Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Le reti da pesca diventano tessuti. La sfida sostenibile di Carvico #finsubito prestito immediato


OGNI ANNO, almeno 8 milioni di tonnellate di rifiuti finiscono nei mari e negli oceani. Sono 640mila le tonnellate di reti da pesca abbandonate nei mari: comunemente definite “reti fantasma”, rappresentano un danno incalcolabile per i fondali, perché continuano a intrappolare pesci e altri animali marini anche senza il diretto coinvolgimento dell’uomo. Se non si inverte la rotta, nel 2050 il mare potrebbe contenere più spazzatura che organismi viventi. Proprio l’urgenza di intervenire per cercare di ridurre la quantità di rifiuti solidi presente nei mari – attraverso processi virtuosi come il recupero e il riciclo – ha convinto l’azienda bergamasca Carvico, punto di riferimento a livello mondiale per il settore tessile, a sostenere l’iniziativa ‘Healthy seas’ (letteralmente, ‘mari in salute’). Avviato nel 2013, il progetto ‘Healthy Seas’ è attivo in tutta Europa, ma si concentra in particolare su mar del Nord, mare Adriatico e mar Mediterraneo: tre aree di fondamentale importanza sia la biodiversità che per il turismo, attualmente sfruttate in modo intensivo per la pesca. Grazie a questa iniziativa, le reti da pesca ‘fantasma’ vengono recuperate dalle acque, processate e rigenerate assieme ad altri scarti di nylon.

È nato così il filo Econyl (nella foto in basso), un tessuto sostenibile e di alta qualità, utilizzato per dar vita a nuovi prodotti. Di recente, il tessuto ha tagliato il traguardo dei primi dieci anni dal lancio: nato dalla collaborazione tra Carvico (nella foto in alto l’ad Laura Colnaghi Calissoni) e il gruppo trentino Aquafil, che ha sede ad Arco ed è specializzato nella produzione e distribuzione di ‘poliammide 6’ (o nylon 6), Econyl ha rivoluzionato i settori dell’abbigliamento tecnico sportivo e del beachwear, influenzando anche le proposte dell’alta moda e del lusso. “La sfida – ha ricordato l’azienda bergamasca in una nota – era creare un tessuto ecosostenibile in nylon rigenerato che potesse avere le stesse caratteristiche del tessuto in nylon da fonte fossile. Il tessuto doveva essere, nelle nostre intenzioni, una soluzione valida e altamente performante per creativi, innovatori e consumatori. Le due aziende, già partner su numerosi progetti, si sono impegnate, assieme, a coniugare innovazione, produzione e rispetto per l’ambiente. Il risultato è Econyl: un nylon rigenerato, ricavato dal recupero e rigenerazione di materiali di scarto pre e post consumer: reti da pesca, scarti di tessuto, moquette usate, plastica industriale. È una soluzione preziosa per il pianeta: per ogni 10.000 tonnellate di materia prima Econyl si risparmiano, infatti, 70.000 barili di petrolio greggio e si evitano 65.100 tonnellate di emissioni di Co2. Inoltre, il processo di produzione di Econyl riduce l’impatto sul potenziale del riscaldamento globale fino al 90% rispetto al nylon prodotto dal petrolio”.

Correva l’anno 2013: gli albori di una rivoluzione ‘green’ che, negli anni, ha reso la sostenibilità uno dei valori in cima alle priorità anche per le aziende del fashion. Dal laboratorio di ricerca e sviluppo Carvico hanno già preso forma i tessuti Vita, Vita power, Revolutional Eco, Norway, Pantelleria, X-eco, mentre altri sono attualmente in fase di studio e definizione. Oggi, la vendita di tessuti riciclati rappresenta il 40% delle vendite totali del gruppo Carvico: di queste, circa il 70% ha come destinazione l’Europa (compresa l’Europa dell’est), il 25% le Americhe e il 5% Australia e Oceania. Inizialmente progettati per il beachwear (abbigliamento da mare) – Carvico è esclusivista mondiale di tessuti realizzati con filo Econyl per il settore – questi tessuti sono ora apprezzati dai brand dello sportswear e da tutti quegli stilisti che li considerano il giusto mix tra creatività, funzionalità e rispetto per l’ambiente.

Ma l’onda ‘green’ ha travolto anche l’interior design: Carvico, infatti, produce diversi tessuti sostenibili per l’arredamento, tanto da aver ‘vestito’ Talamo, un’installazione artistica esposta al Fuorisalone 2024 e promossa da Base Milano. Il focus del gruppo (parte della holding Finanziaria Belvedere Spa, che controlla anche la varesina Eurojersey e la consociata Jersey Lomellina, attiva dal 1977 sempre nella Bergamasca) restano però i costumi: a tal proposito, l’azienda afferma che 3 costumi su 5 da bagno, nel mondo, sono realizzati con tessuti Carvico.

Sebbene i ricavi realizzati dal gruppo nel 2023 abbiano registrato – in linea con un rallentamento globale di tutto il settore dei tessuti e dei filati – una flessione piuttosto consistente, fermandosi a 291 milioni di euro, contro i 370 del 2022, la speranza è che il 2025 sia l’anno del tanto atteso ‘giro di boa’, ovvero di una ripresa dei consumi. Nel frattempo, l’azienda continua a investire su una maggiore sostenibilità dei processi produttivi: oltre ad aver messo a punto decine di tessuti ecosostenibili – realizzati, oltre che in Econyl, in poliestere 100% riciclato, proveniente dal recupero del Pet delle bottiglie – Carvico ha incrementato l’uso di coloranti, finissaggi e trattamenti a basso impatto. Ha ridotto l’uso di acqua nei processi produttivi e utilizza esclusivamente imballaggi 100% riciclati; recupera l’energia termica generata dagli impianti di produzione e utilizza energia autoprodotta o derivante soltanto da fonti rinnovabili.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui