Mercoledì 12 marzo – ore 18
GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE – GAS RATATOJ
Distribuzione agrumi – SOS Rosarno
Il Gruppo di Acquisto Solidale (GAS) Ratatoj, nato nel 2011, supporta SOS Rosarno, un’associazione che promuove la solidarietà e l’agricoltura biologica. ll GAS Ratatoj sostiene questo modello sostenibile, distribuendone i prodotti, come gli agrumi, per un’economia più equa e responsabile.
La gestione del Gruppo di Acquisto Solidale è completamente condivisa e democratica, per cui tutti gli appartenenti sono chiamati a partecipare e contribuire al suo sviluppo e alla sua crescita, perché questo GAS non è né un supermercato né uno spaccio di prodotti di qualità a prezzi equi.
Tra i prodotti del GAS Ratatoj, selezionati secondo criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, in questo periodo vengono distribuiti gli agrumi della rete SOS Rosarno.
SOS Rosarno è una rete creata da piccoli produttori locali e da persone impegnate a realizzare un modello di agricoltura e società basato su sostenibilità, equità, solidarietà e mutualismo.
info: gasratatoj@gmail.com
Perché in Green Days Festival?
Quella di SOS Rosarno è una pratica quotidiana che mette insieme i deboli con i deboli perché con l’unità si diventa più forti. Migranti e gente del luogo insieme per costruire un’alternativa di vita praticabile, in un luogo oppresso dallo strapotere che multinazionali e grande distribuzione esercitano sul prezzo dei prodotti agricoli, dallo sfruttamento senza scrupoli della manodopera immigrata e dalla presenza pervasiva della ‘ndrangheta.
DURANTE TUTTO IL FESTIVAL – da 7 al 31 marzo 2025
FOYER – Cinema Teatro Magda Olivero
Installazione Sonora a cura di Earth.fm (Estonia)
Earth.fm è un’iniziativa no-profit nata in Estonia per raccogliere i suoni della natura da tutto il pianeta. Oltre 150 persone in tutto il mondo collaborano al progetto per rendere questo archivio sempre più ricco.
Mostra d’arte digitale a cura di Scuderia Zagreb (Croazia)
Art Zagreb è una delle principali fiere d’arte della Croazia: ha come obiettivo quello di valorizzare l’arte contemporanea locale e promuoverla nel mondo. A Saluzzo presenta installazioni di video arte su tematiche ambientali, realizzate da Toni Meštrović.
Liberazione Creativa
Distribuzione dei Segnalibri realizzati dai ragazzi delle scuole dell’infanzia e delle scuole secondarie di primo grado durante i laboratori ‘Atelier Creativo – Mani che sognano’, sul tema della sostenibilità, nell’ambito del progetto Liberazione Creativa di Ratatoj APS.
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Earth.fm (Estonia) è un archivio gratuito e senza scopo di lucro di oltre 1000 paesaggi sonori naturali puri e immersivi da tutto il mondo, nello sforzo di risvegliarci insieme alla meraviglia e alla preziosità di Madre Terra.
Sulla base di prove empiriche e di numerosi studi recenti da tutto il mondo, ascoltare paesaggi sonori naturali ha un grande impatto positivo sul nostro benessere e potenzialmente sul nostro rispetto per la natura. Tuttavia, questi paesaggi sonori sono sempre più rari poiché noi umani continuiamo a distruggere gli ecosistemi naturali che li producono.
È qui che entra in gioco Earth.fm: oltre a condividere ogni giorno un nuovo paesaggio sonoro naturale, aiutiamo attivamente la comunità a uscire più spesso nella natura e a scoprire una connessione più profonda e diretta con le meraviglie che ci circondano, il che può portare a un maggiore benessere a livello individuale e collettivo.
Scuderia Zagreb (Croazia)
Toni Meštrović è un artista multimediale che lavora principalmente in installazioni video e sonore. Si è diplomato al Dipartimento di Arti Grafiche dell’Accademia di Belle Arti di Zagabria nel 1999, dove ha lavorato nel campo delle arti grafiche, della scultura e delle installazioni. Nel 2004 ha conseguito un diploma post-laurea in Media Art presso l’Accademia di Media Arts di Colonia, specializzandosi in video e sound art.
Il lavoro di Meštrović affronta i temi del patrimonio culturale, dell’identità e delle trasformazioni durante il periodo di cambiamento in Dalmazia. Attingendo al suo legame personale con il mare e con l’isola in cui è cresciuto, le sue installazioni indagano l’assimilazione del tempo lineare e ciclico, la decostruzione delle narrazioni familiari e il concetto di cambiamento, spaziando dalla documentazione di fenomeni naturali come l’evaporazione dell’acqua all’esplorazione delle trasformazioni sociali e della sorveglianza attraverso il prisma dei media spaziali audiovisivi.
Dal 1992 Meštrović ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, nonché a festival video, sia in Croazia che a livello internazionale.
Nel foyer del Cinema Teatro Magda Olivero di Saluzzo sono presenti le opere:
“Welcome to Dalmatia – Mediterranean as it once was”, three-channel video installation, 2012
“O-tok” (Macaknara), video/sound installation, 2005
“Welcome to Dalmatia – Mediterranean as it once was”
La vista video panoramica del paesaggio devastato vicino alla città di Spalato è stata proiettata sulla superficie muraria “grezza” del seminterrato sotterraneo sotto l’antico Palazzo di Diocleziano nel centro di Spalato. La sovrapposizione dell’immagine proiettata al sito reale voleva sollevare una questione critica sullo slogan della campagna turistica croata “Il Mediterraneo come una volta”.
Questa installazione video giustappone direttamente due volti culturali radicalmente diversi della zona costiera dalmata, commentando un fatto problematico riguardo al patrimonio architettonico e culturale.
«Provocato dall’urbicidio e dalla continua deformazione del paesaggio dalmata,» afferma Meštrović «ho prodotto un video che, a differenza degli altri miei lavori, parla direttamente dei problemi dei cambiamenti identitari del Mediterraneo croato. Nella continua corsa al capitale, nessun governo ha deliberatamente affrontato la devastazione sistematica delle zone costiere, che sono state irreversibilmente alterate dalla pressione del turismo e dell’urbanizzazione.»
“O-tok” (Macaknara),
Il termine croato per isola (otok) si divide facilmente in due parti: O-tok.
Tok significa flusso e la formula può essere letta come flusso circolare.
Questo video è composto da 161 fotografie che rappresentano 161 viste diverse della piccola isola di Macaknara. Le fotografie sono animate per completare la forma circolare dell’isola e creare un loop infinito.
La tecnica morph viene utilizzata per generare le immagini tra le fotografie, producendo un effetto fluido.
L’aspetto acustico del video è rappresentato dal suono del vento e del mare in composizione Surround 5.0.
Il movimento circolare del suono nello spazio segue il movimento dell’immagine.
«Sono rimasto affascinato dalla forma dell’isola, che è il prodotto delle forze modellanti del vento e del mare. La forma e il movimento circolare infinito attorno ad essa sottolineano l’isolamento della vita su un’isola.» Toni Meštrović descrive così la video installazione “O-tok”.
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