un’opportunità per le imprese del settore turistico e della ristorazione #finsubito prestito immediato

Il Fondo Nuove Competenze (FNC), giunto alla sua terza edizione, rappresenta un’opportunità per le aziende che intendono investire nella formazione dei propri dipendenti. Vediamo quali sono le procedure e i requisiti per accedere ai contributi messi a disposizione, focalizzando l’attenzione sulle imprese del settore turistico-ricettivo e della ristorazione. 

Gli obiettivi del Fondo Nuove Competenze

Il fondo nasce per sostenere i datori di lavoro che desiderano rimodulare l’orario di lavoro destinando una parte di esso alla formazione dei propri dipendenti. L’obiettivo principale è favorire l’acquisizione di competenze chiave in ambiti specifici come:

• Sistemi tecnologici e digitali;
• Intelligenza artificiale;
• Sostenibilità e transizione ecologica;

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Procedura celere

• Economia circolare;
• Efficientamento energetico;
• Welfare aziendale e benessere organizzativo.

Le aziende interessate possono ottenere un rimborso parziale o totale delle spese sostenute per le ore di formazione, supportando così l’aggiornamento dei propri lavoratori e promuovendo l’acquisizione di competenze strategiche per incrementare la competitività aziendale.

Chi può accedere al Fondo Nuove competenze

Questa misura di sostegno economico è rivolta ai datori di lavoro privati che abbiano sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro. Tali accordi devono includere le seguenti informazioni:

• Progetti formativi dettagliati;
• Numero di lavoratori coinvolti;
• Ore lavorative dedicate alla formazione;
• Eventuale coinvolgimento di soggetti esterni.

Le aziende possono presentare una sola istanza di contributo, scegliendo tra le tre linee di intervento previste. Le risorse messe a disposizione dal fondo variano in base alla linea di intervento scelta:

1. 25% ai sistemi formativi (gruppi di imprese con grandi aziende capofila);
2. 25% alle filiere formative (imprese di piccole e medie dimensioni);
3. 50% ai singoli datori di lavoro.

Entità dei contributi e vantaggi economici

Il Fondo Nuove Competenze copre il costo delle ore di formazione secondo le seguenti modalità:

• 60% della retribuzione oraria lorda delle ore destinate alla formazione (80% per Sistemi o Filiere formative);
• 100% degli oneri previdenziali e assistenziali, compresa la quota a carico del lavoratore, al netto di eventuali sgravi contributivi.

Una novità di questa edizione è la possibilità di formare persone non ancora assunte, con un rimborso al 100% della quota di retribuzione oraria per interventi destinati a disoccupati da almeno 12 mesi. Inoltre, è previsto il finanziamento completo anche per contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca. Questo consente di instaurare un rapporto con nuovi candidati durante la formazione per poi trasformarli in lavoratori dell’azienda.

Bonus assunzione

Per incentivare l’assunzione dei lavoratori formati, il decreto introduce specifici bonus. I datori di lavoro possono ricevere un contributo di 800 euro per ogni disoccupato assunto con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, a patto che almeno il 70% dei partecipanti completi il percorso formativo e venga assunto entro la presentazione della domanda di saldo.

Inoltre, è previsto un bonus di 300 euro per ogni disoccupato assunto con un contratto stagionale della durata di almeno 120 giorni nei settori turismo e agricoltura, purché ciascun partecipante completi un minimo di 20 ore di formazione.