Il Centro Antiviolenza “La Libellula” di Sulmona, gestito dalla Horizon Service Società Cooperativa Sociale, ha recentemente ricevuto un importante riconoscimento dall’Ente Nazionale del Microcredito. Questo premio, conferito nell’ambito della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebra il ruolo del centro nell’utilizzo del microcredito come strumento di libertà per le donne in difficoltà.
La cerimonia di premiazione
La cerimonia di premiazione si è svolta il 25 novembre, presso il Palazzo INAIL del Brasini a Roma, ed ha visto la partecipazione della Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella e del Presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito Mario Baccini. Il premio è stato ritirato dal Presidente della Cooperativa Horizon Service, Gennarino Settevendemie, e dalla Coordinatrice dei servizi antiviolenza, Laura Di Nicola, che rappresentano direttamente il centro e i suoi valori. Questo evento ha attirato l’attenzione su un tema cruciale, ovvero l’implementazione di strategie efficaci contro la violenza di genere e il sostegno alle donne vulnerabili.
Focus sulla violenza economica
Il riconoscimento è stato consegnato nell’ambito dell’evento intitolato “Prevenire e superare la violenza economica: strumenti dalla parte delle donne”. Durante la cerimonia, è emerso con chiarezza quanto sia diffusa e pericolosa la violenza economica, una forma di abuso che spesso rimane invisibile. Quest’ultima può avere ripercussioni devastanti sulla vita delle donne, interferendo con la loro autonomia, indipendenza e capacità di autogestirsi.
Il Presidente Gennarino Settevendemie ha insistito sull’importanza di avere centri antiviolenza e sportelli in aree più isolate, come Sulmona e Castel di Sangro. Ha evidenziato il lavoro quotidiano delle cooperative nel contrastare non solo la violenza di genere, ma anche la violenza assistita, sottolineando che il supporto per le vittime deve estendersi a tutte le forme di abuso. Laura Di Nicola ha aggiunto che il microcredito di libertà si rivela uno strumento cruciale per restituire dignità e indipendenza economica alle donne accolte nei centri.
Il microcredito di libertà
Il microcredito di libertà, iniziativa dell’Ente Nazionale per il Microcredito in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità, rappresenta un passo significativo verso l’inclusione sociale e finanziaria delle donne che hanno subito violenza. Questa misura si concentra sulla violenza economica, definita come il controllo sull’autonomia economica di una persona, un aspetto che rende la vittima completamente dipendente da chi esercita il potere. Alcuni esempi includono situazioni in cui l’uomo impedisce alla donna di lavorare o gestire il proprio denaro.
Questo strumento è rivolto a donne assistite dai centri antiviolenza o che vivono in case rifugio, le quali impraticabilmente troverebbero accesso al credito tradizionale per spese sociali o per avviare piccole attività imprenditoriali. Con il microcredito, le donne hanno l’opportunità di costruire un percorso di autonomia, avviando nuovi progetti che possano garantire una vita indipendente e dignitosa.
Conclusione e prospettive future
Il premio ricevuto dal Centro Antiviolenza “La Libellula” non solo conferma l’importanza del lavoro svolto, ma rappresenta anche un invito a continuare con maggiore determinazione nella lotta contro la violenza di genere. La Horizon Service e la comunità locale si sentono gratificate da questo riconoscimento, che funge da incentivo per intensificare gli sforzi nel supportare le donne vittime di violenza e nel promuovere una cultura di rispetto e dignità. I servizi antiviolenza di Sulmona si collocano ora tra le migliori realtà a livello nazionale, mentre il focus rimane sul miglioramento costante e sull’offerta di strumenti pratici per un cambio reale nella vita delle donne.
Ultimo aggiornamento il 4 Dicembre 2024 da Laura Rossi
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