Formazione ODG CAMPANIA: Giornalismo Culturale e Professionale


Continua l’opera dell’ Odg Campania di promozione e formazione professionale di tanti colleghi che hanno bisogno di fare confronti e formazione per acquisire i crediti necessari richiesti dalla normativa nazionale.

Direzione Cultura e formazione a 360 gradi con varie tematiche che riguardano il mondo dell’attualità e dell’economia ed anche della cultura teatrale e informazione libera circa il mondo degli spettacoli e del cinema.
In campo i presidenti dell’albo professionale:
Ottavio Lucarelli, con il presidente Assostampa Sarno, Salvatore Campitiello e il mitico riferimento per i giornalisti pubblicisti


Mimmo Falco per il Mugi.

Si ringraziano gli amici e i colleghi del teatro Arcas che hanno ospitato un notevole gruppo di giornalisti accorsi da tutta la regione.
Un teatro nel cuore del centro storico che propone arte e cultura da tempo ha messo a disposizione gli spazi per una mattinata di lavoro e approfondimenti giornalistici.
La Campania è modello di confronto culturale con tanti colleghi che accedono ai corsi di formazione gratuita, grazie all’opera di un gruppo sempre pronto a stare in campo per il rinnovo del progetto e delle idee future.

Appunti di viaggio approfondimenti sul tema con riferimenti a quanto propone e promuove la pagina dell’editore Feltrinelli.

Il termine giornalismo culturale indica quegli articoli, pubblicati su una rivista o un quotidiano, che trattano argomenti legati alla cultura (come ad esempio arte, scienza, spettacolo e letteratura) in maniera critica.

Generico marzo 2025Generico marzo 2025

Nascita del giornalismo culturale
La nascita del giornalismo culturale risale al XVII secolo. In quel periodo gazzette periodiche come il “Journal des Savants” in Francia e il “Giornale de’ Letterati” in Italia, riportavano informazioni legate a letteratura, filosofia, scienze, arte e cultura. Queste pubblicazioni erano particolarmente apprezzate sia per la loro veste editoriale che per il contenuto di carattere critico.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

La vera e propria nascita del giornalismo culturale fu la “Terza pagina” dei quotidiani. Il nome deriva dalla presenza di notizie riguardanti cultura, arte e costumi sulla terza pagina dei giornali e comparve per la prima volta nel 1901 all’interno del quotidiano romano “Il Giornale d’Italia”. Il contenuto di questi inserti, simile a quello delle gazzette seicentesche, era di stampo culturale e trattava diversi temi come ad esempio arte, cultura, spettacolo, scienza e filosofia. Con il passare del tempo le pagine culturali dei giornali si sono mescolate con gli altri contenuti e ancora oggi alcune parti di questi sono dedicate alla cultura. La caratteristica che differenzia questi articoli da quelli tradizionali è il loro carattere critico: un normale articolo informativo riporta fatti ed eventi, uno di giornalismo culturale somiglia molto di più alla critica, riportando quindi argomentazioni e obiezioni su fatti o avvenimenti del panorama culturale.

Cosa fa un giornalista culturale ?

Chi si occupa di giornalismo culturale ha il compito di analizzare con metodologia critica tutto ciò che appartiene al campo della cultura. Chi scrive questo tipo di articoli deve farsi mediatore dell’informazione culturale in un momento storico, quello attuale, in cui stimoli, messaggi e narrazioni sono molteplici e in costante concorrenza fra loro. Proprio tra questa molteplicità, il giornalista culturale deve porre un filtro alle notizie e capire come comunicare in maniera efficace. Come si sta trasformando il mestiere del giornalista culturale? Il mestiere del giornalista culturale non è differente da quello di chi si occupa di cronaca tradizionale ed è legato indissolubilmente a nuovi supporti e trend di comunicazione. Fra tutte le nuove piattaforme, la più rilevante è sicuramente il giornale web: oltre alle testate più famose, sempre più quotidiani decidono di inserire i propri contenuti anche online. Ci sono poi i social network che rappresentano un bacino importante da cui attingere lettori e una nuova fonte di comunicazione. Ma questa rivoluzione giornalistica non riguarda solamente supporti di lettura: nuovi formati (come ad esempio i podcast) stanno occupando un ruolo sempre più importante nella divulgazione culturale.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link