MANCATO FINANZIAMENTO FESTIVAL JAZZ L’AQUILA: PD, “SANTANGELO E BIONDI VENGANO IN COMMISSIONE” | Notizie di cronaca


L’AQUILA  – Una seduta della terza Commissione Politiche sociali, culturali e formative del Comune dell’Aquila nella quale vengano auditi l’assessore regionale alla Cultura Roberto Santangelo e il dirigente del relativo settore, il sindaco Pierluigi Biondi e il dirigente Fabio De Paulis e un rappresentante dell’Associazione Jazz all’Aquila per affrontare il tema del mancato finanziamento da parte della Regione proprio della manifestazione Jazz Italiano per le terre del sisma che ogni anno si svolge in città.

A chiederla è il gruppo del Partito democratico composto da Stefano Albano, Stefano Palumbo Stefania Pezzopane.

“Si tratta di una manifestazione, una delle pochissime esperienze post sisma, che ha davvero restituito una vocazione nazionale, una riconoscibilità culturale chiara alla città, con migliaia e migliaia di appassionati che, ogni anno, giungono in città per l’evento”, ricordano i consiglieri del Pd in una nota. “Eppure, la decima edizione del festival non ha ricevuto i finanziamenti regionali a rimborso degli eventi 2024, né nell’ambito dell’avviso per i Grandi Eventi né di quello destinato ad altri eventi culturali generici”.

“Carenza di fondi, questa la giustificazione: sono state preferite altre iniziative culturali. Il festival aveva presentato spese ammissibili per 135 mila euro a valere sul bando Grandi Eventi, con una richiesta di contributo di 25 mila euro: pur ammesso a valutazione, il Jazz Italiano per le terre del sisma non è stato finanziato, a differenza dell’associazione culturale Ennio Flaiano, dell’associazione Castelnuovo-Tedesco, dell’Academia musicale Marino di Caramanico, dell’Associazione culturale Mente Locale, per citare soltanto alcuni degli eventi finanziati”.

“Riteniamo necessario”, affermano Albano, Palumbo e Pezzopane, “approfondire le modalità e i criteri utilizzati per decidere chi escludere e chi invece finanziare. Ad esempio è stato dichiarato che un criterio penalizzante per il Jazz Italiano per le terre del sisma sia stato quello della rilevanza nazionale, eppure il Festival ottiene 2 punti su 5, quanto il Galà della Moda di Alba Adriatica. Curioso che, per lo più, siano state finanziate iniziative organizzata sulla costa adriatica”.

“Rispondendo all’altro avviso, per gli eventi culturali generici, gli organizzatori avevano chiesto invece un contributo di 25 mila euro: di nuovo, pur ammesso a valutazione, il Jazz Italiano per le terre del sisma non è stato finanziato, a differenza di Abruzzo Danza e spettacolo, dell’Associazione dei Cori d’Abruzzo per l’iniziativa ‘Cori in Festa’, dell’associazione culturale Adriatica cabaret, dell’associazione Altofino per ‘Valfino al canto 2024’, di varie Pro Loco per i loro eventi – tra le altre, quelle Penne, Corropoli e Pianella – oltre che dei Comuni di Alba Adriatica, Canistro, Capistrello, Atri, Caramananico, Giulianova, Montesilvano, Navelli, Penne, Pescara, Prezza e Tortoreto, per citarne alcuni, per appuntamenti di respiro locale”.

Microcredito

per le aziende

 

“Il Comune dell’Aquila per bocca del sindaco Biondi ha subito dichiarato di sostenere il Festival con una somma di 100.000 euro, fatto senz’altro positivo e nei pieni doveri del Comune”, fanno osservare i consiglieri del Pd. “Tuttavia proprio qui compare la preoccupazione maggiore: il Comune sostiene il Jazz Italiano per le terre del sisma attraverso le risorse Restart, quelle della ricostruzione culturale e socio-economica del cratere 2009, se dunque la Regione non contribuisce a finanziare un evento prestigioso come la maratona Jazz, cosa accadrà quando i fondi Restart termineranno? Sappiamo che il sindaco Biondi nell’interlocuzione col Governo sta chiedendo, e probabilmente ottenendo, di contrarre la spesa di tali risorse entro il 2027. Ciò vuol dire che senza il sostegno regionale, già dal 2028 L’Aquila rischia seriamente di perdere un evento così prestigioso”.

“Appare quindi evidente”, concludono Albano, Palumbo e Pezzopane, “come adesso occorra combattere per far passare il principio che il Jazz Italiano per le terre del sisma sia un evento di portata nazionale e non soltanto degli aquilani, che quindi tutto il sistema abruzzese deve con forza sostenere a cominciare dal cofinanziamento dell’Ente Regione. Per tali ragioni riteniamo imprescindibile conoscere da chi era composta la commissione e quali criteri oggettivi siano stati utilizzati per le valutazioni”.

 

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