di Cinzia Semeraro
Fallisi, originario di Milano, vive a Ostuni da dieci anni. E’ tra le dodici persone arrestate in diverse regioni italiane con l’accusa di far parte di un gruppo suprematista e neonazista ribattezzato “Werwolf Division”
C’è anche il 76enne tenore Joe Fallisi, originario di Milano ma residente a Ostuni, in provincia di Brindisi, tra le dodici persone arrestate in diverse regioni italiane con l’accusa di far parte di un gruppo suprematista e neonazista ribattezzato “Werwolf Division”.
Fallisi, arrestato dalla Digos, si trova ora nel carcere di Brindisi ed è difeso dall’avvocato Angelo Cerasino. Le accuse rivolte ai membri del gruppo sono associazione con finalità di terrorismo, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.
Fallisi in un gruppo Telegram per la propaganda
Da circa dieci anni Fallisi si è trasferito in provincia di Brindisi. Tra le contestazioni nei suoi confronti anche quella di essere l’amministratore di un gruppo Telegram per la propaganda della presunta associazione neonazista. I provvedimenti eseguiti oggi in più regioni giungono al termine di una attività investigativa, svolta negli ultimi due anni.
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