato nella sua interezza della nostra Provincia.
Abbiamo la fortuna di avere il lago, le montagne, le colline; questa particolare morfologia territoriale ci dà una significativa dinamicità economica con un tessuto di imprese che rappresentano una ricchezza per tutto il territorio”.

La mozione del sindaco di Como

“Il Sindaco di Como, nel suo ruolo di Consigliere provinciale, ha presentato al suo Consiglio provinciale una mozione per riunire le Province di Como e di Lecco.
Una proposta spuntata senza una minima e doverosa informazione agli attori coinvolti, uno sgarbo istituzionale nei confronti degli amministratori provinciali che lavorano con serietà e responsabilità per i propri territori.
La mozione ha raccolto consensi da parte di rappresentanti comaschi, che hanno sottolineato la necessità di porre al centro un bene comune, il Lago.
Ma la Provincia di Lecco non è solo il Lago: noi abbiamo un territorio morfologicamente diversificato e variegato, con la Valsassina, la Valle San Martino, la Brianza; ogni zona ha la sua peculiarità, economica, sociale, territoriale.
Confiniamo non solo con la Provincia di Como, ma anche con quelle di Monza e Brianza, di Sondrio e di Bergamo, Province con cui collaboriamo in maniera proficua su varie tematiche; con ogni territorio e con i rispettivi amministratori c’è collaborazione a seconda di ciò che ci unisce, nel pieno rispetto delle proprie autonomie e peculiarità.
Con la Provincia di Como stiamo collaborando molto bene e abbiamo in cantiere tanti progetti comuni; solo per citare l’ultimo esempio in ordine di tempo, abbiamo aderito all’iniziativa nazionale Game Upi 2.0 e presentato all’Unione delle Province italiane il progetto Tutti al traguardo, non uno di meno, nell’ambito Orientamento personale e professionale, che si è classificato al secondo posto in Italia e primo in Lombardia.
Più che avanzare proposte estemporanee sarebbe meglio unire le forze e le energie per arrivare finalmente a una seria riforma delle Province in grado di ridare ai nostri enti dignità istituzionale e forza operativa.
La Provincia di Lecco ha dimostrato in questi anni di essere assolutamente pronta a presentare progettualità interessanti su tantissimi settori: turismo, lavoro, istruzione, formazione, trasporti e viabilità.
In questi anni la Provincia di Lecco, grazie al lavoro di tutti i Presidenti, gli Assessori e i Consiglieri che l’hanno rappresentata, si è consolidata come Casa dei Comuni, potenziando numerosi servizi: concorsi, stazione unica appaltante per le gare di lavori, servizi e forniture, centro servizi territoriale per la gestione del sistema informatico sovracomunale, difesa civica territoriale, stazione di progettazione, assistenza e consulenza tecnica in materia di personale, formazione, servizi finanziari, servizio europeo di area vasta.
Sono orgogliosa che la nostra Provincia abbia saputo svilupparsi e consolidarsi in questo modo: credo sia necessario mantenere la nostra autonomia e autorità, continuando a lavorare in sinergia con tutti i nostri vicini, collaborando e rispettando le differenze che caratterizzano le varie Province e che producono sempre ricchezza e valore aggiunto per tutti.
La lecchesità è un patrimonio identitario da difendere dai tentativi estemporanei di ridurre il nostro peso specifico nel contesto istituzionale.
Il Sistema Lecco è la dimostrazione della capacità dei piccoli territori di essere attivi e competitivi, unendo gli ingredienti di una economia dinamica, infrastrutture non solo materiali, capacità istituzionale di fare sintesi; penso ai distretti industriali, commerciali, turistici che non pagano dazio per i confini amministrativi ristretti, ma al contrario traggono la forza per reggere una sana competizione e proporre prodotti e servizi migliori”.

Questione Colico

“Un Comitato promotore ha avanzato la proposta di distacco del Comune di Colico dalla Provincia di Lecco per unirsi a Sondrio.
Una proposta avanzata in autonomia dal Comitato, senza alcun coinvolgimento e alcun confronto con i soggetti interessati, istituzioni, associazioni di categoria, cittadini.
Il distacco da Lecco potrebbe togliere ai colichesi opportunità già collaudate a partire dalla sanità, dalla formazione, dalla ricerca, da un sistema economico multidisciplinare con una presenza manifatturiera di qualità.
In questi 30 anni la Provincia di Lecco mai ha abbandonato Colico al suo destino, ma lo ha sempre considerato una tessera significativa del mosaico provinciale, come dimostrano alcuni esempi concreti di questi ultimi anni: l’attenzione e gli investimenti all’Istituto scolastico superiore Marco Polo con nuovi indirizzi di studio, nuove aule e nuovi laboratori, il Forte di Fuentes, la riqualificazione degli svincoli al Fuentes e il raddoppio dello svincolo di Piona, interventi sui quali la Provincia di Lecco ha lavorato insieme agli altri attori interessati, la manutenzione ordinaria e straordinaria della strada provinciale 72”.

“Alla luce di queste considerazioni, ritengo che il modo migliore per festeggiare al meglio l’anniversario dei 30 anni sia quello di continuare sulla strada tracciata a suo tempo da coloro che hanno voluto fortemente l’istituzione della Provincia di Lecco, non soltanto per avere una nuova targa, ma per affermare e vedere riconosciuta una identità ben precisa.
Per il futuro il compito di noi amministratori sarà quello di continuare a lavorare quotidianamente a favore del nostro territorio, affinché tutti si sentano rappresentati e fieri di appartenere alla Provincia di Lecco.
Sono certa di trovare in questo mio intervento l’appoggio di tutto il Consiglio provinciale; auspico pertanto che a rafforzarlo saranno tutte le parti politiche qui presenti attraverso la presentazione di un atto formale congiunto durante la prossima seduta”.

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