Bologna, 1 marzo 2025 – Alta tensione e scontri tra manifestanti e polizia in centro, in occasione del corteo di protesta organizzato dai collettivi “contro l’università del precariato“ e a cui partecipano anche studenti, ricercatori e lavoratori di Unibo.
L’occasione è l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Alma Mater di questa mattina in via Castiglione, alla presenza del ministro Anna Maria Bernini.
Dopo il concentramento dei collettivi al Portico dei Servi in strada Maggiore, a Bologna, poi un corteo di protesta con circa cento persone per le vie del centro, con l’obiettivo di raggiungere il luogo della cerimonia.
In via Guerrazzi i manifestanti, che avanzavano al grido di ‘Vergogna’, sono stati bloccati dalle forze dell’ordine schierate in assetto anti sommossa, che hanno organizzato cariche di alleggerimento con qualche manganellata.
Imbrattata con vernice rossa la sede del Rettorato, in via Zamboni.
Alta tensione tra i manifestanti e la polizia schierata in occasione della manifestazione dei collettivi (FotoSchicchi)
12:41
La fine della manifestazione
La manifestazione di protesta che interessato parte del centro di Bologna questa mattina è terminata attorno alle 13.30.
12:32
Cosa è successo in via Guerrazzi: la ricostruzione della polizia
Ecco cosa è successo questa mattina in via Guerrazzi, secondo la ricostruzione della polizia: “I manifestanti, dopo aver lanciato coriandoli e spruzzato schiuma banca con bombolette spray verso le forze dell’ordine schierate, hanno tentato di forzare il blocco, rendendo necessari alcuni respingimenti con gli scudi”.
I manifestanti “hanno rivolto insulti e sputi” verso i poliziotti e “hanno colpito più volte gli agenti con ombrelli”. Dopo pochi minuti “i manifestanti hanno indietreggiato e si sono messi in marcia nuovamente in direzione di Piazza Verdi”.
12:29
Infiltrati in Santa Lucia con la vernice
Nel corso della mattinata, due persone “riconducibili all’area dei collettivi studenteschi hanno provato ad accedere all’Aula Santa Lucia utilizzando un accredito non valido. I due sono stati controllati dal personale della Digos e trovati in possesso di contenitori con all’interno della vernice”, fa sapere la polizia.
11:52
Imbrattato il Rettorato
Imbrattati l’ingresso e la porta di palazzo Poggi, sede del Rettorato, con della vernice rossa. “Avete le mani sporche di sangue” , gridano. E tirano fuori la bandiera palestinese. “Non ci arrenderemo finché la Palestina non sarà libera. Fuori il sionismo dall’università. Intifada fino alla vittoria”.
Imbrattato il Rettorato durante la manifestazione di protesta nel giorno dell’inaugurazione dell’anno accademico
11:36
Nuova manifestazione di protesta l’8 marzo
Il corteo raggiunge via Petroni, l’annuncio: “Ci vediamo in piazza l’8 marzo contro l’università del patriarcato”
11:24
Il corteo torna in via Guerrazzi
La polizia si sposta e il corteo riparte tornando indietro in via Guerrazzi.
11:22
La delegazione dei ricercatori alla cerimonia
A una piccola delegazione dei ricercatori precari è stato poi concesso di intervenire durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico. “Spero che questa ennesima disponibilità al dialogo faccia capire che è il dialogo, e non la violenza, lo strumento per risolvere i problemi”, ha sottolineato il rettore Giovanni Molari.
I ricercatori, dal canto loro hanno rimarcato: “Non siamo arrivati fino qui perché decine di precari e studenti sono stati bloccati, accerchiati e caricati dalla polizia. Anche noi avremmo voluto un dialogo diverso. Evidentemente questa è la forma di accoglienza che l’Ateneo e la ministra danno ai precari e ai lavoratori che tengono in piedi l’università”.
11:19
Esplode la rabbia del corteo
Esplode la rabbia del corteo. “Quello di oggi è esattamente il modo di agire di questo governo. Manganellate agli studenti”. Al corteo partecipano collettivi, studenti, ricercatori e lavoratori, precari in genere dell’università.
11:16
Riaparte il corteo
Riparte il corteo, tornando indietro in via Guerrazzi verso via San Vitale: “Andiamo a raccontare alla città quello che è successo, andiamo a raccontare le manganellate”. Ma all’incrocio con via San Petronio vecchio c’è un nuovo blocco della polizia, schierata. In questo momento i manifestanti sono bloccati sia da una parte che dall’altra.
10:38
I manifestanti sfidano la polizia
In via Guerrazzi i manifestanti insistono per passare e raggiungere l’anno accademico. “Se stiamo insieme facciamo paura”, dicono.
10:29
“Università sempre più militarizzata”
“Fateci prendere la parola, abbiamo tanto da dire”. I manifestanti chiamano il rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari: “Avevamo preso accordi per parlare e non ci fate passare. Vergogna. È il sintomo di quello che sta succedendo all’università, sempre più militarizzata”. Cori anche per la Palestina libera.
10:28
Tensione tra polizia e manifestanti
La polizia respinge i manifestanti e li fa indietreggiare.
10:11
La polizia schierata in fondo a via Guerrazzi
Il corteo è in via Guerrazzi si dirige verso via Santo Stefano. Ma al termine di via Guerrazzi c’è la polizia schierata, poco più avanti la Finanza.
La polizia schierata in fondo a via Guerrazzi
10:01
Gli striscioni e gli slogan
“Contro tagli, guerra e precarietà, blocchiamo l’università”, si legge sullo striscione in testa al corteo. I manifestanti si muovono e da strada Maggiore svoltano in via Guerrazzi.
Il passaggio del corteo in via Guerrazzi a Bologna
09:55
Partito il corteo
Il corteo dei collettivi è partito dal Portico dei Servi di Strada Maggiore, il percorso non è noto.
La partenza del corteo dei collettivi dal Portico dei Servi, oggi si inaugura l’anno accademico dell’Alma Mater alla presenza del ministro Anna Maria Bernini (FotoSchicchi)
09:47
“Siamo arrabbiati e glielo andiamo a sbattere in faccia”
“Andiamo a dire a chi sta celebrando l’anno accademico che non c’è nulla da festeggiare. Che le nostre vite sono precarie, che noi siamo arrabbiati e oggi glielo andiamo a sbattere in faccia”, dice al megafono una delle manifestanti. Alle 10.45 i manifestanti – circa un centinaio, al momento – sono ancora fermi al Portico dei Servi. A breve partiranno in corteo diretti in via Castiglione, dove nell’aula Santa Lucia, è in corso la celebrazione.
La manifestazione di protesta dei collettivi a Bologna, alcuni si sono presentati con maschere e parrucche
09:34
In piazza anche i lavoratori dell’università
“A breve ci muoveremo verso l’inaugurazione dell’anno accademico. Vogliamo parlare. Non tanto con il ministro, non tanto con il rettore, ma con chi resta è in quell’aula e chi resta fuori da quell’aula “. In piazza con i manifestanti, anche i lavoratori dell’università, sia quelli stabili che i precari. Ma tra loro ci sono anche persone che hanno preso il lavoro.
“La comunicazione è arrivata con una breve telefonata, mi hanno detto che non sarebbe stato rinnovato il contratto a tre giorni dalla scadenza – racconta Alberto Mori, 63 anni, che all’Unibo svolgeva servizi di portierato tramite Coopeservice -. Ho 63 anni, cosa posso trovare ora alla mia età? Ditemi voi”.
Alberto Mori a destra, e accanto a lui Andrea Ceccoli, tecnico amministrativo dell’ateneo in piazza per solidarietà e contro i tagli che colpiranno tutte le figure del mondo della formazione
09:28
Manifestanti con maschere e parrucche
Iniziano ad arrivare i primi manifestanti al Portico dei Servi. Alcuni sono vestiti con maschere e parrucche. “È il Carnevale del precariato”, dicono.
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