Tragedia nel b&b a Napoli: indagati il gestore e la proprietaria della struttura per la morte di Emanuela Chirlli
Sono due le persone indagate per il decesso di Emanuela Chirilli, la turista leccese di 27 anni morta in un incendio scoppiato all’interno di una casa vacanze situata in piazza Municipio a Napoli. Si tratta di Marco Napolitano, gestore della struttura, e Vittoria Fiorelli, proprietaria dell’immobile. (Positanonews)
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Come annunciato sin dalle prime battute della maxi operazione della Squadra Mobile di Frosinone e del Servizio Centrale Operativo di Roma, coordinati dalla Procura europea, le indagini vanno avanti. Nelle scorse ore l’ex Assessore all’ambiente della dismessa giunta Caligiore, Riccardo Del Brocco, è stato raggiunto da un avviso di garanzia della Procura europea. (Frosinone News)
Sono due gli indagati per la morte di Emanuela Chirilli, la 27enne di Maglie (Lecce) morta il 29 novembre per un incendio nel B&B “Il covo degli angioini” a Napoli. La Procura, come scrive Repubblica, ha inviato gli avvisi di garanzia al proprietario dell’appartamento al settimo piano dell’edificio di piazza Municipio e al gestore del B&B. (Open)
Per il rogo in piazza Municipio sono accusati il gestore e la proprietaria della casa famiglia andata in fiamme all’alba di venerdì scorso. Venerdì mattina – esattamente a una settimana dalla morte della turista – è prevista l’autopsia sul corpo di Emanuela Chirilli. (ilmattino.it)
NAPOLI/CURSI (Lecce) – Due indagati per il decesso di Emanuela Chirilli, la ragazza salentina, di 27 anni, cadavere in una casa vacanze, al settimo piano di un edificio in Piazza Municipio, a nNapoli, all’alba del 29 novembre. (Corriere Salentino)
Per l’incendio nel B&B in piazza Municipio a Napoli sono accusati il gestore e la proprietaria della casa famiglia andata in fiamme all’alba di venerdì scorso. Partono gli avvisi di garanzia: sono due gli indagati per la morte di Emanuela Chirilli. (quotidianodipuglia.it)
La proprietaria e il gestore del bed & breakfast di Napoli dove ha perso la vita la giovane salentina Emanuela Chirilli, a causa di un incendio, sono stati iscritti nel registro degli indagati. Un atto dovuto in attesa dell’autopsia che farà luce sulle cause del decesso della 28enne di Maglie: si ipotizzano i reati di omicidio colposo e incendio colposo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
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