Sono molte le prestazioni previdenziali dell’INPS in pagamento a marzo: l’Assegno Unico, la NASpI, le pensioni, ma anche la ricarica della Carta Acquisti, i pagamenti di AdI e SFL e il Bonus Ex Renzi. Vediamo le date interessate.
NASpI marzo, quando paga INPS?
Sabato 1° marzo INPS ha avviato le lavorazioni della NASpI, l’indennità di disoccupazione. Lo ha fatto con estrema puntualità. Questa spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente e ha maturato almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti la disoccupazione stessa.
Tra le lavorazioni e l’effettivo accredito passano circa 7-8 giorni: i primi pagamenti potrebbero verificarsi quindi tra venerdì 7 e lunedì 10 marzo.
Ricordiamo che la NASpI in arrivo a marzo fa riferimento al mese di febbraio e che sono le sedi locali INPS a occuparsi della gestione dei pagamenti. Ciò può comportare che in alcune zone l’accredito potrebbe arrivare prima che in altre.
Pensioni, accrediti splittati
Sabato 1° marzo sono partiti anche i pagamenti della pensione di marzo. Ma solo per i correntisti postali oppure per i titolari di Libretto Postale, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I correntisti bancari hanno dovuto attendere oggi, lunedì 3 marzo.
Mentre i secondi però possono ritirare allo sportello in qualsiasi momenti, i primi che intendono ritirare la pensione in contanti presso gli sportelli postali devono rispettare il calendario di Poste Italiane con la turnazione per cognome.
Molti pensionati hanno notato importi più bassi rispetto al mese scorso, con differenze di 15-20 euro in meno sul netto. Oltre alla nuova trattenuta Irpef comunale, infatti, possono esserci anche dei conguagli a debito.
Carta Acquisti, i giorni utili per avere gli 80 euro
Nei primissimi giorni di marzo INPS potrebbe liberare le somme destinate alla Carta Acquisti. La ricarica di 80 euro è bimestrale e arriva il mese dispari. Quindi a marzo arrivano gli 80 euro relativi al bimestre marzo-aprile.
Solo gli over 65 e i minori sotto i 3 anni possono accedere alla misura, a patto di avere un ISEE aggiornato inferiore a 8.117,17 euro.
Per riscuotere gli 80 euro non c’è una data prefissata. Già da oggi, lunedì 3 marzo, Poste Italiane (che si occupa materialmente della ricarica) potrebbe accreditare gli 80 euro a coloro che ancora non hanno ricevuto quelli del bimestre gennaio-febbraio, per occuparsi poi, nella seconda metà di marzo, delle ricariche correnti. Nel 2023 le prime ricariche di marzo arrivarono il 22, nel 2024 tra il 14 e il 15.
Diciamo quindi che i giorni più papabili sono quelli tra venerdì 14 e giovedì 20 marzo. La ricarica, comunque, è annunciata da un SMS.
Assegno Unico, INPS comunica le date di accredito
Nella secondo metà di marzo arriva anche l’Assegno Unico per i figli a carico. Nemmeno in questo caso le date sono prestabilite. Nel messaggio n. 633 del 19 febbraio INPS fornisce comunque delle indicazioni riguardo i giorni utili per l’accredito, specificando che “i pagamenti dell’AUU relativi ai mesi da febbraio a giugno 2025 per le prestazioni in corso di godimento che non hanno subito variazioni sono accreditati a decorrere dal giorno venti del mese”.
Pertanto, gli assegni il cui importo è rimasto uguale verranno accreditati da giovedì 20 marzo. Slitteranno all’ultima settimana del mese, quindi verranno erogati da lunedì 24 marzo, invece, i pagamenti degli assegni:
- che hanno subito variazioni di importo;
- che riguardano la prima rata in assoluto.
Coloro che non hanno aggiornato l’ISEE riceveranno l’importo minimo.
Trattamento integrativo, quando arriva a marzo?
Negli stessi giorni, più o meno quelli intorno alla metà di marzo, INPS paga anche il Bonus Ex Renzi. Noto anche come trattamento integrativo, l’Istituto Previdenziale lo riconosce ai titolari di indennità di disoccupazione il cui reddito annuo sta tra gli 8.500 e i 15.000 euro. Lo prendono anche i lavoratori dipendenti, ma in busta paga, erogato dal datore di lavoro in qualità di sostituto d’imposta.
Il Bonus Ex Renzi arriva solitamente nei giorni successivi all’accredito della NASpI. L’anno scorso, per esempio, i circa 100 euro di marzo (questo il valore del trattamento, che varia a seconda dei giorni che compongono il mese) arrivarono tra il 13 e il 14.
Il calendario non è prestabilito, ma in linea di massima possiamo dire che nel 2025 i giorni più papabili saranno quelli tra il 14 e il 20 marzo.
AdI marzo, INPS lo eroga in 2 date
Per la fine di marzo, infine, sono attese le ricariche dell’Assegno di Inclusione, il sussidio che spetta alle famiglie con un ISEE sotto i 10.140 euro e in cui c’è almeno un soggetto disabile, over 60, minorenne o in condizione di svantaggio.
La ricarica più importante, ossia quella che coinvolge il maggior numero di beneficiari, è attesa per giovedì 27 marzo. Spetta a chi attende una rata diversa dalla prima. Chi aspetta la prima rata in assoluto, invece, riscuoterà prima, ossia sabato 15 marzo.
Ma anche oggi, lunedì 3 marzo, c’è chi potrebbe ricevere la ricarica dell’Assegno di Inclusione: si tratta di coloro che hanno avuto la lavorazione tardiva.
Il calendario del SFL di marzo 2025
Le stesse date valgono anche l’accredito del Supporto Formazione e Lavoro, il sussidio che interessa solo i soggetti tra i 18 e i 59 anni con un ISEE fino a 10.140 euro e che non hanno i requisiti per accedere all’AdI.
Il pagamento è soggetto alla partecipazione a un corso di formazione o a un’attività formativa tra quelle previste dalla legge. Si tratta di 500 euro che vengono erogati:
- dal 27 marzo, per le domande pervenute entro il 15 marzo che soddisfano le condizioni sopra riportate alla stessa data, il pagamento avverrà;
- dal 15 del mese successivo, per le domande pervenute nel corso del mese che maturano le condizioni dopo il 15 ma comunque entro lo stesso mese.
Niente si sbloccherà quindi prima di sabato 15 marzo, in cui riscuoteranno coloro che hanno maturato i requisiti per accedere al SFL tra il 16 e il 28 febbraio.
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