Joe Biden, prima di lasciare la Casa Bianca, ha graziato suo figlio.
Furioso Trump: “Se davvero è colpevole, avrei potuto adottarlo io”.
Trump ha anche garantito che grazierà gli assaltatori di Capitol Hill.
Per sms, tanto ha il numero di tutti.
Il nuovo ministro agli affari europei, Foti, propose una legge per falciare
i colloqui della Corte dei Conti sul Pnrr. Del resto, come diceva il fondatore,
“è l’appalto che traccia il solco, ma è il subappalto che lo difende”.
Al suo posto, alla Camera, arriva Galeazzo Bignami. Pare senza troppa gioia:
alla notizia, è diventato bruno anche in volto, e non solo sulla camicia.
Sulla competenza di Foti si è espresso ieri, con un tweet, il ministro Lollobrigida.
Niente da fare: l’hanno nominato lo stesso.
Foti, che indossò una mascherina neofascista per controcelebrare il 25 aprile,
ha giurato di rispettare la Costituzione: “Per i moribondi, questo e altro”.
Georgia, rivoluzione in bilico: i ribelli hanno visto una puntata di “Quarto Grado”
e non sono più così sicuri di voler entrare in Europa.
Tavares, sospetto di accanimento da parte degli Elkann: sarebbe stato costretto
ad allontanarsi da Torino a bordo di una Duna. Weekend.
Ieri Giuseppe Conte ha fatto visita agli stabilimenti Fiat di Pomigliano d’Arco,
come se non avessero già abbastanza pensieri.
Nel Padovano, il proprietario di Bed and Breakfast si è ritrovato la casa occupata
da decine di persone che non ne vogliono sapere di sloggiare. Ma c’è una notizia
che lo fa sperare: sembra che nessuno di loro sia iscritto a Casa Pound.
Folla di no-vax, sui social, che collegavano il malore di Edoardo Bove alla profilassi contro il Covid. Chissà che delusione quando moriranno pure loro, pur non essendosi vaccinati.
Gasparri attacca Fedez: la classica situazione in cui non sai da che parte non stare.
Oggi alle 11.03 Beppe Grillo parlerà sui social. Così, nel caso non aveste nulla da fare, avete tutto il tempo per trovarvi un impegno.
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