La sfilata «nelle colonie» si terrà nel pomeriggio di mercoledì 5 marzo, con nuovi carri che raccontano la riemersione dall’alluvione.
Il 16 marzo una seconda festa, in piazza, sarà organizzata dall’associazione Il Bianconiglio
Ha più di cent’anni anni sulle spalle ma non si stanca di introdurre novità la festa mascherata più irriverente della Bassa Romagna, che quest’anno presenterà carri del tutto inediti e un comitato organizzatore ringiovanito. È il Carnevale di San Grugnone, in programma a Conselice per la 106ª edizione con le sua classica sfilata «nelle colonie».
La coloratissima parata del Mercoledì delle ceneri richiama la storica prima edizione del 1919, quando un gruppo di conselicesi rientrati dalla Grande Guerra vollero festeggiare il Carnevale in quella data. Mercoledì 5 marzo alle 12.30 la sfilata dei carri di San Grugnone partirà, come già l’anno scorso, dalla casa di riposo lungo la via Selice, per portare allegria agli ospiti della struttura. A quel punto, la variopinta carovana carnevalesca percorrerà «le colonie» di Borgo Serraglio, San Patrizio e Chiesanuova, fermandosi in sette gozzoviglianti tappe, tra case e bar, dove ci si potrà abbondantemente rifocillare, accompagni dalla musica itinerante della Banda Vinaccia. Il ritorno in piazza Foresti è previsto per le 16.30; qui si festeggerà con i bambini delle scuole, tra lanci di doni, palloncini e caramelle.
Nella stessa piazza, fin dalla mattina, troveranno spazio due nuovi carri realizzati dal Comitato San Grugnone e dedicati alla rinascita della città dopo l’alluvione. Il carro dedicato al maggio 2023 raffigura infatti una Conselice immersa nell’acqua e tornata ad essere stricto sensu «il paese dei ranocchi», mentre il carro relativo al maggio 2024 simboleggia la rinascita, la riemersione dalle acque, con i forestieri che arrivano a Conselice senza riconoscere la minima traccia dell’alluvione dell’anno prima.
Il Comitato organizzatore di San Grugnone si è profondamente rinnovato, dopo aver superato i difficili momenti legati al Covid e all’alluvione, che ha danneggiato molti carri conservati nei magazzini dell’associazione. Un anno fa è diventato presidente il 35enne Nicolò Valenti, che guida un gruppo ringiovanito, con una nutrita presenza femminile al suo interno e l’intenzione non soltanto di portare avanti la festa ma anche di «inventariare» il patrimonio conselicese di carri e pupazzi carnevaleschi.
«Il lavoro di tutto il gruppo è il vero motore di questo rinnovamento – spiega Nicolò Valenti -. Ci siamo affiancati ai membri rimasti del comitato storico per riprendere le redini di una manifestazione amatissima a Conselice ma che aveva attraversato anni difficili, tra la pandemia e l’alluvione. Stiamo riallacciando i rapporti con i locali e gli esercenti del paese, contattando nuovi volontari, trattoristi e persone di ogni età che abbiano voglia di lavorare alla festa della nostra comunità, un impegno che non si esaurisce il Mercoledì delle ceneri ma alimenta la socialità per tutto l’anno. Oltre a San Grugnone, organizziamo un paio di eventi all’anno, in modo da poter arrivare a tutti. In passato le feste cementavano comunità in cui si conoscevano tutti. È lo spirito che vogliamo recuperare, lavorando in sinergia anche con altre associazioni».
«Il lavoro di tutto il gruppo è il vero motore di questo rinnovamento – spiega Nicolò Valenti -. Ci siamo affiancati ai membri rimasti del comitato storico per riprendere le redini di una manifestazione amatissima a Conselice ma che aveva attraversato anni difficili, tra la pandemia e l’alluvione. Stiamo riallacciando i rapporti con i locali e gli esercenti del paese, contattando nuovi volontari, trattoristi e persone di ogni età che abbiano voglia di lavorare alla festa della nostra comunità, un impegno che non si esaurisce il Mercoledì delle ceneri ma alimenta la socialità per tutto l’anno. Oltre a San Grugnone, organizziamo un paio di eventi all’anno, in modo da poter arrivare a tutti. In passato le feste cementavano comunità in cui si conoscevano tutti. È lo spirito che vogliamo recuperare, lavorando in sinergia anche con altre associazioni».
«Il rilancio della festa e il rinnovamento del Comitato sono importantissimi per la nostra città – commenta il sindaco di Conselice Andrea Sangiorgi -. Farsi carico di un evento simile è segno di coraggio e amore per la nostra comunità. Parliamo di una festa storica, unica e a dir poco identitaria per Conselice. Per questa ragione abbiamo già incontrato diverse volte i membri del nuovo direttivo e vogliamo dar loro il massimo sostegno. Il rinnovamento generazionale è necessario perché anche gli eventi più consolidati si mantengano vivi e sempre attesi dalle persone».
A Conselice si festeggerà il Carnevale anche domenica 16 marzo con la festa «Tutti in maschera» che l’associazione Il Bianconiglio organizzerà in piazza Foresti.
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