Le 5 ghinee 1741 e 1746 LIMA


Continuiamo la nostra rassegna di alcune importanti monete auree presenti nella nostra Asta 9 – Collezione Salmoiraghi, che verrà battuta il prossimo 23 marzo.

Dopo aver analizzato i due superbi esemplari da 5 ghinee, coniati da William and Mary (lotto 291) e poi dal solo William, durante gli anni della sua vedovanza (lotto 292), passiamo ora ad altre due monete britanniche dello stesso taglio, ma emesse da un altro sovrano.

Le 5 ghinee di Giorgio II, coniate nel 1741 e 1746

Al lotto 299 e 300 troviamo altri due pezzi da 5 ghinee, coniate durante il regno di Giorgio II (1727-1760), rispettivamente nell’anno 1741 e 1746.

Asta 9 – Collezione Salmoiraghi, Lotto 299, REGNO UNITO Giorgio II (1727-1760) 5 Ghinee 1741 – SPINK 3663A AU (g 41,93) RR

Questi due esemplari confermano ulteriormente quanto scrivevamo nel post precedente, ovvero l’attenzione tipologica perseguita dal collezionista. Ciascuno dei due pezzi reca infatti un ritratto diverso dello stesso sovrano: più giovane nel pezzo datato 1741, più anziano in quello 1746, rappresentando in questo modo entrambi i ritratti realizzati.

La produzione di pezzi da 5 ghinee di Giorgio II si articola in otto annate, la prima delle quali datata 1729 è conosciuta in tre varianti. Una di queste riporta sotto al busto del sovrano una interessante sigla: E.I.C., che si scioglie in East India Company. L’oro utilizzato per produrre queste monete venne fornito infatti dalla Compagnia delle Indie Orientali.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Come abbiamo visto anche le 5 ghinee lotto 291, recante il simbolo Elephant and Castle, la monetazione britannica di quest’epoca mitica, popolata da corsari e pirati, riporta spesso l’indicazione della provenienza del metallo con cui veniva prodotta. Ed è il caso anche del nostro lotto 300! Sotto al taglio del busto del sovrano compare infatti il marchio LIMA, presente anche su nominali d’argento dello stesso sovrano.

Nomisma Aste, Asta 9 - Collezione Salmoiraghi, Lotto 300, REGNO UNITO Giorgio II (1727-1760) 5 Guinee 1746 Lima - SPINK 3665 AU (g 41,81) R Pulita

Asta 9 – Collezione Salmoiraghi, Lotto 300, REGNO UNITO Giorgio II (1727-1760) 5 Ghinee 1746 Lima – SPINK 3665 AU (g 41,81) R Pulita

In un libro sulla monetazione inglese pubblicato nel 1762, Thomas Snelling scrisse che il metallo prezioso monetato con questo marchio venne procacciato grazie alle razzie corsare di George Anson.

Nel giugno 1743, Anson catturò la “Nuestra Señora de Covadonga“, una nave spagnola in viaggio dal Sud America verso le Filippine. La nave trasportava 1.313.843 di ocho reales d’argento, ma i resoconti dell’epoca non fanno menzione d’oro. Sappiamo inoltre che Anson portò il suo bottino a Macao, dove vendette il carico ai cinesi, per cui è davvero improbabile che fu con questo metallo che vennero coniate le monete d’argento e d’oro col marchio LIMA.

Nel 1745 due corsari britannici, James Talbot e John Morecock, che capeggiavano un consorzio di navi finanziate direttamente dallo stretto entourage della monarchia britannica, si impadronirono nel Nord Atlantico di un altro grande tesoro di monete d’argento stipato su due navi francesi provenienti dal Perù.

Il bottino venne sbarcato a Bristol, dove fu caricato su un convoglio di ben 45 carri per trasportarlo alla Torre di Londra, sede della zecca britannica.

Sebbene nemmeno in questo caso abbiamo documentazione che menzioni l’oro, fu indubbiamente questa la fonte del metallo per le 5 ghinee 1746 LIMA. Evidentemente, a differenza dell’argento, il quantitativo aureo presente nel bottino era talmente esiguo da non avere eco nella stampa dell’epoca ed il ristretto numero di esemplari che conosciamo di questa moneta avvalora notevolmente questa ipotesi.

Secondo “The Rarity of Five Guinea Pieces – An Analysis” apparso nella prefazione della Samuel King Collection of Highly Important English Gold, un’indagine svolta su listini di vendita e cataloghi d’asta per un arco di 45 anni, dal 1960 al 2005, ha rintracciato in commercio un totale di 105 esemplari di 5 ghinee 1746 LIMA.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Per celebrare le fruttuose imprese dei due corsari inglesi fu emesso anche uno splendido medaglione con al dritto la cattura delle navi francesi che trasportavano il tesoro ed al rovescio i ritratti di Talbot e Morecock con sotto la sfilza di carri carichi del bottino.

Per approfondire:



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri